Ho ho hooo, sono il tuo Babbo Natale segreto!
Girello qui nel fandom degli One Direction anche se non seguo la loro musica (ascolto quanto di più distante possa esserci dal pop delle boy band), perché in realtà è un gruppo che, per quanto stereotipato e idolatrato dalle ragazzine, mi sta simpatico. Loro mi sembrano persone genuine, ecco, e ormai mi ci sono affezionata, visto che alcune mie amiche li ascoltano.
Poi insomma, di Glee ne so ancora meno, quindi ho scelto questa sezione tra le tue storie ^^
Per quanto riguarda la storia, posso dirti che l'ho apprezzata. È molto semplice, sia come trama che come stile, ma si capisce bene: non ci sono errori grossolani né nella punteggiatura né nella grammatica, quindi guadagna punti. I personaggi sono mooolto dolci, e anche questo è un bene, mi piacciono le storie coccolose :3 Poi ho apprezzato la loro umanità: non hai idealizzato dei miti, hai descritto dei personaggi (che non so quanto siano IC visto che non conosco abbastanza i ragazzi per dirlo) che sono plausibili e credibili. È sempre bene che sia così, perché in questo modo puoi conquistare lettori anche fuori dal fandom.
Mi ha lasciato un po' stranita la scelta del tipo di narrazione e del tempo verbale, ma alla fine devo dire che la cosa non risulta spiacevole. Se raffinata, questa tecnica può diventare un tuo punto di forza, una cosa che ti potrà contraddistinguere tra tanti scrittori; però attenta, perché con la minima disattenzione rischi di far sembrare questo tuo stile una mera mancanza di tecnica narrativa!
Questo era una sorta di commento allo stile, non una critica: le obiezioni che mi sento di fare e i consigli che mi sento di darti sono altri.
Innanzitutto limiterei l'utilizzo dei puntini di sospensione come stacco tra i paragrafi: non servono assolutamente a niente, e per dirla tutta, sono poco professionali. Una cosa del genere (ma comunque non i tre puntini di sospensione, che sono brutti e significano un'altra cosa) si può utilizzare in una storia a capitoli quando si cambia improvvisamente il luogo d'azione o i personaggi. Per i salti di tempo solitamente si usa il corsivo, ma in realtà si può anche evitare.
Poi, tu sei solita segnalare questi cambiamenti temporali con frasi staccate come "Ore prima…" o "Due ore prima del concerto…", che no, non mi fanno assolutamente impazzire. Per quanto tu sappia scrivere (si vede, insomma, il testo è quello che è, ed è scritto bene!) queste frasi di stacco sembrano essere degli infantili sotterfugi per evitare la fatica di cambiare tempo verbale, oppure può sembrare che tu non sia in grado di inserire una connotazione spazio-temporale nel testo ("Quando, due ore prima, stavano mangiando..." sarebbe un'alternativa semplice e più che valida! Perché non usarla?). Insomma, secondo me sono cose da evitare, perché sminuiscono di molto il tuo lavoro, che sarebbe davvero buono. La recensione resta comunque neutra perché, come ti ho detto prima, la storia era carina e aveva del potenziale.
Se hai bisogno di consigli o spiegazioni ulteriori non esitare a chiedere, non sono qui per buttare giù gli autori, ma per aiutarli a migliorare!
Buone vacanze!
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love] |