E rieccomi qui da te. 
Carino il dettaglio del coniglietto di peluche, ci inganna un po' sulla natura della fanfiction.
Bella la descrizione del risveglio e dell'ambiente in cui avviene.
Un ghepardo?! Ma chi è così svirgolato, da tenersi un ghepardo in casa?!
Macchine con piscina incorporata?! Sul serio?!
Simpatici quei medici.
Hard Cock Cafè. Carino il riferimento al presente.
"Stampini per biscotti delle Accompagnatrici"? Quel tipo è da rinchiudere!
Mi ha fatto piacere la citazione a Effie, però.
Troppo forte la citazione a Fantozzi!
A presto, e complimenti da Farkas il lupo!
Auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
 

Io non dovrei leggere certe storie davanti al portone dell'ufficio, prima di iniziare a lavorare. Lo so. Tu sei stata così carina da mettere un titolo che avrebbe dovuto farmi capire, ma la curiosità ha avuto la meglio. Che poi non capisco cosa ci sia di strano in una che ride con le lacrime agli occhi, con il telefono in mano, prima di entrare a lavoro.
Scherzi a parte, ti ho scritto tante volte quanto mi piacciano le tue storie piene di... tutto! Mi diverto sempre a cercare di capire quante citazioni ho imbroccato. Questo mix di idee, citazioni e allusioni, secondo me, rende il lettore complice, fa scappare il sorrisetto compiaciuto da "questa l'ho capita!".
Mi rendo conto che ti scrivo sempre le stesse cose, ma ogni volta rimango stupita di come tu riesca a migliorare ciò che pensavo già al massimo.
Ogni volta in cui Clara e Veronica compaiono in una tua storia, mi stupisco di quanto siano voi due. Mi rendo conto (mi capita soprattutto con Veronica, perché la conosco meglio) con quale abilità riesci a far trasparire delle caratteristiche personali, che possono sembrare accenni messi per una migliore caratterizzazione del personaggio.
Molto banalmente ti scrivo ancora che quando leggo le tue storie vedo le immagini scorrermi davanti agli occhi. Non posso fare a meno di ripetertelo ogni volta, perché secondo me è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere con la scrittura.
L'immagine del Folle, di cui si vedono solo gli occhiali, mi ha fatto rabbrividire, perché mi ha ricordato Kevin di Sin City (ci ho preso? era quella la citazione?).
I matti onnipresenti sono quelli che mettono più paura, perché a loro non sfugge nulla, ma nulla nulla e tu ne hai creato uno che in questo contesto mi ha fatto molto ridere, ma che sarebbe perfetto anche in una storia horror con i fiocchi.
E poi tutta la struttura della storia è perfetta, le idee che hai avuto per collegare i vari passaggi della nottata rendono lo svolgimento della trama lineare, non ci sono salti bruschi, il lettore non si trova mai spiazzato, cosa non facile da mantenere quando ci sono in ballo tanti elementi.
E basta, non so più cosa scriverti, perché che tu sia brava è un dato di fatto, quindi complimentissimi ancora e alla prossima!
Un bacione
JoL

Whyte, sono allibita.
Ora, non sei mai stata normale e questo è risaputo. So che da qualche parte dentro di te, molto in fondo, si nasconde del buonsenso; quello che non capisco è perché tu lo tenga segregato e nascosto come ha fatto con me quel demente di un rivoluzionario… Forse anche nel tuo caso è una maniera contorta di salvargli la vita e dimostragli amore?
Comunque.
Ma io dico, dopo tutta la fatica che abbiamo fatto, dopo che mi è quasi venuto un infarto davanti a quel ghepardo maledetto, dopo Juan, il maniaco, gli strip-tease, don Francisco e tutto quanto, mi devo ritrovare a leggere una cosa come questa? Ma dove hai la testa?
E poi insomma, ancora con questa storia di “Non è Capitol”! Ho fatto tante altre cose dopo, cose belle, importanti (anche se l’accompagnatrice l’ho fatta MIO MALGRADO, eh, se per caso qualcuno del governo dovesse leggere sappia che sono distrutta e ho gli incubi ogni notte e cose così), possibile che si debba sempre andare a finire lì? Avessi fatto del porno, capirei!
Però devo ammettere (ma non prenderla come giustificazione a rifarlo di nuovo) che in un certo qual modo è stato divertente… è stato un po’ come tornare nella vecchia Capitol (che NON RIMPIANGO, specifico sempre per quello là del governo se sta leggendo), e tutto sommato devo ammettere che sei una buona compagna, anche se capisci, il divorzio ho dovuto chiederlo, non potevo permettere che sui giornali finissero foto di me vestita a quel modo.
Lo senti ancora ogni tanto il maniaco? Perché sai, i biscottini delle accompagnatrici erano un tocco di classe non da poco. Non potresti chiedergli lo stampo? Mangiare la Trinket e la Buttercup è catartico.
Adesso scusami, devo proprio lasciarti, c’è Terry che mi sta preparando il pranzo vestito solo con il grembiule. Vado a dargli una mano prima che Julian torni a casa da scuola.
Baci baci
Veronica

Prima di cominciare. Quando leggo le tue fanfiction che hanno per protagoniste Clara e Veronica, le immagino con le vostre voci, le vostre espressioni facciali, i vostri gesti. Insomma, Clara e Veronica sono sempre molto IC. Non so se si possa considerare un complimento, ma ti assicuro che per me lo è. XD
Detto questo, la cosa che mi è piaciuta di più? Il nerd maniaco disadattato. E' geniale, perfetto in ogni dettaglio, a cominciare dalla sua entrata in scena, con tanto di occhiali che brillano, proprio come tradizione anime impone.
In realtà mi è piaciuta tutta tutta. Questa storia è delirio puro, è divertentissima e non ti lascia mai un attimo di tregua: ho riso dalla prima all'ultima frase e alla fine avevo il mal di pancia, credimi. Vorrei tanto scrivere un commento più articolato e intelligente, ma l'unica parola che mi viene in mente è "bellissima". Perché si vede che è curata nei minimi dettagli e che è un concentrato multi-vitaminico di idee fenomenali.
Complimenti per lo stile (che novità), che ti ho sempre invidiato, lo sai, e che (se è possibile migliorare il meglio) migliora sempre di più. Quanto è banale dire "è scritta così bene che ho visto le scene scorrere davanti agli occhi come se fosse un film"?. Però è la verità. A un certo punto della lettura non vedevo più le frasi e le parole, il testo scritto non c'era più, vedevo solo immagini in movimento, carrellate, piani sequenza, Clara e Veronica che correvano di qua e di là. Il tuo è uno stile dinamicissimo, che non sta mai fermo, che prende il lettore e non lo molla fin quando non raggiunge la parola "fine". Sarà per questo che è così asiutto prosiutto?
Bella bella bella.

P.S.: Finalmente abbiamo fatto la conoscenza di Terry e del suo adorato pargolo. Non vedo l'ora di potermi fiondare sui rotocalchi scandalistici di Capitol per sapere tutto ma proprio tutto della sua storia con Veronica Martell.

Io sono un po' bestia ma, tra le citazione colte, ho riconosciuto solamente Lolita.
Comunque, se la Premiata Ditta OttoFila&Vannagiò (con l'accento sulla o che è più figo) vuol continuare a regalare al mondo di queste perle in occasione dei compleanni, tra un mese è il mio!
baci.
cen.