La tua storia stasera mi ha fatto compagnia, completamente visto che l'ho letta tutta in poche ore. Sono un po' senza parole, in senso positivissimo...questa fanfiction è stata davvero davvero toccante! :)
Alexandra è un gran bel tipetto...acidissima, ironica, sarcastica, ma, nonostante la sua presentazione di "donna con gli attributi", beh, avevo intuito fin dall'inizio che è una ragazza fragile, emotivamente instabile e sensibile (visto e considerato quanto la feriscano certi commenti di suo fratello). Normale reazione da "chiusura a riccio", conseguenza lampante dell'essere presa in giro da Peter, che non le ha dato una bella interpretazione dell'amore e quindi non le ha permesso di amare davvero. Ammetto di aver temuto che, durante la sua relazione con Tom, questa cosa le si potesse ritorcere contro e, come volevasi dimostrare, ecco la scena (stupenda è dir poco...) nella quale lui si mette completamente a nudo e le confessa ciò che prova per lei...vedendo, anzi non vedendo, la reazione di Alexa, avrei voluto tanto scuoterla e dirle "ehi!! svegliaaaaa!". Cacchio, ci sono rimasta di sasso quando lei non ha reagito per niente....meno male che suo fratello James l'ha fatta rinsavire...non ci potevo credere che si facesse sfuggire un galantuomo del genere...ok che era rimasta accecata dal rapporto con Peter, però, avrebbe dovuto essere forte e voltare pagina...certamente non è facile ricominciare, lo so, però, prima o poi, bisogna per forza di cose reagire, se si vuole andare avanti e vivere! La scena del biglietto con scritto "Je t'aime"...molto dolce...penso di averla capita...cioè, lei confessa che non è una che ripete 24 ore su 24 quelle due dolcissime paroline, quindi, per farle ricordare a Tom, basta che lui legga e rilegga quel fantomatico bigliettino...molto toccante :) (anche se non ho capito perchè ha scelto proprio il francese...forse perchè Parigi è la città dell'amore per antonomasia e di conseguenza il francese la lingua degli innamorati?).
Che dire di Tom...l'hai interpretato divinamente...concordo molto sulla figura che gli hai attribuito...galantuomo, dolce, tenero...insomma il classico principe azzurro :) quando Alexandra gli ha inveito contro, nei primi capitoli, mi sono sentita male per lui...poveretto...non si meritava una cosa simile, sopratutto da una persona che manco lo conosceva...però ovviamente lei non poteva immaginare che dietro quel sorrisino costante si celasse un ragazzo bello, affascinante e per bene, come Tom, visto e considerato che lei, in testa, aveva una sola idea di "uomo" (che, a parer mio, Peter tanto uomo non è...), idea alquanto superficiale, confesso. Quindi, nel susseguirsi della storia, ho apprezzato molto come hai descritto e costruito il cambiamento di Alexandra, riscoprendo così la fiducia, da riporre in un uomo, ma anche quella fiducia che deve provare verso se stessa. Diciamo che ha fatto un enorme passo avanti la protagonista...sono molto fiera di lei!
Bel finale con la nascita di Sophie e la nuova famiglia felice (genitori + zii) che si è riunita...sbaglio o può non essere interpretato come un finale vero e proprio? Si può pensare che in un futuro, magari, tu possa creare un seguito? A tal proposito mi è venuto in mente il fotogramma finale del secondo film di Sherlock Holmes, "Gioco di Ombre"...l'ultimo pezzo, proprio, in cui esce la scritta "The end ?"...ahahah ma questa ovviamente è una mia interpretazione personalissima, quindi, se hai dato una fine decisa a questo racconto, va benissimo, non ne sono affatto delusa ;)
L'unica cosa che un po' mi ha lasciata stranita è stata la dipartita definitiva di Peter, che mi sembrava così volenteroso a riconquistare, se così si può dire, Alexandra a NY e anche alla sua festa di compleanno...quel <<Ne riparleremo con calma...>> aveva preannunciato un suo ritorno, prima o poi, nella storia...diciamo che lo aspettavo...ma non è mai venuto...sono rimasta un po' delusa...non vedevo l'ora che arrivasse e sollevasse un vespaio assurdo (non perchè sono masochista e voglio vedere soffrire i protagonisti, ma per dare quella spolveratina di pepe alla storia...il classico colpo di scena, diciamo!), ma tant'è mi sono dovuta ricredere! ahah e tutto sommato, va bene anche così, visto che in ogni caso sono rimasta incollata allo schermo del mio pc fino a quest'ora (nonostante domani mi debba svegliare presto per andare all'università) solo per finire questo bellissimo racconto :)
A presto e grazie per la compagnia ;) |