Grazie, questa storia mi ha fatto sorridere. Ho sempre definito il grande Faber come un genio visionario, che della vita aveva capito tutto. Lo ammetto, mi piacerebbe, un giorno, imprare a scrivere così bene, perché te scrivi tanto bene. Volevo anche chiederti se i nomi dei personaggi sono casuali o hanno un preciso significato o, magari, sono ispirati a qualcuno. Non per fare la ficcanaso, ma mi hanno ricordato davvero tanto Francesco De Leo (cantante de L'officina della camomilla) e Agata Brioches, che è uno dei loro EP più famosi. Davvero bella storia.

Quando sono arrivata in fondo a questa OS stavo per mettermi a piangere, Giulia cara. Per prima cosa, perchè questo capitolo è felicità leggera e non saprei in che altro modo definirlo. Più la leggo e più mi sembra una definizione cretina, ma ho letto il tuo capitolo in cui finalmente nessuno litiga troppo male e mi hai alleggerita di qualche preoccupazione.
Ora che ci riguardo questo capitolo è proprio corto, carogna.
Secondo motivo per cui volevo mettermi a piagere, è che ti trasferisci e chissà quando aggiornerai, sul serio stavolta. In realtà no, quello che volevo dirti è divertiti tanto e vivi questa bella esperienza! Della Parete comunque ormai non mi ricordo neanche i personaggi, vergogna! Confessa che hai perso il file, dai.
Tanti auguri per i tuoi progetti :3
Bacioni, Ceci.

Indovina? ahahaha non occorre dirtelo tanto lo sai ahahah
bravissima tesorina lo sai che amo tutto quello che scrivi mi commuovo (manco a dirlo) e rimango sempre senza parole.
Stai per partire non è così? questo è il tuo Arrivederci vero?
ti abbraccio forte forte.
Clara

Hai presente quando dieci minuti fa ho fatto l'errore di scriverti: "Oh, mi serve proprio!"? Bene, penso che forse non era proprio quello che mi serviva, perché ora avrei solo voglia di piangere fino a dopodomani (e probabilmente è quello che farò) e abbracciarti fino a soffocarti perché tu odi gli abbracci tanto quanto io odio le feste di compleanno, e così tutto sembrerebbe al posto giusto. 
Quasi quasi il prossimo compleanno lo festeggiamo anche noi per strada con la pasta al forno, la pizza calda, la torta meringata e soprattutto con un Leo che ci faccia spegnere 23445231 candeline rosa fino a farci morire d'asma. Sono convinta che non ci lamenteremo poi troppo.
Sappi che adesso il senso di gratitudine che provo per te, è pari a quello che Agata prova per Leo, ma non ti canterò La canzone dell'amore perduto, perché poi farebbe troppo melodramma. Anche se ci piacciono parecchio le tragedie. 

Quindi bon, grazie bisnonna del mio cuore. Grazie per averci messo trent'anni per scrivere il mio regalo, ne è valsa la pena aspettare, anche se dovei obbligarti a scrivere più spesso. E grazie semplicemente per aver regalato a me, un pezzo di questi due matti qui, che son dolci quasi quanto la torta alle meringhe della pasticceria francese.

Ti auguro di trovare un Leo tutto per te, nella terra della Regina, che sicuro è più probabile che trovarlo qui, perché si sa che lì son tutti un po' più pazzi. 

Ah, e facciamo finta che sia il mio compleanno.
Ti voglio strabene, bestia.
Grazie ancora. <3