Voglio la fama immortale degli eroi.
Voglio un nome che rimanga in eterno.
Voglio che la mia mente viva per sempre attraverso i racconti e i ricordi degli uomini.

Questo pezzo è semplicemente sublime *_*!
E' al contempo straziante e meraviglioso il pensiero di una morta simile, stringendo tra le dita dei fogli di pergamena, stringendo tra le dita tutto ciò che forse amiamo.
Una fama immortale da Eroi, un nome che può rimanere nei secoli.. si sarebbe bello, anche dopo la morte essere ricordati eternamente.

Oh, ti adoro, Socia. [E' stato il primo pensiero che mi ha attraversato la mente dopo aver finito di leggere, e perciò così inizia la mia recensione che, ti avverto, sarà pericolosamente simile ad un poema... ^__^] Non mi avevi detto di aver pubblicato questa... non oso chiamarla fic, sarebbe quasi un insulto... questo capolavoro. Quando sono entrata nel tuo account e ho visto una nuova storia già saltavo di gioia, quando poi l'ho letta mi ha mandata in estasi. E' sublime, contenuto ammaliante, stile divino come sempre. Mi ha commossa. Noi, figli delle Muse, eredi di Thot e Seshat, noi che abbiamo dedicato la nostra anima all'Arte della Scrittura, noi tutti vorremmo la 'fama immortale degli eroi', 'un nome che rimanga in eterno', vorremmo che 'ci venisse concessa una fine sublime e ammaliante'. Perciò, grazie per aver scritto questo piccolo grande gioiello... E grazie anche per la atupenda recensione a "Specchio dell'Anima"! Mi ha quasi commossa ^^... ti voglio troppo bene per poterlo scrivere! Okay, finito il poema. Passo e chiudo, Socia. Alla prossima recensione...

Bella, decisamente, soprattutto dal punto di vista "cromatico". Breve, finita ancora prima di cominciare, però ben scritta. La protagonista ha una morte degna di un poeta certamente, anche se forse sorvoli un po' bruscamente sulle passioni precedenti dell'accettazione di una morte così violenta. Il tema della morte che eternalizza è interessante, ma non poteva essere sviscerato in questo contesto.