Non è colpa mia, se recensisco due anni dopo. Sei tu che scegli sempre il momento meno adatto per pubblicare: o quando ho la febbre a 39 (vedi questa oneshot), o quando non ho più il mio pc (vedi tutto ciò che hai pubblicato in Dicembre-Gennaio), o ancora pubblichi cose che mi toccano troppo, che mi inducono ad uscire dal bagno di casa nostra in lacrime correndoti contro pronta ad ucciderti, e sono troppo instabile per riuscire a creare un periodo avente un senso logico ci metto seriamente mesi (vedi Don't Forget).
Comunque, tralasciando la parte superiore, passiamo alla recensione di questa One Shot. u _ u
Allora, parto dall'inizio, in modo tale da farti capire bene cosa mi facesti provare quel pomeriggio, stesa sul letto in lacrime e con la febbre. Sì, lo sottolineo, perché non hai pietà del mio povero animo traviato dalle tue storie. (nonèverostomentendocontinuaatraviarmeloamore)
Ora, ignorando il doppio senso della frase fra parentesi, vado avanti nelle recensione come se niente fosse u _ u.
Partendo dal presupposto che amo ogni tua ambientazione, il modo in cui la presenti e la adatti alla situazione e ai personaggi, ho amato particolarmente il momento iniziale, quello in cui si vedono per la prima volta e Yifan resta senza parole, finendo in un mondo tutto suo, non rendendosene neanche conto. Per non parlare di Tao, che fa addirittura cadere la tazzina per terra.
Yifan inizia a tornare più spesso in quel bar, ignorandone il vero movito, e Tao resta male quando non si presenta. E si vede così il loro sentimento crescere sul nascere, dal vero e proprio principio. E questa è un'altra cosa che ho apprezzato moltissimo, perché particolare necessario ai fini della storia, in più per comprendere al meglio i personaggi.
In ogni caso, i giorni passano veloci, i due fanno amicizia, fino al giorno in cui Yifan si precipita da lui tutto fradicio, estremamente preoccupato, facendo la figura dello sciocco. Tao non resiste più a fa ciò che entrambi, in realtà, desideravano, baciandolo. È stato un momento tanto bello e credo che il tuo modo immediato di scrivere - che amo incondizionatamente - abbia favorito questa scena, rendendo tutto improvviso come esattamente avviene nella storia.
E poi ç __________________ ç
E poi voglio morire, perché fanno l'amore. Perché Yifan è bellissimo mentre glielo dice, mentre si spoglia e mentre diventa una sola cosa con te. Voglio morire perché il tuo modo di descrivere queste scene - anche nelle ff rosse - è così elegante e ricco di sentimenti al punto giusto, che rende tutto ancor più bello di quanto già non sia. Io mi sento male quando rileggo queste scene, scritte da te, perché sono davvero bellissime. Ed è difficile che ciò avvenga, perché non è facile descrivere una cosa del genere come fai tu e lasciare lo stesso impatto di una egual scena descritta nei dettagli. Anzi, talvolta preferisco come tratti tu certe situazioni, che altri autori. Per questo, quando ti lamenti a tal proposito, vorrei lanciarti tutta la casa appresso.
Da questo momento in poi iniziano i casini e il mio cuore si spazza ad ogni sequenza sempre di più, perché già so dove vuoi andare a parere e vorrei solo ucciderti/amartiancoradipiù.
Yifan si sente seguito, a me viene l'ansia. Tao perde il diario, mi si scioglie lo stomaco dalla paura.
E vaffanculo, quelle che si susseguono sono tutte scene da owaeirhsgdjkal. Yifan mentre gli prepara la borsa per fuggire, sta peggio di Tao, e mi ha trasmette tutta l'ansia. Scena perfetta, parole perfette, reazioni perfette. Mi ha i trasmesso davvero tutto, tanto che da quel momento in poi ho sentito una strana e brutta sensazione pressante sullo stomaco e in gola. Mi stavi davvero uccidendo, donna.
Avrei voluto e voglio ancora uccidere Yixing, porca troia, che razza di stronzo di merda. Ma come si può essere così di merda? Quante cazzo di parolacce mi sta/stai facendo dire, questi mi bannano. Ma porca troia davvero, oh. Non lo capisco, che merda di persona. Doveva schiattare lui alla fine, porca puttana. E vaffanculo.
“Scappa, ti prego…”
Nonostante il buio, e i metri di distanza Tao riesce a comprenderlo. Scuote la testa, le lacrime si impossessano del suo viso e si avvicina ancora di qualche passo, le guardie ancora totalmente impegnate a dare spiegazioni ai suoi genitori, non si accorgono della sua presenza.
- TI PREGO! – urla Yifan, con una rabbia che Tao non gli ha mai visto in viso.
Le guardie si voltano, Yifan sorride, un sorriso amaro.
Di Tao non c’è più ombra.
La strada è deserta. La sola presenza di Yifan che viene scortato nell’auto della polizia.
E i singhiozzi sommessi di un Tao, nascosto dietro ad un cespuglio.
...tipo che sto piangendo di nuovo? Tipo che sto piangendo ancora? Tipo che da qui in poi è tutto un Niagara? TIPO? EH? Ti piace, eh? TI PIACE, EH?
E poi...la fine.
Io davvero non sapevo che cosa sperare.
Io ti sfotto dal vivo, ma lo sai che lo faccio con ogni cosa con te. Perché qui c'è poco da sfottere, la fine è bellissima, atrocemente bellissima.
Loro si amavano davvero, si amavano disperatamente, e si evince tutto durante questo finale. Struggente, ricco di sentimenti, un qualcosa che ti distrugge.
- Loro possono ucciderci – Gli sussurra, e Yifan non resiste oltre, si lancia con le labbra su quelle dell’altro e le fa sue, un’ultima volta. Tao sorride. – Ma questo non mi impedirà di amarti, per sempre…
E partono i singhiozzi, perché davvero, non si può. È troppo.
Lui preferisce morire con lui, che vivere una vita senza. È la rapprensetazione del vero amore, ed io voglio morire.
Comunque, bravissima, amore. Ancora una volta, bravissima.
Hai scritto qualcosa di ricco in diversi sensi: non solo dal punto di vista sintattico, perché obiettivamente amo il tuo modo di scrivere, ogni parola che leggi si tira l'altra - è estremamente coinvolgente - ma è ricco anche e soprattutto dal punto di vista contenutistico, perché il messaggio che vuole mandare tratta di una tematica delicata. Purtroppo viviamo in una società di merda, tanto che se io e te camminiamo per strada ci rompono i coglioni anche per due mani unite.
Ed io, boh, ancora una volta, sono fiera di te.
Sei stata bravissima, amore. ♥
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