Recensioni per
Morte a voi, traditori
di DanzaNelFuoco

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/08/17, ore 21:58

Cercavo qualcosa su Karkaroff e mi ha colpito il tuo incipit, così ho aperto. come oneshot è carina, hai fatto bene a mettere l'avviso per correttezza ma alla fine non era fondamentale, perchè sei stata brava a gestire il momento dello scontro-tortura, senza scendere nel macabro e usando espedienti e incantesimi visti nel canon e quindi adeguati.
Anche Rookwood che alla fine considera nell'ordine naturale delle cose essere Cruciati come punizione fa parte del quadro di follia causato da Voldemort e quindi l'insieme è coerente.
Infine, e forse più di tutto, dieci punti alla tua Casa, qualsiasi sia, per la citazione di Faulkner, di cui anche io sono un'estimatrice.

Recensore Master
09/11/13, ore 01:13

I Mangiamorte non sono certo conosciuti per essere persone affabili o per dimostrare tolleranza nei confronti del dissenso, in questo caso uno dei personaggi ha dovuto pagare nettamente salato il suo momento di indecisione nell'adempiere agli ordini superiori, come se ignorasse che il Signore Oscuro difficilmente gliel'avrebbe perdonata e che non avrebbe esitato a mandargli contro uno scagnozzo della cui fedeltà era più che sicuro (e che non aveva particolari legami di amicizia, anzi era tutto preso dal suo ruolo di volenteroso carnefice di Voldemort, soprattutto se questo si combinava con il piacere personale della vendetta).
Quanto alla scena del supplizio in sé, è obbiettivamente abbastanza cruda, anche se (almeno nel caso di chi sta scrivendo il presente) è difficile empatizzare per la vittima, non è certo uno stinco di santo, anche lui aveva dato prova di ferocia (non sarebbe finito in quella combriccola, altrimenti...)
Insomma, si può definire l'atto del tutto simile a un "regolamento di conti" di un'organizzazione personale.
PS Scusa per il ritardo con cui ti sono arrivate queste recensioni, mi dispiace averti fatto aspettare.

Nuovo recensore
17/10/13, ore 11:51

Ottimo inizio in medias res che Cala il lettore in una dimensione di atroce angoscia. Tutta la storia è calata in un tipico paesaggio di ispirazione romantica, emblema della morte che come il freddo del nord "riempie le ossa " . Il vero protagonista è la morte e i due personaggi sono sono dei burattini di essa, indirizzitati entrambi allo stesso destino: chi è il vero carnefice in questa storia? Karkaroff ha posto con la morte fine alle sue sofferenze, rockwood, l'assassino, dovrà però sopportare molte piu sofferenze della sua vittima. Complimenti per aver creato questo clima veramente terrificante e affascinante: Brava!