Recensioni per
Purgatorio
di LordOwl

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/10/13, ore 10:32
Cap. 1:

Ah, ma qui mi pungi sul vivo. Mi nutro del sommo poeta da una vita, tanto che mio figlio l'ho chiamato Dante, appunto. Beh che dire riguardo alla tua riflessione. Al di la dei convenevoli che riguardano principalmente il fatto della scorrevolezza dell'opera stessa che trovo accurata, cerco di estrapolare quel piacere intrinseco nella tue parole. Trovo il fatto di godere nell'essere in mezzo come fattore chiave per la tua riflessione; condivido molto di quello che scrivi soprattutto sul fatto di avere la scelta ( forse? ) di poter godere di quella "non eternità" a cui ti condanna il purgatorio stesso. Tuttavia chi va in purgatorio è destinato prima o poi all'ascesa e questo non mi fa propendere a considerarlo un luogo dove ci sia la possibilità di una totale "redenzione" data la scontatezza degli eventi. Al di la delle credenza religiose di ognuno, nel quale non entro in merito ma che rispetto, non trovo infondo questa via di mezzo "giusta", ma solo un "indulto". Nei panni di Alighieri, forse sarei rimasto volentieri anch'io nel potermi dilungare con Virgilio sulla poetica e le meraviglie del mondo antico, ma purtroppo, egli stesso non era destinato a quel luogo. Sarà che forse le pene attirano più delle ricompense, ma credo che il concetto di "redenzione ultima" a fronte di un luogo dove l'eternità non sarebbe percettibile ( in nessuno dei due casi paradiso/inferno ) preferirei immaginarmi l'Eden e le sue meraviglie, con la possibilità di vivere ancora, nella purezza e nella pienezza, senza quella piccola ombra oscura che, ognuno di noi, porta in grembo dalla nascita. Purtroppo tendiamo a valorizzare "luoghi" e "luoghi comuni" con la nostra umanità ( ben venga il tuo "che noia sarebbe..." ), di certo on sono qui per convincerti del contrario, ma credo che la noia, in un contesto Divino, non esisterebbe nemmeno. Comunque la trovo una riflessione matura e spontanea, semplice e lineare, alla fine, il libero arbitrio è un dono e lo è anche quando si utilizza in prosa. Bravo, il mio commento è positivo, spero tu non possa denotare critiche distruttive, ma solamente opinabili nelle mie parole.