Dio, come ho amato il fatto che vi fossero pezzi di canzoni nella storia. E che canzoni. Sono i Linkin Park e i Green Day. I Linkin Park e i Green Day.
Donna, l'avrei letta solo per quello.
Tornando alla storia
Quanto l'ho amata.
Non parli delle solite storielle d'amore tra i banchi di scuola, ma una storia tra di ragazzi in una famiglia non proprio felice, con una storia non proprio felice.
E i dialoghi, i dialoghi. La struttura esterna è curata, ma dialoghi sono proprio da ragazzi, di quelli 'scialli'.
Molto accurato.
I personaggi sono interessanti, ma non troppo complessi, come non sono complessi dei ragazzi.
Simo' mi ha fatto proprio innamorare, con la sua sfrontatezza e finta noncelanche, mentre in realtà hli importa davvero.
Ho adorato la dolcezza di Filippo e la sua innocenza.
Anche se poco sviluppata, e preferisco così, te lo assicuro, mi è piaciuta anche Diana.
Una bella idea, scritta bene, molto bella da leggere.
Continua così!

Acid City

Bellissima... solo bellissima! Ha un non so che di innocente questa storia, nonostante si parli di sesso e tematiche affini, si respira proprio un'aria di innocenza questa storia. Filippo, Simo' e Diana si ritrovano ad affrontare tutti e tre una situazione difficile, i primi due con questo loro amarsi in segreto perché sanno che gli altri non riuscirebbero a capire e Diana, così giovane e ancora così innocente e fragile nel suo guardarsi allo specchio e chiedersi che cosa succederà dopo, da una vita da cui ancora non sa cosa aspettarsi. È una storia bellissima, intensa e davvero ben scritta, quindi i miei più sinceri complimenti, sei stata bravissima!
(Recensione modificata il 07/06/2014 - 11:31 am)

Ok, sono anche qui.
Come sempre mi sento coinvolta dalle tue atmosfere, mi sento parte del mondo così vivido che riesci a dipingere scrivendo.
Vedo bene Filippo, con quell'aria ingenua e gli occhi limpidi, da innamorato, che cercano sempre Simò, e vedo anche Simò, che fa il duro come fanno spesso i ragazzi, fa il figo perché lo è, ma non è così duro, che non dice "ti amo" ma dice "ti detesto", anche se vuol dire ti amo, perché non è ciò che dici, è ciò che non dici quello che conta.
Diana è un po' tutte noi, da qualche punto di vista, perché in tante a quattordici anni eravamo confuse e ingenue e allegre senza un motivo. La sua confusione si scontra con la tranquillità di Tommaso, che cerca muse e dà importanza alle parole, che è innamorato della bellezza e la trova bella.
Per cui eccoli lì, Simò e Filippo, ed ecco anche Diana, che deve prendere una decisione importante.
Non c'è un lieto fine, non c'è un finale tragico: c'è la vita.
Lo scorrere degli eventi, il fluire delle emozioni, gli sguardi che dicono tutto e le parole che non escono.
La tue storie parlano sempre di vita, e riescono sempre a prendersi un po' delle mie emozioni, a coinvolgermi.
Sono sicura che da qualche parte, nel mondo, ci siamo dei Filippo con le guance rosse e dei Simò con gli occhi nocciola normali ma speciali.
Sono sicura che ci siano delle Diana, ingenue e piccole, e anche dei Tommaso, e addirittura dei Lorenzo e delle Sofia.
Perché, sì, sono tutti vividi i tuoi personaggi, anche quelli che sono apparsi per poco.
E io mi ci immergo sempre troppo, forse, ma è colpa tua che dipingi acque così invitanti.
Non preoccuparti troppo per la mia salute mentale compromessa, ahahah.
Un saluto, e tanti complimenti.

Ho riletto questa storia solo ora, e lo sai perché, i soliti tempi biblici.
E ci ho visto cose che la prima volta mi sono sfuggite, forse perchè ogni tanto spengo il cervello e non vedo le cose belle, forse perché questa storia va letta come se si avessero ancora sedici anni e ogni tanto sento di averli persi.
Sarà che il liceo l'ho lasciato da poco, sarà che per l'ambientazione che mi fa sentire a casa, saranno un sacco di cose, ma mi sembrava di sentirlo, il vento di ottobre, anche se siamo a dicembre e a Torino nemmeno fa freddo.

E l'ho amata, perchè è così semplice e vera, con i nomignoli, i giochi, tutte quelle piccole cose che ti fanno sembrare tutto reale.
E quella frase finale, non proprio in fondo, appena prima della fine. Quella frase è la perfezione, una cosa bellissima, l'ho sentita fin nello stomaco ed è così vera e splendida che ti sembra di poter stare bene per sempre dopo averla letta.

Non lo so perchè ci ho messo tanto, è un capolavoro.

War.

Adoro, adoro, adoro. Questa finisce subito nelle preferite.
Ho amato i personaggi, tutti, perché non se ne può fare a meno (in particolare, mi ha colpito Tommaso, non so ancora bene il motivo). Ho amato l'ambientazione; Torino è Torino e non c'è parola che possa descriverla. Ho amato le frasi delle canzoni che hai inserito - Paramore, Nirvana e Green Day in una sola volta provocano seri danni al mio Io fanghèrloso. 
E nonostante ti abbia scoperto da veramente poco (la storia è questa: oggi ho creato il mio account Efp su Facebook e mi sei comparsa tra i suggerimenti delle amicizie, hai presente?, e mi sei sembrata subito fantastica; questa è la tua prima fanfiction che leggo e non ne sono rimasta delusa), so già che diventerai - forse lo sei già - una delle mie fanwriter preferite.
Mi piace lo stile con cui scrivi, lo adoro. Direi che è unico - o almeno, per me è così. 
Ti faccio i miei più sinceri complimenti.

Lills.

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Alla fine ho scelto questa, perché, anche se lunghina, ero sicura fosse splendida. Come tuo solito sei riuscita a creare dei personaggi originali in modo impeccabile, caratterizzandoli in tutte le loro sfumature. Adoro Filippo e Simo', il loro amarsi/stuzzicarsi, il loro essere così diversi eppure così uniti. Ci sono alcuni passaggi della storia che mi sono parsi pura poesia, con quelle espressioni insolite che rendono il tutto così attuale ed il tuo stile personalissimo e coinvolgente. Sarebbe fantastico riuscire a leggere una tua long, perché le tue shot mi lasciano sempre una gran voglia di leggere ancora...
Come nelle altre tue shot che ho letto hai scelto dei temi molto profondi... il loro incontro che inizia con un episodio di bullismo; e poi Simo' con la sua famiglia scombinata, e quella sorella che - nella fretta di diventare donna - si è ritrovata in una situazione troppo più grande di lei. Forse è il personaggio che più mi ha colpito, una personalità purtroppo molto attuale e che mi ha fatto un po' rabbia e un po' tenerezza.
Che dire, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo, dato che ormai è certo che sarà meraviglioso.
I complimenti mi sembrano banali, ma sono davvero sentiti.
A prestissimo, spero!

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Attendevo questa storia con ansia dopo tutte le anticipazioni su Facebook. Non vedevo davvero l'ora di leggerla e sono felice di averlo fatto! *w*
Tutto é così incredibiglioso (cit.)! Da dove parto? Ommamma... ci sono un sacco di cose che vorrei dire.
Ok, partiamo dai due personaggi principali, Filippo e Simone: meglio di così non avresti potuto caratterizzarli -senza contare che io già adoravo i loro nomi poiché conosco una coppia i cui nomi sono proprio Filippo e Simone! Anche se come carattere direi che sono più "all'inverso", ma okay, sto divulgando ahahaha-. Quei due sono la rappresentazione di ciò che penso sia l'amore.
Ma anche Diana mi é piaciuta tantissimo, mi hai dato speranza riguardo alle ragazzine ingenue frettolose di crescere. Diana é stupenda, davvero.
E Tommaso, oh Tommaso, il fascino del poeta. Devo aggiungere altro?
Amo il tuo stile. Così semplice, diretto, riesci a farmi emozionare senza tanti giri di parole. Trovo che la narrazione al presente sia perfetta per rappresentare tutti i pensieri che frullano in testa ai personaggi.
Complimenti, sei bravissima. Vola nelle Preferite.

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mamama... ciao! ;_;
Voglio iniziare con la frase più stupida e più bella del mondo: questa storia è bellissima, in un certo senso ti amo. Detto questo, vorrei dirti anche che dare spessore ai personaggi in così poche righe è una cosa molto difficile da fare, ma tutto sommato - sembra strano da dire, vedo perfettamente Filippo e Simone in molte altre situazioni (nella mia testa) non scritte; e se riesco a immaginarle, significa che hai scritto davvero bene.

Due ragazzi che amano, amano senza complemento oggetto, perché l'amore dev'essere libero, senza limitazioni, amanoamanoamano, che cosa? Le stelle, loro, il mondo, il lungomare in Liguria, la sabbia fra le dita, il vento che scompiglia i capelli.
Questa è, ad esempio, una delle frasi che più mi hanno colpito negli ultimi mesi, giuro! È splendida.
Ma perché sono così seria? XDDD In pratica nulla, non lascio recensioni spesso e infatti ho perso la mano ;_; ma proprio volevo farti sapere che questa storia è proprio bella e ringrazio le tue anteprime su facebook per avermi fatto aprire il link. Un'altra cosa che apprezzo è il linguaggio schietto, veloce, deciso; e anche tutti gli altri personaggi che si sono visti e presentati qui dentro. Mi sono piaciuti tutti. Tutti! Tommaso, tu sì che hai capito il senso della vita. 
E mi scuso per la punteggiatura a caso e per la recensione più inutile mai vista sull'EFP ;_; purtroppo sono un po' stanca, ma davvero brava brava brava.

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Non so cosa sia più bello in questa storia: i ricordi di Simo' e Filippo. i loro: ti detesto o la parola segamentalizzi, che andrebbe aggiunta al vocabolario per quanto è bella. Forse la storia di Diana, rimasta incinta a quattordici anni o forse è tutto di questa one-shot. Complimenti: un racconto davvero magico.
MuttigMaggie.

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questa storia è bellissima. Leggendo, mi sembrava di leggere lo stile di Ammanniti (che adoro). Davvero complimenti, spero che ci sia un seguito perchè mi è proprio restata impressa. ciao! :)

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OOh è così dolce e Fil e Simo' sono così aww e persino Diana si è guadagnata uno spazietto nel mio cuoricino pieno di "Aww". Splendida! Tu scrivi molto ben, adoro il tuo stile ed a parte qualche errorino di battitura e distrazione trovo sia perfetta ** Potresti scriverci una Long uwu Ci starebbe. Comunque taaaanto amore amoroso ed awwoso :')
Gnaw.
~MissL

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