Recensioni per
Come Organizzare Un Matrimonio (Im)Perfetto In 13 Semplici Passi
di babykit87l

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/04/16, ore 18:37

 
Ciao,  ecco la prima recensione per l’iniziativa “Adottami” del gruppo Facebook.
Come da programma dell’iniziativa, le mie non saranno tanto recensioni basate sul gradimento personale della storia quanto una sua analisi, capitolo per capitolo, per capire quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli e come migliorare questi ultimi.
Dico già da ora che sono una persona abbastanza pignola, soprattutto in materia di grammatica e ortografia, ma sono anche molto oggettiva, perciò qualunque critica riceverai in futuro da parte mia sappi che non è assolutamente da prendere sul personale, ma sarà solo un parere costruttivo nell’interesse di migliorare la storia. Detto questo – forse il discorso mi è uscito un po’ troppo formale, ahahaha – passo alla recensione vera e propria.
Il capitolo è buono, lungo abbastanza da lasciare il lettore soddisfatto ma non tanto da risultare pesante o noioso. Al contrario, è molto leggero e in alcuni punti suscita anche un sorriso di divertimento. Non posso dare un giudizio sull’IC dei personaggi, non conoscendoli, ma questa è comunque una lettura piacevole.
Ci sono però degli errori grammaticali e di punteggiatura che rendono la lettura meno scorrevole e che dovresti correggere. Ti faccio un elenco.

Quando Blaine tornò a casa quel giorno, doveva capire che qualcosa non quadrava.
Hai sbagliato il tempo il tempo e il modo del verbo, la forma corretta è avrebbe dovuto.
- Insomma stava filando tutto troppo liscio per non accadere una qualche tragedia greca.
Dopo insomma andrebbe una virgola; inoltre dopo troppo liscio la frase non è impostata correttamente, infatti un verbo va in forma implicita solo se il soggetto della frase è lo stesso di quella precedente, e non è questo il caso. Perciò dovresti scrivere perché non accadesse una qualche tragedia greca.
O Kurtiana, come piaceva definirle a lui.
Trovo che a lui alla fine della frase suoni un po’ male, è meglio se metti semplicemente come gli piaceva definirle.
Innanzitutto quella mattina, Kurt gli aveva preparato la colazione, un gesto romantico, che tanto gli era piaciuto; ma soprattutto c’è stato quello, il sesso mattutino.
Dopo innanzitutto andrebbe la virgola, invece non va dopo mattina né dopo romantico; tanto in quella posizione suona male, è meglio metterlo dopo piaciuto; c’è stato è un tempo verbale sbagliato in questo caso, perché ci va c’era stato.
Cosa che Blaine letteralmente adorava ma che capitava… Beh praticamente mai!
Dopo il beh dovresti metterci una virgola, ma secondo me è meglio se lo togli direttamente.
Insomma era già tanto se ci fosse un bacio a stampo, figuriamoci dell’altro.
Dopo insomma va la virgola, e se ci fosse è sbagliato, dovresti scrivere se c’era oppure, ancora meglio, se capitava o se si davano. Inoltre trovo che sia più “elegante” scrivere figurarsi al posto di figuriamoci.
Poi al lavoro al bar, non c’erano stati clienti cafoni od ordinazioni assurde.  
Credo sarebbe meglio mettere una virgola dopo lavoro, o meglio ancora scrivere qualcosa come poi al bar dove Blaine lavorava, in modo da rendere la lettura più scorrevole.
Insomma era andato tutto alla grande, eppure un piccolo sentore l’aveva avuto. Un messaggio di Rachel in cui diceva che si sarebbero sentiti la sera per sapere come era andata. Andata cosa?? 
Dopo insomma… vabbè, credo tu abbia capito cosa ci va XD. Poi, quando hai scritto un sentore, il lettore tende a chiedersi “di cosa?”, dato che non l’hai specificato. Nella frase successiva hai scritto come era andata, ma è più corretto come fosse andata. Poi, ad andata cosa??, ti suggerisco di togliere il punto di domanda in più. Non c’è una regola grammaticale ferrea sul numero di punti interrogativi (ma anche esclamativi) da usare, ma è sempre meglio non abusarne; per convenzione generale, quando si vuole esprimere una particolare sorpresa o incredulità nella domanda si usano tre segni (anche se a mio parere uno basta e avanza), ma non due. Quindi scegli se toglierne o aggiungerne uno.
Ti segnalo anche un errore di battitura, dopo la battuta di Blaine, sentirti inquieto.
Kurt lo guardava come se fosse un rapace pronto a colpire.
Per rendere al meglio quest’immagine ti suggerisco di cambiare colpire con scendere in picchiata, che poi è quello che effettivamente fa un rapace.
Fece i piatti e si mise seduto affianco al ragazzo
Affianco 
è la prima persona del verbo “affiancare”, ciò che va qui è a fianco.
Tirò fuori a fatica, non sapendo bene la reazione del suo fidanzato.
Non sapendo bene non mi pare un’espressione molto adatta al contesto, sarebbe meglio non riuscendo a prevedere oppure non sapendo quale sarebbe stata.
Chissà magari era uno di quelli che fa una proposta da paura ma che vuole rimanere fidanzato per il resto della vita. No, Blaine non è il tipo, lui lo sa questo ma la paura ormai è lì e non sa come fare per mandarla via.
Dopo chissà va la virgola. Nella frase seguente hai usato il presente (lui lo sa questo; la paura è lì; non sa come fare) mentre il resto della narrazione è al passato, perciò devi rendere al passato anche questi verbi.
- Intendi, per il matrimonio?
Dopo intendi non va la virgola, una volta tanto XD.
Con un piccolo saltino, Kurt si tirò su in braccio del ragazzo e lui di rimando lo portò in camera da letto.
Saltino 
va sostituito con saltello; Kurt si tirò su in braccio del ragazzo non è molto chiara come frase (oltretutto il complemento di specificazione dopo in braccio non ci va proprio), perciò ti suggerisco di scrivere qualcosa come Kurt saltò in braccio al ragazzo (e per evitare ripetizioni, prima invece di saltello puoi scrivere balzo, o anche scatto).

Un’ultima nota: anche nei dialoghi bisogna rispettare una certa punteggiatura, quindi è scorretto mettere la lettera maiuscola dopo le virgolette, se fuori di esse non c’è un punto. Soprattutto se con il verbo dopo le virgolette stai “completando” il dialogo, ad esempio con verbi come disse, chiese, ecc. E dopo una battuta bisogna mettere il punto fuori dalle virgolette se il personaggio non parla più ma fa un’altra azione. Faccio un esempio: Okay… Voglio dire, sì decidiamo la data” Si sporse a baciarlo. Dopo le virgolette, prima del “sì”, ci vuole il punto fermo.
Infine, stai attenta a come vai a capo dopo una battuta. Generalmente si continua a scrivere sullo stesso rigo di una battuta se la narrazione riguarda lo stesso personaggio che ha parlato, altrimenti si crea confusione. Un esempio: “Intendi, per il matrimonio?” Annuì, temendo un rifiuto disgustato.
Qui a parlare è Blaine, ma ad annuire è Kurt, perciò puoi mettere a capo la frase oppure specificare il soggetto, in modo da non creare confusione.

Credo di aver detto tutto. Spero che questa mia analisi ti sia utile.
Ci sentiamo la settimana prossima!
Giulia

Recensore Master
08/08/15, ore 22:44

Ciaooo tesoro eccomi qui, sono stanca ma spero di mettermi in pari con questa almeno piu che posso.
li adoro cosi dolci e divertenti ma è inutile che perdo tempo a scrivere cose ovvie e vado a leggereee

Recensore Junior
24/10/13, ore 21:29

Okay forse tu non stai capendo che farai sposare Kurt e Blaine il giorno dopo quello del mio compleanno cioè......IO TI AMO OKAY?!
Cavolo sei sempre tu che recensisci me e ora è arrivato il momento di invertire i ruoli e infatti eccomi qui *si mette in posa a sa Wonder Woman*.
Questo primo capitolo mi piace molto e Kurt che fa tutto il gentile solo perché ha paura che Blaine voglia rimanere fidanzato per sempre è la cosa più pucciosa del mondo che mi Awwware tanto *questi sì che sono vocaboli come si deve* xD
Non vedo l'ora di leggere gli altri step quindi....alla prossima mia stalker ^_^
Gleeky_00 <3

Nuovo recensore
23/10/13, ore 23:12

è davvero coccolosa, sei brava alla fine mi stavo emozioando perchè tutti aspettiamo questo matrimonio come abbiamo aspettato la proprosta , cmq ritornando alla storia davvero complimenti ti prego continua perchè voglio arrivare alla fine del manuale