L'ho letta tutta d'un fiato stamattina in pullman, rischiando di cadere sullo sventurato ragazzo che -beato lui- era seduto, mentre io come un'idiota ero in piedi a leggere, bestemmiando in aramaico ogni volta che l'autista impedito prendeva una buca. E detto questo, puoi già capire bene quanto mi sia piaciuta questa one shot, chè mica mi metto a leggere ogni mattina in pullman, a dire il vero.
Non so neanche come ci sono finita su Efp stamattina, di sicuro è colpa del signor destino che sapeva quanto ci avrei tenuto a leggere questo racconto e che mi ha fatto un piacevole regalo. Credo di poter dire che l'unica nota positiva della giornata sia stata questa, leggere le tue parole, questa tua prospettiva così cupa e al tempo stesso così romantica, priva di quei fronzoli che di solito i vari autori attribuiscono all'amore. E'un amore vero e passionale, quello che porta alla morte e alla distruzione, non il classico amore da vampiro luccicoso che prende una sbandata per l'umana con la faccia sempre dalla stessa espressione.
Mi piace, mi piace come scrivi. E'originale, e soprattutto riflessivo. Si vede che è gettato tutto d'impulso, in queste righe ci sono sensazioni allo stato puro, senza moralismi o boiate varie, in queste righe c'è l'Amore nella sua forma più pericolosa, e per questo più avvincente. Dovresti continuare a scrivere, ad aggiornare ogni giorno con nuovi racconti, con nuove ispirazioni venute per caso.
Questa storia merita, merita tanto. Un bacio,

S.

Davvero complimenti. Scrivere di sentimenti non è mai facile soprattutto perché si corre il rischio di non riuscire a far private al lettore ciò che invece lo scrittore prova ma tu sei riuscito in questo alla grande. Una one shot davvero coinvolgente. Un lavoro davvero ben fatto!