Bene.
Bhu. Le recensioni serie non sono il mio forte, o quanto meno, io ci provo ma davanti al quantitativo di fluffosità che tu hai messo in questa shot, non credo che potrò portare a termine questo gravosissimo compito. Comunque, cominciamo per gradi, sperando di riuscire a dire qualcosa di sensato - anche perché è tipo da ore che tengo la finestra della recensione aperta, probabilmente il log è anche scaduto, ma dettagli.
Io adoro Hikari. È l'amore, veramente. Prima di tutto ho trovato molto bella la scelta che avesse la stessa capigliatura scompigliata e indomabile di Tsuki Kuroko la mattina, cosa che ha come conseguenza un dolciosho problema di presentabilità dato che ha scelto di emulare il taglio dello zio Daiki - io amo questa piccola creaturina anche per il fatto che abbia ottimi gusti, che ne dica Momoi, che apprezza ma non vuole far sapere. Ma la cosa che ho trovato più adorabile, è Akane Akashi con la figlioletta e quel far capire da chi Hikari abbia preso il proprio carattere con quell'imposizione nel volersi assolutamente tagliare la sua chioma fiammeggiante, inamovibile anche davanti alla madre. E anche il rapporto che hai costruito, tra loro tre, sa di una coccola continua, di tenerezza, fatto di piccoli gesti e attenzioni più che palpabili.
La festa di compleanno è stata organizzata in grande, una famiglia bislacca raccolta tutta attorno a lei, per farle sentire il loro amore riuscendo ad agghindare un salotto ad astronave - e se non è questo amore, non so cosa sia. E Kagami come al solito mica si arrende, manco di fronte alla distanza che lo separa dalla sua nipotina acquisita, eh. Infondo la distanza per lui mica è mai stato un problema, figuriamoci se si tratta di fare gli auguri a Hikari anche se mi domando che diamine di lavoro faccia in America, ma vai a farlo in Giappone, idiota, e stai vicino a quella delizia di Hikari!
E la parte finale, nella sua amarezza nel riferimento al matrimonio di facciata - cosa che lascia trapelare una certa malinconia per l'impossibilità di vivere una relazione in modo completo e totale -, la situazione di costrizione che si erano trovati davanti è risultata essere, alla fine, meno d'impaccio di quello che poteva forse sembrare all'inizio, soprattutto per Hikari che si ritrova ad avere più amore e affetto. Insomma, è super coccolata e viziata - in senso buono - com'è giusto che sia, e mi ha fatto tanta tenerezza vedere come ognuno si sia preso cura di lei, con piccole carezze e gesti; e soprattutto, come le due mamme che si ritrova siano in sintonia tra loro, riescano ad avere un'intesa perfetta e a trasmettere molta serenità alla piccola.
Credo che la mia recensione sia del tutto inutile, perché non dico niente, in realtà, ma vorrei che fosse chiaro almeno il concetto che ho adorato l'atmosfera di calore che sei riuscita a creare in questa famiglia, riuscendo a caratterizzare Hikari e a renderla adorabilerrima (?).
E non ringraziare, non ce n'è bisogno - anche perché io mica sono un genio della grammatica, cerco di ammaestrarla, più che altro (?).
Alla prossima,
Ilse |