Recensioni per
... Con quel fischio un po' infernal.
di Claudia Poe

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/10/13, ore 20:49

Però!
Davvero bella, questa storia. L'ambientazione cupa della Londra notturna è descritta con pensieri e sensazioni, espediente che si è rivelato dannatamente efficace! Il tuo stile è elegante (ci sono frasi davvero belle ed evocative, nel mezzo...) ma per nulla pesante. Insomma, l'ho letta tutta d'un fiato, catturato da ogni riga.
Peccato che l'azione finale si consumi così in fretta, senza farsi pregustare con un po' di sana suspense.
Ci sono molte tematiche che s'intrecciano, al di sotto dell'episodio raccontato, e ciò aggiunge profondità ad una storia già di per sé ben scritta. Insomma, ci sono molti elementi che mi piacciono, in queste poche righe di racconto! Davvero complimenti.
L'unico appunto che mi sento di farti è di togliere dove puoi la parola "pensieri" perché mi pare che ritorni spesso, suonando un poco ridondante.
Per il resto nulla, se non vivi complimenti!

Recensore Veterano
21/10/13, ore 13:57

Non credo di aver mai letto una One Shot espressiva e ricca come questa... io amo tante storie e ogni volta riempio di complimenti tutte le storie che ritengo almeno decenti.. ma questa e' davvero sensazionale! Hai avuto l'abilita' di farmi stare incollata allo schermo del tablet dall'inizio alla fine, mi hai meravigliata e come sempre quando leggo un buon horror, mi hai emozionata! Amo Londra... e anche io credo che sia una citta' alquanto cupa e misteriosa e trovo che sia un modo proprio corretto di focalizzare una storia horror..permettimi di farti i super complimenti per ogni singola frase.. se non fosse tua, giuro che scriverei una frase alla volta come stato sul profilo facebook! Come quella che dice: la morte e' insopportabile per chi non deve vivere.. dio, e' meravigliosa! Niente paura, non rubo nessuna frase, ci tengo a precisarlo! Incredibile e' il tocco filosofico che ho trovato in questo tuo capolavoro.. eembra come se tutto cio' che hai scritto sia venuto fuori dalla morte stessa, o da una londra sofferente. Bene, spero di non averti annoiato e di averti detto tutto! A presto! _Eva