Recensioni per
Nella quiete della notte
di Melinda Pressywig

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/15, ore 18:05

Ciao Melinda, grazie per partecipare a questo mio contest. Sappi che se vai in pagina da me potrai trovare tante altre iniziative, secondo me sono carine, poi mi dirai tu <3
Prima di passare a dirti cosa penso della tua storia, ci tengo a dire una cosa che dico a tutti tutti. La recensione che troverai qui non vuole essere in nessun modo un’offesa a te o al tuo modo d scrivere. Difatti sarà densa di consigli, errori o sviste qualora fossero presenti, il tutto incentrato con la mia esperienza di scrittrice e lettrice, insomma quella fatta fino ad ora. Tutto qui. Per qualsiasi cosa poi puoi contattarmi quando vuoi.
Ora, detto questo, passo alla vera recensione.
Di solito, quando riporto le cose nella recensione, lo faccio seguendo l’ordine delle storie, anche per facilitare la ricerca di ciò che dico agli autori stessi. E’ per questo che già alla seconda riga, quando scrivi “… Erano tre giorni che ci lavorava su…” volevo farti notare come a me, quindi è una cosa che puoi prendere anche come personale, quel ‘su, sa di qualcosa che si usa nella lingua parlata, magari dialettale, ma che scritta lì mi blocca la lettura. Mi sono ritrovata a pensare come anche senza quel ‘su’ la frase volesse dire esattamente la stessa cosa, e da parte mia senza blocchi.
Andando avanti nel leggere non ho scorto altre sviste, se vogliamo chiamare quel ‘su’ così, ma ho notato un’eccessiva ripetizione del nome Arnold. In alcuni punti – sempre a mio parere – non era necessario ridire chi stesse provando quelle emozioni o stesse compiendo quelle azioni. Si sa già che è quell’uomo, quel nonno che ha cercato di sopravvivere con tutte le sue forze!
Arrivata alla fine mi sono resa conto di essere molto ma molto curiosa di chi è questo mostro, del come scelga le sue vittime e se la scelta avvenga in qualche modo e da dove è uscito fuori… mentre leggevo mi sembrava di essere in una delle tante scene del telefilm Supernatural, pensa. Ormai entrano in scena i protagonisti a mettere a posto tutto… non so se li conosci.
Altra cosa, dato che leggo sempre le note dell’autrice (per me sono importanti) ti dico che io ho il tuo stesso parere. Film propriamente horror non ne vedo, diciamo che mi fermo a quelli thriller, anche se ultimamente ad alcuni mi sono aperta, ma le storie sono tutte un’altra storia. Scusa la ripetizione. Io credo che il leggere sia molto diverso dal vedere che anche quei generi di cui non ti piace la visione, se trovi l’autore giusto può interessarti e prenderti tantissimo se letta. Sono felice di vedere che anche tu la pensi come me 
Parlando dello schema, ti dico subito che come grammatica e stile ti ho dato un 8 per le ripetizioni ma che ti sei salvata perché il tuo stile mi piace un sacco. Sai veramente descrivere senza essere troppo prolissa.
Nella caratterizzazione dei personaggi hai voto pieno, mi sono immaginata sia Arnold che il mostro e quegli occhi rossi non li vorrei mai vedere davanti a me. Pensa che mi sono immaginata anche la piccola Cladiss, perciò missione compiuta.
A me è piaciuto molto anche il tuo modo di descrivere l’ambientazione, sia dal punto di vista dell’importanza che questa avesse per Arnold ma anche dopo la morte di questo, quando è la moglie ad arrivare, senza dimenticare lo zoom sul mobiletto anche conclusa la tragedia. Perciò voto pieno.
Anche se non vorrei mai vedere il mostro davanti ai miei occhi non mi sono spaventata. Diciamo che il termine più esatto è preoccupata perciò non me la sento di darti il voto pieno qui ma hai un 7.9.
Il gradimento personale è dieci su dieci :D Non hai i punti bonus per inedita perché la storia era già edita al componimento del contest. Grazie ancora di cuore di essere qui.

Recensore Master
16/12/15, ore 19:58

Ciao Melinda, come credo Hanna ti abbia annunciato, ho deciso di fare un piccolo regalo di Natale a tutti i partecipanti al suo contest "Horror's Tales", dato che anche io avevo leggere una selezione di horror, dato che su EFP non ho mai letto granché in questa categoria. Quindi, questa recensione è il mio regalo per te, spero la cosa ti faccia piacere! Sappi che comunque questo non influirà assolutamente sul giudizio di Hanna, ma credo che anche questo ti sia stato comunicato da lei ^^
Passerei quindi a parlare della tua storia. Innanzitutto, lasciami dire che è scritta molto bene, non ho notato errori né in campo grammaticale, né di battitura. L'unica cosa che ho potuto scorgere sono state delle ripetizioni in qualche punto della narrazione, ma questo non ha stonato troppo e non ha reso la lettura pesante. Anzi, penso che in certi casi - come nell'horror - usare suoni e parole molto simili, possa essere anche una scelta stilistica per enfatizzare il momento clou o le scene più importanti.
La trama è stata ben sviluppata, all'inizio era qualcosa di semplice e infatti mi stavo chiedendo cosa mai sarebbe potuto succedere ad un nonno che dipingeva il regalo per sua nipote. Ho pensato tante cose durante la lettura: che lui sarebbe stato posseduto, che lui sarebbe scomparso senza lasciare tracce, che la nipote si materialzzasse chissà in quale forma, che gli strumenti prendessero vita e si rivoltassero contro di lui giostrati da una forza malvagia... ma tu hai scelto la strada più semplice e meno scontata, facendo semplicemente morire senza che lui potesse anche solo provare a lottare.
Molto spesso negli horror, prima che il protagonista muoia, gli succede di tutto e di più, oppure riesce pure a salvarsi! Ma questo tuo racconto è riuscito a farmi venire i brividi, sfatando tutti i miti.
Quando poi hai inserito, alla fine, la scena della moglie che va a vedere cos'è successo al marito, ho pensato seriamente che dovesse succedere ancora qualcosa, che anche lei sarebbe finita tragicamente come suo marito... ma anche qui mi hai sorpreso, scegliendo un sentiero apparentemente lineare ma non scontato.
Brava, ti faccio i miei complimenti, la tua storia e il tuo stile mi hanno colpito!
Tanti cari auguri per le feste che si avvicinano e buona fortuna per il contest ♥

Recensore Veterano
07/10/13, ore 16:19

Dai, dai, direi che stavolta possiamo sbilanciarci verso una recensione positiva ;)
Le cose principali sulla storia te le ho dette. Mi piace come introduci il personaggio, il fatto che cerchi di creare la giusta tensione prima di far precipitare le cose. Le piccole migliorie che hai apportato funzionano, danno già un piccolo tocco in più al racconto.
La forma può ancora migliorare, forse, ma essendo il tuo primo tentativo nel genere direi che hai fatto un buon lavoro! Complimenti!
Vediamo se posso farti ancora qualche utile osservazione:
- "e si auto convinse" che è come dire "si convinse". Io userei il secondo, è più diretto e fluido.
- nel correggere la parte del sussurro ti sei slanciata forse troppo sulla parte opposta del problema. Mentre prima ci davi indicazioni troppo chiare, adesso sei troppo vaga XD "strano" e "diverso" sono troppo generici per stare da soli. Dicci giusto qualcosa in più, tipo "un sussurro strano, come due voci mischiate in un sibilo minaccioso", tanto per dire.
- "lasciando il ferro arroventarsi da solo" perché da solo? Dopotutto è lui ad arroventarlo, col suo tocco. "lasciando un'impronta rovente sul ferro della maniglia" o una frase così stonerebbe meno, credo.

Il resto va sostanzialmente bene! I miei appunti sono perlopiù soggettivi, in quanto non c'è nulla di veramente sbagliato. Spero possano esserti utili. Quindi complimenti per questo tuo primo racconto horror, sinceramente spero che ne scriverai altri!
Alla prossima!

Recensore Master
06/10/13, ore 09:12

Ciao Melinda! È sempre un piacere leggere le tue storie! Ora, non so cosa sia successo, ma sono felice che ti sia venuta l'ispirazione per questa, che è di sicuro migliore di tutto quello che ho scritto io di horror, credimi! Scritta benissimo, tanto che sei portato a essere empatico nei confronti di Arnold, e sicuramente era a questo che puntavi. Se ti posso dare un consiglio, ti direi di approfondire un po' la storia di questo mostro. Perché ce l'aveva con Arnold, in fondo? Non è stato specificato. Insomma, il tuo scritto da l'imput a una bella long horror come si deve, non devi buttarti giù perché non ne hai motivo! Quindi ben fatto! Alla prossima!

Recensore Junior
04/10/13, ore 22:18

ahah, é il primo racconto horror che scrivi? Eviti i film horror? allora sei una pazza assassina!
Penso che come al solito sarò abbastanza banale: sto stancando anche me stesso.
Il mostro che hai descritto é una presenza agghiacciante! E io, al contrario di te, evito i racconti anziché i film horror. Davvero, non so come tu faccia a stupirmi ogni volta; né come ogni tuo racconto riesca a rapirmi sin dalle prime frasi.
Parlando della "Quiete", é un racconto pazzesco. Come ho già detto, non seguo racconti di questo genere, ma il modo in cui l'hai scritto é meraviglioso :D
Hai dato spazio anche alla famiglia di tizio caio, e non solo alla presenza del mostro (o di quella cosa agghiacciante: chiamala come vuoi, preferisco la seconda), espandendo questo mondo infernale.
Inizia in maniera abbastanza fiabesca, spensierata, ma all'improvviso tutto cambia. Le mura si fanno strette e le palpebre del lettore si spalancano.
É inaspettatissimo un mutamento del genere, nonostante il genere del racconto! O almeno secondo il mio parere: influenzato dalle tremolanti emozioni di poco fa.
Mi sono innamorato dei tuoi racconti, questo ne é la conferma.
É bello, ottimo. Ok. Ma, più che il mostro, quel che spaventa é il fatto che questo non sia altro che un tentativo.
Il primo, accidenti!
Complimenti! Voglio un tuo poster :) una persona comune che stimo con naturalezza!
(scusami per ogni eventuale errore o cose simili. Mi sto addormentando in piedi, ora andrò a gettarmi in un cassonetto dell'immondizia. Scusami anche per la solita, stupida recensione.
Il prossimo racconto m'impegnerò ad affondarlo. GIURO!)

Recensore Master
03/10/13, ore 15:36

Ciao Miranda! Te lo lascio davvero volentieri un commento ^^
Ho notato che chi non è appassionato del genere horror per la maggior parte riesce a scrivere i racconti più convincenti, e tu con questo lavoro rientri in quella categoria a mio parere. Il testo è scorrevole ed invoglia a proseguire nella lettura, inoltre è corretto sotto tutti i punti di vista. Sei stata capace di mantenere vivo il mio interesse fino alla fine e la suspence era ben dosata. Hai saputo utilizzare gli elementi tipici del genere, partendo da una situazione di ordinaria calma che si fa via via più paurosa. Un altro elemento che mi ha fatto maggiormente apprezzare la tua storia è che non sei sfocciata nello splatter vero e proprio, e credimi il passo è davvero molto breve. Hai fatto una descrizione della creatura ma allo stesso tempo non ti sei addentrata nei dettagli, e questo l'ha resa molto più spaventosa. Hai descritto davvero bene le emozioni dei personaggi rendendone facile l'immedesimazione. Ti meriti davvero una recensione positiva perchè sei stata bravissima, spero di leggere qualcos'altro di tuo prima o poi, sono certa ne scriverai altre di simile impatto! =D
Love,

Virgi <3
 

Nuovo recensore
02/10/13, ore 13:31

Beh anche se è la tua prima volta che ti immergi in una scrittura horror devo dire che non è affatto male, anzi, mi è piaciuta molto, POSITIVA! ;)
Continua pure a scrivere altre storie del genere :D
Ps : se ti va passa a leggere la mia storia " Io non dimentico" ;)
Ciao e a presto!