.. ricordami di ricordare a Seneca che non ricorderà la sua morte come immagine di vita. Sebbene questa frase conturbans e poetica mi affascini. Pop'.
E non so perchè, vorrei avere tra le mani l'orologio di sogni del mio amicone, sono certa che lo conosci, quel birichino donnaiolo di un Bianconiglio. Anche se io parteggio per il Cappellaio, lui che con il tempo ci parlava, e lo ascoltava. Cosicchè magari ci insegna a non deprimenrci sul tempus fugit, che fermiamo e controlliamo.
E ora.. alla conquista del potere supremo!!
*Finito. Adesso l'orologio torna indietro* Quando smetterai di deprimere anche me, portandomi all'eterna riflessione?!
Je suì Adelfèss.

Mi è piaciuta molto, un po' per il suo nonsense, un po' per l'originalità con cui è stata scritta. Bellissimo tema il tempo. Cosa che tutti noi vorremmo controllare, bloccare, gestire. Ma alla fine è sempre lui ad avere la meglio su di noi e a condurci pian piano al nostro destino.
N. F.

"Rei ta panta" ("tutto scorre"). E' sempre stata una delle mie massime (posso definirla una massima?) preferita. Ha molto a che vedere con  il titolo del tuo testo, nonchè con il suo significato. "Carpe diem" ("cogli l'attimo"). Anche questa massima/citazione/frase famosa che tutti conoscono anche se il latino non lo studiano    ha molto a che fare con la tua storia. 

Apprezzo molto chi è in grado con frasi e parole concise, brevi ma efficaci (come le pilloline per la febbre (?) ) di creare storie così dense di significato. E' un talento raro. Per cui complimenti :)

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