Recensioni per
Il nero divora gli occhi e li tinge di tempera
di happley

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

E, davvero, questa fic io dovevo recensirla. No, sul serio, leggendola l'altra sera ho pensato di amarti pls, -oh, senshii, senshii, perchè sei tu senshii?- (?)
Potrei elencarti tanti motivi, vorrei farlo, davvero, ma, come per ogni fiction che mi è piaciuta così tanto, non sono certa di riuscire a dare un giudizio chiaro di quello che me l'ha fatta piacere. Non so se ti è mai capitato, insomma, quel restare così gonfia e intorbidita dai feels da non capire esattamente cosa scrivere o dire.
Comunque, io amo Matatagi, no serio, amo anche Minaho, Manabe, Tesudako, tutti gli altri, ma Hayato è bello, figo, stupendo, tenebroso, affascianante, adorabile, yandere, è tutto e sono certa il suo sedere non sia da meno, quindi come si può non adorarlo- (?)
Ora, ho adorato l'idea e ammetto che leggendo il titolo e le prime righe la prima cosa che ho pensato è "il nero è la somma di tutti colori", quindi da lì è subito nata l'idea di un Matatagi che pacciuga il proprio foglio fino a che non si veda più nulla, perchè trovo sia un personaggio che non ha ancora trovato la sua identità -e stia lottando per trovarla- e non capisce e si atacca a tutto ciò che lo circonda proprio per quel non essere ancora qualcuno di definito. Anche la scelta dei colori che si susseguono senza sosta mi ha fatto pensare a questo, a un Hayato che si fa trascinare dalle circostanze e dal momento e, poichè bambino, non ha ancora quella visione negativa che ha da grande nella serie. Non c'è nulla che lo soddisfi o lo prenda davvero -eccetto forse il calcio, nel profondo-profondo?- , non ha particolari aspirazioni, non riesce a fidarsi di nessuno sul serio, si nasconde dietro una maschera e finge. Sotto questo punto di vista mi ricorda tanto il Masaki dei primi episodi, anche se trovo comunque siano due personaggi profondamente diversi nel contempo -Kariya  nettamente più vigliacco e abituato a fuggire e nascondersi dal mio punto di vista-. Ad Hayato in fondo non importa davvero degli altri, nè del loro parere e delle loro opinioni, è molto più "rassegnato" e disilluso di altri personaggi che meno lo danno a vedere, ma penso sia questo proprio ciò che lo rende affasciante. E Tenma è il suo opposto, è uno che sogna, creda, si fida ciecamente e si preoccupa costantemente per il bene degli altri. Inoltre ho amato il concetto iro/hero -che mi ha fatto immediatamente pensare ad Alba, ma ssshh-, e la ripresa con la frase finale è perfetta. Che poi quell'hero di cui parla sia Tenma è un idea che mi piace. Tenma non ha davvero la tempra di un eroe secondo me, ma il suo impegnarsi per cercare inconsapevolmente di esserlo in qualche modo è ammirevole.
E ceh, boh non so che ho scritto mi è venuto tipo un papiro *mangia mani* e quindi ora vad-- sì, vado (?) *vola su un nisepanda
Tvb <3 

yuusha-san <3

Recensore Veterano

Roby ♥
Ciao, sono Acchan, è da tanto che non ci sente c:
Come va?
Allora: premessa che non conosco molto di Galaxy, ma la tua shot è troppo bella per non essere recensita. ù.ù
Quindi, al diavolo la conoscenza o no. So che ci sono tonnellate di MataTen in Galaxy, ergo, probabilmente inizierò a shipparli anche io ù.ù Portiamoci avantiii! (?)
La tua shot è molto profonda e angst, e io amo l'angst, you know it? (?)
Il fatto che non riesca a creare un colore che non esista già...ma la meastra non poteva semplicemente dire "fate un bel disegno"??
Almeno Hayato si risparmiava tutte quelle riflessioni mentali...ç.ç
Povero, puccio lui...
Comunque, la shot è scritta molto bene, non ho visto errori, e il lessico è fantastico è azzeccato per il contesto, a mio parere. c:
Adesso mi dileguo, spero di sentirti presto c:
Bacioni,

- Acchan