Questa fic è terribile.
Ha segnato il mio inizio a questa ship, in qualche modo, o comunque è stata una delle prime cose a tema che io abbia mai letto - ricordiamo entrambe, spero, la recensione totalmente priva di senso che ti lasciai sul tuo LJ, quando la lessi la prima volta, tempo fa. Penso di esserci affezionata, moltissimo. Sono stata influenzata da questa visione di Ivan e di Alfred, da un certo tuo lessico per mesi e mesi - non so se te ne sei accorta ma è così, davvero, perché mi è rimasta talmente impressa che l'ho presa istintivamente come modello da seguire.
E, come ho detto, questa fic è terribile. E' tutto ciò che per me rappresenta il "RusAme", nella sua accezione agst e senza happy end, ok, ma lo è, totalmente lo è.
Alfred vive una relazione difficile, con Ivan, e ne sente il peso e tutto ciò che di negativo può portare guarda caso proprio in una situazione di stress. Bello come i suoi ricordi passino da quelli totalmente negativi, riguardo Ivan, a qualcosa come un ripetere costantemente "ti amo ti amo ti amo", con aspettative per un futuro ben prossimo roseo e felice, pieno di passione.
Il tuo Alfred è meraviglioso, e lo è anche Ivan nelle parole di Alfred. Sono entrambi meravigliosi.
Il finale spezza il cuore, e dispiace davvero tantissimo, perché significa che qualcuno, lì dentro, si è arreso davvero, ma è anche giusto così: non tutti sono degli eroi, d'altronde.
Bellissima, anche a distanza di così tanto tempo (L) |