Recensioni per
La Baruffa
di slanif

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/21, ore 01:15
Cap. 1:

Ciao...mi spiace aver scoperto questa bella e breve storia con così tanto ritardo, ma non ero mica iscritta prima...io penso che karl abbia agito così perché ha capito subito il valore di benji! Ma prima ha voluto metterlo un po alla prova...povero benji, solo lui sa cosa vuol dire lasciare casa per qualcosa che non è affatto certo e facile...tutto quello che ha ottenuto se l'è sudato e meritato! Ha dimostrato di avere le palle! Complimenti! Anche a karl!

Nuovo recensore
14/10/14, ore 22:44
Cap. 1:

Questa storia l'ho inserita non molto tempo fa tra i preferiti!Senza sapere che eri tu l'autrice!Era destino che dovevo innamorarmi"di te"ahahahahahaahahaah!Continuo col mio tour!Un bacione

Recensore Master
31/01/14, ore 13:57
Cap. 1:

hihihi!!! bel sistema per farsi degli amici!!! un po' doloroso ma in questo caso ha funzionato!!! una pulcetta nell'orecchio a karl non gli è mica venuta??!!! XD

Recensore Master
16/11/13, ore 10:20
Cap. 1:

Cinquecento è impossibile XD ciao Slanif! Come stavo dicendo, non credo proprio che qualcuno in squadra possa davvero fare cinquecento flessioni lol però è una buona punizione per ovviare ai problemi di spogliatoio: nemmeno l'abilità indiscussa del giapponese fa portare rispetto fra i tedeschi,e dire che le squadre di calcio sono per forza di cose molto aperte in fatto di cultura :/ beh, e inoltre Giappone e Germania erano alleate nella seconda guerra mondiale ^^ a parte questo, è scritta bene e racconta altrettanto bene l'incomprensione Genzo/Altrui e il migliore giocatore che prende le sue difese... sai che potrebbe essere un prologo verso tutte le altre one shot che hai scritto? xD ben fatto :D alla prossima!

Recensore Veterano
01/11/13, ore 23:13
Cap. 1:

Ciao Slanif!
Leggendo questa One shot mi è venuto in mente l'episodio del manga dove Karl rimane fermo ed impassibile e devo dire che questa sua reazione mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Però per fortuna intervieni tu, dando la possibilità al Kaiser di riscattarsi.
Adoro questa tua versione dove il nostro fuoriclasse tedesco non sopporta le ingiustizie e difende gli oppressi.
Un nuovo Robin Hood del calcio.
Geniale la frase dove dice non siamo più nella seconda guerra mondiale e per me intendeva dire che è finito il periodo del razzismo e dello sterminio.
Se per caso non intendevi questo non farti problemi a dirmelo. />
Comunque non bisogna dimenticare che stiamo parlando di ragazzi e che molto spesso loro fanno amicizia azzufandosi.
Potresti usare questo pretesto per scrivere una nuova fic dove parli della nuova amicizia o ancora meglio dell' accettazione di Genzo come portiere titolare dell' Amburgo.
Come da te richiesto ti ho dato la mia umile opinione.
Buonanotte e continua così.
Alla prossima.
(Recensione modificata il 01/11/2013 - 11:17 pm)

Recensore Master
25/10/13, ore 17:55
Cap. 1:

Certo che,i primi mesi di Genzo in Germania,sono stati proprio durissimi.Ed aveva appena undici anni....
D'altronde lui,non era il cocco dell'allenatore come Tsubasa,e non è andato in un Paese solare e ospitale come il Brasile ma,nella Germania pre-caduta muro di Berlino.Ha dovuto sopportare di tutto:indifferenza,dispetti,insulti e,soprattutto,lodio e razzismo(vere e autentiche piaghe di questo secolo)e nessuno muoveva un dito o diceva qualcosa per lui,NESSUNO! Karl compreso che,nonostante disprezzasse il comportamento becero e vigliacco dei compagni di squadra,se ne guardava bene dall'intervenire.E come giustamente hai fatto notare tu,un comportamento simile,è il peggiore di tutti.
Per fortuna che,di fronte all'ennesimo scherzo stupido s'è ravveduto e li ha rimproverati:"che ve ne viene ad infastidirlo?Lasciatelo stare".
La frase di un giocatore tedesco:"è uno sporco giapponese che vuole rubare il posto a noi  tedeschi"mi fa venire in mente quel povero ragazzo italiano ucciso in Inghilterra qualche giorno fà da altri ragazzi che la pensano allo stesso modo,pazzesco!
Takahashi non ha scritto quasi niente sui primi tre anni di Genzo in Germania ed è stato un vero peccato perchè,il SGGK,m'immagino dev'essere stato fantastico in quel periodo,sia come giocatore che come personaEra solo contro tutti,eppure non ha mai mollato,nè si è mai scoraggiato o fatto piegare dalla cattiveria altrui.Non è andato a piangere dal paparino ricco,ha reagito e lottato e,con le sue sole forze,ha dimostrato a tutti il suo valore tanto che,quelle stesse persone che lo insultavano perchè giapponese,gli hanno chiesto di diventare cittadino tedesco,uno di loro insomma.Dev'essere stata una soddisfazione enorme per lui,peccato che Genzo ha rifiutato questa proposta io l'avrei colta al volo.
La sua frase:"ti informo,caro,che ero andato a chiedere all'allenatore una divisa pulita per allenarmi,quindi no,non stavo scappando e che soprattutto,io sono sicuramente molto più pulito di te"è emblematica e rappresenta in pieno il suo carattere forte e deciso.Peccato che dopo lo abbiano menato tutti quanti però,anche in quell'occasione,ne è uscito a testa alta prendendone tante ma dandone anche tante.E mi fa pure piacere che Karl,invece di starsene fermo a guardare come nel Manga,lo abbia aiutato.Forse è vero,Genzo ha trovato finalmente un amico.

Recensore Veterano
24/10/13, ore 20:52
Cap. 1:

Ciao,
simpatico questo Karl "dal volto umano" che cerca di dare una mano al nuovo arrivato, ma senza perdere troppo la faccia, né con lui né con gli altri (durante la rissa lo aiuta senza farsi notare e poi gli dice "non ti ci abituare")! Nel manga invece sta a guardare mentre Genzo se la sbroglia da solo, non ho mai capito se è perché vuole stare a vedere come se la caverà il giapponese o piuttosto per indifferenza o freddezza, mah! quello è uno degli episodi in cui Schneider mi lascia maggiormente perplessa.
Nella tua interpretazione Hermann all'inizio fa parte del gruppo dei deficienti che vogliono rendere la vita difficile a Genzo, ma io così non me lo vedo, per me Kaltz, che è un gran pezzo di pane, è stato dalla parte di "Gen", come direbbe lui, fin dall'inizio! Non ricordo se nella storia originale all'inizio Kaltz prendesse posizione pro/contro Genzo, ma poi diventa il suo più fedele amico (perché è lui il più caro e fedele amico del Super Great Goal Keeper, non Schneider), tanto che viene facile pensare che sia stato suo amico fin da subito.
Certo si potevano approfondire un po' di più i personaggi (l'occasione era veramente ottima, si tratta di un episodio chiave per capire gli inizi di Genzo in Germania e l'evoluzione del suo rapporto coi suoi compagni dell'HSV: magari potrà essere materia per qualche altro racconto in cui magari si mostra l'episodio dal punto di vista di Kaltz, da quello di Genzo etc.)
Sono sempre felice di leggere storie ambientate nei primi tre anni passati da Genzo ad Amburgo, perché sono un momento decisivo per la sua formazione, e inoltre, visto che Yoichi Takahashi ci informa su quello che è accaduto solo tramite pochi flashback, è una vera riserva di missing moments da sfruttare per raccontare della vita di Genzo, Schneider, Kaltz eccetera.
Piccola osservazione finale: Germania e Giappone durante la seconda guerra mondiale erano alleati!
(Recensione modificata il 24/10/2013 - 08:55 pm)
(Recensione modificata il 24/10/2013 - 09:02 pm)