Recensioni per
Quest' ironico Dio
di Nymeriah
niente male, prende subito il ritmo questa poesia! Mi è piaciuto molto questo modo di accostarsi all'Onnipotente forse un po' infantile e mi ha colpito la figura della bambina che si pone delle domande sulla presunta ironia nel comportamento di un Dio per noi forse difficile da capire, dal Quale viene effettivamente redarguita: non stare troppo a fantasticare su cosa fa Dio, pensa alle cose indispensabili per tua vita terrena |
Ciao, sono una dei tuoi tanti Babbi Natali e con molta fantasia ho deciso di recensire questa poesia (ma non è colpa mia se tutti la recensiscono, è troppo bella **) Dio è un argomento un po' spinoso, ma mi è piaciuto un sacco il modo in cui l'hai descritto. In effetti viene proprio da pensare che un dio che crea i suoi esseri e il creato così in contraddizione sia proprio ironico. Bellissima la risposta di Dio ** Bambina mia. Di solito sono proprio i bambini che credono che tutti i sogni si possano realizzare e spesso rimangono delusi. È una recensione un po' cortina, ma non sono molto brava a recensire poesie, magari rischio di stravolgere il significato della tua poesia seguendo una riflessione che mi suscita... [Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]. |
Ciao dal tuo Babbo Natale segreto. |
Ciao! :) Mi è stato assegnato il tuo profilo e questa poesia mi ha subito incuriosita. L'ho trovata davvero bellissima. L'obiettivo dichi scrive è lasciare un segno, un'emozione, e tu l'hai fatto in un modo conciso, allo stesso tempo raffinato, vero. Quest'ironico Dio deve averne fatti parecchi, di errori. Deve averne fatte parecchie, di bambine senza pelle a coprire il cuore, per la troppa anima da contenere, per l'inclinazione a vivere di sogni e restare magri, scheletrici, perché mangiare quello che la realtà ci dà ci disgusta. |
Ciao! |
“Bambina mia, non lo sai che |
Storta ma saggia... |
Oddio, qualcosa che mi prende già dai primi versi! Non mi capitava da un bel po', fosse perché era da tempo che non spulciavo attentamente nella sezione (altrimenti sembra che non ci si possa mai trovare nulla di buono) o che non recensivo autori che non avevo tra i preferiti, ma insomma è stata proprio una bella sorpresa. La tua poesia è musicale e, dato il tema, niente affatto scontata: mi è piaciuta questa connotazione di ironico, e soprattutto le immagini con cui l'hai descritta (per non farla troppo lunga, per esempio quella delle tempeste e dei deserti ecco, ma anche quella del cuore, del caso come giustizia... *w*). Voglio dire, non è il Dio irato o odiato o totalmente indifferente o 'amabile' di cui si sente sempre parlare... cioè, magari potrebbe essere un po' di tutto ciò, ma il fatto è che qui vedo racchiusa sia una visione dell'umanità in generale che la tua dimensione personale, ed è davvero apprezzabile. Complimenti! |