L'ultima parte mi ha veramente stesa da un punto di vista emotivo... ogni caratterizzazione dei personaggi elencati è azzeccatissima, soprattutto quella di Sam e Gene. Gran bel lavoro, complimenti! Adoro questa serie...

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Ciao Reilin :)!!E' veramente bello poter leggere le tue opere anche all'interno di questo fandom :)...quando ho visto il numeretto 8 e non più il 7 ho fatto i salti di gioia e dopo ho gridato qualcosa del tipo..."Evvai!!Un'altra fanfic. su Life on Mars xD!!!"..comunque scleri a parte devo dire che non ti smentisci mai.Riesci sempre a gestire in maniera splendida qualsiasi personaggio,inoltre stavolta ti sei voluta cimentare in una fic. dedicata ad un personaggio per niente semplice.. Se vogliamo dirla tutta Nelson è uno dei vari personaggi di LoM più complessi e misteriosi,quindi per niente facile da gestire..insomma lui sa già tutto,conosce e fa parte della verità di quel mondo..tuttavia deve continuare a far finta di niente finchè i suoi Detective preferiti non saranno del tutto pronti a fare il grande salto..e in più devo anche sorbirsi tutte le conseguenze di un normale barman,il che non è mica semplice xD!!Mi è piaciuta la tua descrizione che hai voluto dare a ciascun membro della squadra di Gene,così come la tua visione di Nelson..l'ho trovata perfetta :)!!Complimenti,adoro le tue opere,ce ne fossero di più di writers come te e Erianthe che scrivessero su queste due splendide serie!!A presto :)!!

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Oddio, quando ho visto 8 e non il solito 7 nella lista delle storie del fandom mi è sceso un colpo! In effetti ci speravo che fossi tu ad averlo cambiato... E ne sono particolarmente felice!
Innanzitutto ho letto con la voce di Nelson. Per tutto il tempo l'ho sentito parlare e ne ho ascoltato RAPITA ogni singola parola.... Ovviamente è un buono, buonissimo segno.
La prima parte è tutta dedicata alla sua visione in generale degli altri, quella che io vedo come una parte misteriosa del mondo, i clienti che non sono poliziotti.
E mi piace davvero tanto, ma proprio tanto, come ti destreggi servendoti di questi episodi di singole vite senza cadere nel banale. Ogni cliente alla fine ha avuto la sua piccola fetta della torta... E che torta!
E la seconda è per la squadra di Gene Hunt.
Ancor più bella della prima.
Il ruolo di Nelson non è facile.... Non deve essere stato facile sul serio. Oscilla tra il suo ruolo di barman che sa tutto e deve far finta di saperlo perché intuitivo o perché, molto semplicemente, è un egregio barman che il suo lavoro lo fa bene in tutti i sensi.
Interessante la teoria di Annie che muore per mano di Vic Tyler... Effettivamente ci sta tutta!
Come concludere...
Non dubitare del tuo talento, davvero, non ne hai ragione ;)

Erianthe

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Nelson!!! Ah, mon brave! Non so cosa ti abbia fatto dubitare di te stessa, tesoro, ma so che sbagliavi perché questa è una delle cose più belle e toccanti (nella sua semplicità e questo per me è un enorme pregio) che tu abbia mai scritto.
Mi ha commosso e ucciso alla fine, ma mi ha anche riempita di una tenerezza enorme per il modo in cui Nelson si prende cura dei suoi "piedipiatti" e creca di aiutarli a vivere bene la loro non vita, sapendo che un giorno donerà loro la pace.
E' davvero bella e toccante.
E la dedica mi fa sciogliere. Lo sai che anche io ti voglio già un mare di bene.

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