Dal momento che mi hai tanto gentilmente ricordato che dovevo recensire alle 10 di questa mattina con un sms esplicito e alquanto inquietante, come potevo non interrompere a metà lo studio e obbedire ai tuoi ordini? (Nota: semplicemente, mi ero rotta di stare su sociologia) Quindi eccomi qui, su questa RoyEd a me dedicata, sulla quale hai affermato: "accidenti, potevo conservarla per il compleanno!".
Allora, è quando leggo cose come questa che mi chiedo fino a che punto l'alcool sia dannoso. Cioè, io lo so che tu sei meno scema di quel che ti vanti di essere, che la tua profondità psicologica è abissalmente maggiore di quella che ritiene il mondo - esclusa quella infima parte che ti ritiene Dio, e, dunque, infinitamente profonda - ma è solo quando mi trovo davanti ai tuoi incomprensibili e imprevedibili momenti di ispirazione che capisco davvero fino a che punto puoi arrivare. E il fatto che tali momenti arrivino statisticamente quando sei in emo-mode o - più spesso - ubriaca, dà da pensare circa le effettive implicazioni dell'alcool in tutta la faccenda. Comunque. Al di là del bene e del male (?) dell'alcool, cerchiamo di osservare questa shot per quello che è, ignorando le conoscenze pregresse che ti hanno portato a scriverla (sì, sto facendo un mezzo ripasso di sociologia infilando qua e là qualche concetto utile).
Non bazzico il fandom di FMA, come sai bene, quindi non posso dire cose come "originale", "insolita", "che strano leggere di un Roy così!". Ma posso dire che hai colto il lato più problematico di Mustang, quel lato che fino al volume 10 - circa - del manga viene sommerso dall'idiozia e dalle batute pungenti. Quando iniziamo a scoprire il vero Roy, ecco che spuntano complessi che mai ci saremmo sognati: dalla questione del suo maestro a quella di Ishbar, al motivo per cui vuole diventare comandante supremo, alle conseguenze della morte di Hughes. Mustang è un personaggio così complicato che potrebbe essere il protagonista lui stesso di un manga, insieme a Ed - e al suo inutile fratello - e forse è proprio per questo che, tralasciando l'orrorifico Elricest - senza voler offendere nessuno, io odio Al - è il pairing yaoi di FMA più gettonato - e anche perché sfido qualcuno a immaginare una coppia con Armstrong. Ma, da come mi hai gentilmente erudita al riguardo, il più delle volte chi scrive di questa coppia dimentica il Roy complessato. Il più delle volte Ed è uno strepitante fagiolino che arrossisce, e Mustang l'ironico uomo di mondo che si scioglie con lui quando sbatte le sue lunghe ciglia su quegli occhioni color miele - e non dimetichiamo le labbra vermiglie. Qui no. Qui il Roy complessato la fa da padrone, e anche Ed, per quanto sia analizzato soltanto da un occhio esterno, resta il solito scorbutico incapace di esprimersi appieno, il ragazzino che vorrebbe essere già grande e ogni tot giorni si rende conto che è soltanto un bambino. Sì, si rotola tra le lenzuola con Roy, sicuramente non è il casto et ingenuo Ed che arrossisce davanti a Winry - non scandalizzarti per questa mia citazione blasfema - ma è pur sempre lui. E' difficile muovere i personaggi in una situazione tanto fuori dal loro solito contesto, e il più delle volte non si può parlare tanto di verosimiglianza, quanto piuttosto di plausibilità, ma questa volta Ed c'è. Ed è lui, anche nella sua ostinata chiusura che ce lo rende quasi incomprensibile. E Mustang, il Mustang che fa una sola battuta ironica - a voce - in tutta la shot, è lì con lui. E, lo confesso, per me è molto più semplice immaginare Roy che si rotola tra le lenzuola con chicchessia, piuttosto che Ed.
Dunque tanto di cappello - e uno scappellotto alla beta perché non ha notato un paio di cosucce... Ma scappellotto leggero, perchè so che avevi chiesto a me di betare ma sono stata abbastanza pigra da rifiutare! ç_ç - e, giusto per farti pentire di aver chiesto il mio commento, ti lancio una sfida: e Ed cosa pensa di tutta questa situazione? Lo so che il bello è che Ed si esprime solo in quell'ultima frase finale, me ne rendo perfettamente conto. Ma mi piacerebbe vedere se sei in grado di gestire dal lato psicologico anche lui in una situazione del genere. Ovviamente so che se vedrò quest'esperimento sarà solo tra ottocento anni, ma va beh. Io la butto lì, chissà mai che sabato qualcuno ti offra da bere...
Susi - tua ex-profeta, convertitasi al Jashinismo
PS: hai sedici giorni per tirar fuori il mio regalo di compleanno <3

Brava.. bella e delicata, davvero un capolavoro!!! bravissima... ti metto subito tra i favoriti!! Ciao!!! ^^

Davvero bella, nonostante lo stile semplice ma ben curato, è una di quelle ff che ti colpisce. Devo dire che mi ha lasciato un vago senso di malinconia e amarezza, per tutte quelle frasi non dette, per i lucidi ragionamenti di Roy, che ben conosce le sue priorità. Davvero bella, è diversa dalle altre Roy/Ed, sei stata davvero brava! *_*

Se non ricordo male, avevo già avuto modo di dirti quanto io apprezzi il tuo stile: pulito, coinvolgente, ricco ma non artefatto. La fic lascia un che di amaro in bocca, una sottile malinconia che ti si attacca addosso. E' davvero molto bella. L'unico appunto, se permetti: è vietato dal regolamento di EFP usare il doppio tag BR per creare una riga vuota nelle schede delle presentazioni. Alla prossima RoyEd, che spero arriverà presto!

Wow, questa storia ti lascia un senso di inquietudine e malinconia addosso... davvero impressionante come hai realizzato il tutto: i pensieri, quel minimo scambio di frasi... a volte sono le storie che fanno più male ai protagonisti a immedesimare del tutto i lettori... complimenti, è davvero molto profonda e bella!
Aduah! >v<

CHE FIGATAAAAAAA!!!!!!!!BELLABELLABELLABELLABELLABELLABELLABELLABELLABELLABELLA!!LA STAMPO SUBITO, ME LA INCORNICIO E ME LA ATTACCO IN CAMERA!!!é troppo bella!!!!><

Estremamente semplice ma molto molto bella, davvero hai reso benissimo il dramma di roy che non sa com ocmportarsi di fronte a questa storia...bravissima ti meriti il posto nei preferiti alla grande!

Wow! *___________________________*
Ho letto un po' di tue fanfiction e ho voluto lasciare come dessert questa e... ho fatto bene! Una ciliegina sulla torta per questo pomeriggio!
L'orgoglio copre col suo velo -non tanto spesso- sentimenti, parole e Amore. Roy si auto-convince che non lo ama, che e' solo un passatempo, nulla di serio ma nel suo ostinato convincersi trapela altro, un conflitto, tra il Roy Mustang realista e quello romantico.
Edward, muto, probabilmente pensa le stesse cose e non parla per non ingannarsi, per non far trapelare qualcosa di molto importante e alla fine, quel breve scambio di battute vale piu' di tutto, fa capire Tutto. Ma il Resto e' un problema, onniprsente e difdficile e il sesso sembra la giustificazione piu' buona, che salva le coscienze.
Toccante, poetica, amara... assolutamente di mio gusto, assolutamente tra preferiti!

Complimenti. L'incertezza che attraversa tutta la narrazione è passata dal testo a me, immediatamente. Una relazione silenziosa, apatica da parte di uno e in continua ricerca di parole, da parte dell'altro. E' un voglio-non voglio costante, una splendida metafora di ciò che sono entrambi. Un bacione.