Che dire... Io trovo la coppia di Ulquiorra e Orihime semplicemente perfetta, ma mi sono sempre chiesta in che modo si potrebbe scrivere una storia su di loro senza cambiare l'originale e tu ce l'hai fatta! Hai rispettato la trama originale, aggiungendo le sensazioni di Orihime e poi.... la parte finale! Mi ha sorpresa ad essere sincera e mi è piaciuta moltissimo!
Inoltre il tuo italiano è stupendo... scorrevole e piacevole da leggere e riesce a farti sentire, in questo caso, la freschezza della primavera e la malinconia di Orihime, che pensa di aver perso il suo amato Ulquiorra... Fantastica...
_Black_Moon_

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Ciao! ^-^
finalmente mi sono decisa a recensire questa meraviglia.
da dove comincio?

Quello che mi ha colpito in assoluto è stata  la cura con cui hai descritto il paesaggio che fa da sfondo alla ff, e la caratterizzazione dei personaggi,  decisamente ben definita e fedele all'opera; la cura con cui hai descritto ogni dettaglio dello "sfondo",sia per quanto riguarda il tempo/luogo, sia per quanto riguarda i sentimenti di Orihime è stata a mio parere molto positiva. 
C'è stata una riflessione che mi ha molto toccata: 

"Se li sentiva addosso, i suoi occhi. Forse erano vuoti, ma avevano un potere incredibile e magnetico. I suoi occhi vivevano. Vivevano come lui, probabilmente, non sapeva fare". 
Trovo che descriva pienamente il vuoto/pieno dietro gli occhi di Ulquiorra, che Orihime, per quanto ferita, riesce a scorgere... e desidererebbe colmare/svuotare. 
E poi è stato davvero emozionante leggere il loro secondo incontro, così diverso e pieno di vita. Hai messo perfettamente in luce la metamorfosi, la vita che ora trapela anche oltre gli occhi di Ulqui..

"Fu in quel mattino a Karakura che la vide, la vera forza della rinascita. Vide la disperazione diventare umana, la vide piegarsi alla vita splendente e forte della rinascita."
Se la disperazione prende vita, una parte di negatività che è in lei viene quasi miracolosamente meno.

"Fu in quell'assolata giornata di marzo che per la prima volta, camminando al fianco della primavera stessa, si accorse di non essere mai vissuta, fintanto che non aveva visto quel viso pallido e apparentemente morto illuminarsi di un sorriso colmo di gioia, di vita, e d'amore. "

wow. Cosa posso aggiungere, a un finale così rincuorante e stupendo? Nulla, se non citarlo e rileggerlo ancora, e ancora... complimenti,bravissima davvero *°*

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Ehilà, eccomi di nuovo qui a romperti le scatole~  Anche perché, eheh, te l'avevo promesso. 
Anyway, direi di non dilungarmi ulteriormente in commenti vari e stravaganti che non c'entrano con la storia.
So, let's go!

Inizio con il dire che ... Beh, tu lo sai che a me Orihime con Ulquiorra non va molto a genio. *Gocciolone*
Non che sia importante, a dirla tutta. Non sono il tipo di persona che giudica la fanfic in base alla coppia, you know.
Aaaaaanyway! Riparto dicendo che mi sono piaciute molto alcune metafore che hai fatto, le ho trovate davvero belle.
I personaggi a livello generale mi sembrano caratterizzati bene, anche se Orihime mi ha lasciata perplessa un paio di volte.
Ma probabilmente dipende solo dal fatto che, nel contesto di questa fanfic, la sua usuale allegria non emerge a causa della tristezza per la scomparsa di Ulquiorra.
Quindi, credo sarebbe anche normale, un comportamento simile da parte di Inoue.
Tralasciando quei piccoli dettagli, mi è piaciuto il contesto in cui l'hai inserita. 
Niente di troppo complicato ma che, come al solito, riesce a far emergere bene ciò che sente la protagonista.
Quindi potrei concludere dicendo che anche questo è stato un altro lavoro davvero ben riuscito!

Ora vado, che è meglio. xD 
Ci sentiamo domani! Gute Nacht, Olandesah ♥

Blair

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Descrizione molto accurata e bella, soprattutto per quello che riguarda i sentimenti di Orihime :) Anche se i momenti in cui si sono parlati per più di due secondi non sono stati molti, si è capito subito il legame che si era venuto a creare fra i due, e quando è morto Ulquiorra ho pianto come una fontana T.T
Il fatto che Hime abbia incontrato un bambino simile a lui e con lo stesso nome fa veramente pensare a una terza resurrezione, e come idea mi piace moltissimo :) anche quella di mettere in relazione il colore degli occhi di lui con la primavera, che simboleggia sempre un nuovo inizio :)
Mi è piaciuta molto e sono contenta di sapere che ne scriverai altre :)

Ah... Ken-chan non è cattivo. Ken-chan è fantastico. Ken-chan è il migliore. xD Non è giusto che le persone pensino male di lui solo perché è alto quanto un grattacielo e abbia un aspetto spaventoso T.T a mio parere Nnoitra è molto peggio T^T'''

Complimenti ancora d(^-^o)

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