Progetto Reviews Exchange, indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Sviluppo personaggi: Premettendo che io amo Sirius Black con tutta me stessa, e che quindi mi ritrovo ad essere fin troppo pignola per quel che lo riguarda, mi piace come l'hai caratterizzato. Gli hai dato uno spessore - e che spessore! -, ed è una cosa che, secondo me, molti non riescono a fare. C'è da dire che è stato strano leggere di lui che, nonostante tutto, non riesce a muoversi (passami il termine, ti prego >__<). Mi spiego meglio: mi riesce più facile credere che prima abbia fatto di tutto per trovare Minus, e solo dopo sia impazzito. Ma ovviamente, sono pareri influenzati dall'idea che ci si fa del Sirius ventenne :)
Fatto sta che a questo ci ho pensato solo dopo, perché mentre leggevo era tutto dannatamente perfetto. Era tutto così... reale, palpabile. La follia del giovane Black, soprattutto. Dio, quelle risate!
Peter... Peter è Peter, ed è terribilmente lui anche quando incontra Sirius. E' assolutamente IC quando trema nel riconoscere la voce dell'ex amico, ed è assolutamente IC anche quando, forte dell'illusione di avere un qualche potere, risponde alle minacce. C'è una cosa che non mi convince, però: Peter non dice mai "Mi dispiace" o "Mi ha costretto", quel "Voi che avreste fatto?" del terzo libro quando si ritrova davanti Sirius e Remus... Sembra che sia stato lui a scegliere. In realtà non c'è mai stata chiarezza sull'argomento da parte della Rowling, ma non riesco a credere che fosse davvero così consapevole. Certo, i lavaggi del cervello di zio Voldie sono efficaci, e Peter può essere diventato qualsiasi cosa, ma dopo sette anni insieme quello che riesce a dire è "Sono cambiato..."? Può darsi, boh XDD
Comunque, dettagli a parte, mi sono piaciuti molto entrambi, sì! *__*
Rispetto di rating e warning: L'arancione ci sta. Non c'è nessuna scena particolarmente "cruenta" - ad eccezione di Sirius che affonda le unghie nella propria carna -, ma direi che, come storia, è molto forte dal punto di vista psicologico. Un giallo non sarebbe bastato (sarà anche che io sono facilmente impressionabile TçT).
Originalità: Io non avevo mai pensato ad una trama del genere, né mi è mai capitato di leggere una storia simile. Mi ha colpita, sinceramente. Certo, l'immagine di Sirius folle è un'immagine a cui, chi più chi meno, credo abbiamo pensato tutti; a colpirmi è stato il modo in cui l'hai resa, compreso il linguaggio che hai usato (di questo però, parlerò dopo).
Cura dei dialoghi: I dialoghi fanno un po' da cornice, in questa fanfic. Una cornice, comunque, importante: quel "bene" di Tom, che scatena la reazione di Sirius; le risposte di Minus, che fanno capire quanto davvero sia stato cambiato (sebbene mi rimanga quel dubbio di cui parlavo al primo punto)... Sono tutte cose a cui sembra che tu abbia fatto molta attenzione e, beh, il risultato si vede!
Analisi delle descrizioni: Aaaah, mi sono piaciute tantissimo. Ho già detto che sembrava tutto terribilmente reale - e terribilmente doloroso, diciamocelo -, vero? Mi sembrava di essere lì, partecipe dell'agonia di Sirius, con quel senso di impotenza che... Argh.
Scelta del lessico: Anche il lessico è stato scelto bene. E' lineare e dona alla storia un tono molto più raffinato di quello che avresti ottenuto usando termini altisonanti. E' la "semplicità disarmante" che tanto amo! XD
Correttezza grammatica: Non ho visto errori, né sviste. Ogni tanto avrei messo qualche punto e virgola al posto della semplice virgola, ma credo sia tutto quel che ho da dire.
Organicità delle tematiche trattate e coerenza della trama: E' un missing-moment, e direi che si incastra bene all'interno delle informazioni - poche, ahimè - che abbiamo. Il tutto ha un filo logico e sei stata attenta a seguire dei passaggi ben precisi. Ed anche Sirius, nella sua follia, rimane coerente.
Commento sullo stile: Che dire? Se non si fosse capito, mi piace! Hai un talento particolare per quel che riguarda le descrizioni e l'introspezione dei personaggi, cosa che io adoro <3. Forse, a volte, sarebbero bastati meno aggettivi, ma capisco che servano a sottolineare quel che vuoi far arrivare al lettore.
Se fossi abituata a mettere storie tra i preferiti - non so perché io non lo faccia >ò< -, questa ci finirebbe senz'altro.
Bene, Tatta, credo sia tutto! Ancora complimentiiii! *w* |