Recensioni per
Miracles can happen
di Alley

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/05/14, ore 12:14

*piange* *ride* *rotola* *muore*
Salve!
Avevo letto questa storia tre volte, pensavo di averla recensita; invece no.
Darcy che viene licenziata mi ha fatto piangere. New York ha lasciato un enorme vuoto, ma la gente è già pronta a voltarsi dall'altro lato e far finta non sia successo nulla; per continuare a vivere.
Jane e Darcy secondo me hanno un bel rapporto, anche se le fanno vedere poco, e ammetto che insieme le trovo carine; sebbene a me Jane di suo stia antipatica.
La parte successiva, con Darcy che parla con la sua coscienza (perché Phill, in effetti, potrebbe fare da coscienza a un bel po' di gente) mi ha molto divertita e l'ho trovata anche molto puccia. Avrei voluto abbracciarli tutti e due, a pacco unico.
Storia molto carina, premessa ben costruita alla storia “Sul Bus”.
Bacioni <3

Recensore Junior
15/11/13, ore 23:23

Ciao. Come ho scritto ad altre autrici (sentendomi un po' una venditrice porta a porta), ero una lettrice "voyeur" che ha finalmente deciso di palesarsi e ora recupero un po' di recensioni per utenti di cui avevo letto le storie ma che senza account non potevo recensire.
Adoro le tue fanfiction! Mi hanno fatto ridere di gusto, hanno una comicità veramente efficace e unica, che non snatura mai i personaggi, che ne mette in risalto gli aspetti più leggeri senza mai scadere nella parodia o nella banalità. Complimentissimi. Oltre che un certo livello di maestria e di spirito, ci vuole anche molta sensibilità per riuscire in certe cose.
Ah, e mi hai anche fatto piacere la coppia Clint/Coulson, che se me l'avessero proposta così su due piedi mi sarebbe sembrata una forzatura bella e buona… ma sto tergiversando (chiedo scusa, è quello che succede a recuperare in poco tempo mesi di letture in anonimato e decidersi finalmente di stalk- EHM- di entrare in contatto con le autrici :-P).
Venendo a questa fanfiction, è assolutamente meravigliosa proprio perché trasuda di quella sensibilità che mi ha sempre fatto apprezzare tanto le tue storie, e combina perfettamente la realistica normalità di una persona come Darcy, che in fin dei conti è una ragazza dalla lingua lunga ma molto "persona comune", con lo straordinario tremendo del post-battaglia di New York, insieme a un po' di sane coccole scrittorie alla volta di Phil Coulson, che se le merita tutte *W*
Altra cosa che amo di quello che scrivi è la capacità di dire tutto in racconti brevi, mai una frase o una battuta di troppo, mai un particolare in meno. E da questo punto di vista, questa one shot è perfetta e riesce a unire riflessioni tristi, comicità e tenerezza senza che ci siano scossoni per chi legge, con una naturalezza che fa arrivare in fondo alla pagina senza accorgersene e anche con un po' di dispiacere perché è finita.
Il dopo battaglia e la New York sfregiata dalla lotta contro i Chitauri è stato scritto in tutte le salse nel fandom (mesi di lettura come lurker hanno il vantaggio, se non altro, di renderti edotta su tutte le possibili angolazioni di un particolare del canon), ma affidare le riflessioni al punto di vista di Darcy è stato un tocco di classe!
Tanti applausi virtuali :D

*saluti*
Talia

Recensore Veterano
06/11/13, ore 17:15

Bellissima!
Innanzitutto, grazie per aver restituito a Darcy una misura più "seriosa" perché ci sta tutta. È vero che nel film lei è uno degli elementi comici, ma quello che Darcy è (e che forse ce l'ha fatta tanto piacere anche se nel film dice dieci frasi in tutto per un totale di, sì e no, un quarto d'ora di presenza sullo schermo) prima di tutto, è una persona come noi, una ragazza normale che si trova immischiata in cose più grandi di lei.
New York post-battaglia filtrata dai suoi occhi è bellissima e perfetta, poetica proprio perché raccontata da qualcuno di normale, da Darcy che è come tutti quei passanti.
Sei riuscita a mettere in luce il suo lato più "serio" senza rinunciare alla comicità insita nel personaggio.
Molto spesso ti ho fatto i complimenti per la tua brillante comicità, perché si sa, scrivere cose genuinamente comiche è difficile. Combinare in questo modo la comicità con la malinconia agrodolce di una ragazza che sta passando una brutta giornata in una città che ha passato un bruttissimo quarto d'ora è da maestri e tu lo hai fatto con una naturalezza che spesso manca anche ad autori più navigati.
E poi c'è Phil. E Phil si ama anche da solo… lo ameremmo anche se fosse seduto due ore contro una parete bianca a non fare nient'altro che lisciarsi di tanto in tanto inesistenti pieghe sul tessuto della giacca.
L'Allyverse *amoti* in cui Darcy è la segretaria di Coulson mi piace da morire!
E spero tu scriva altre cose su questa linea perché Darcy sul bus voglio troppo vederla!!! :3
Alla prossima ^^
Alky

Recensore Junior
30/10/13, ore 20:07

Lasciamelo dire: il punto di vista di Darcy è magnifico. Di per sè, la shot tratta un argomento abbastanza duro e posso ammettere, senza pensarci troppo, che sei riuscita a raccontare in modo giusto, non esasperando i suoi lati più drammatici. Nonostante l'atmosfera sia triste per la maggior parte del tempo, hai saputo concendere a Darcy il grande dono di farci sorridere tra una riga e l'altra. E ribadisco che essere capaci di ironizzare in mezzo a tutto quel dolore, quella distruzione e quella perdita non è affatto semplice. E questa, senza dubbio, è una delle cose che più ho apprezzato(mettendo da parte che sono una patita dell'analisi introspettiva e del "cosa è successo dopo?").
Ho trovato meraviglioso e geniale il modo in cui hai fatto apparire Phil (ho sentito il mio cuore spezzarsi per l'ennesima volta leggendo della sua morte)in scena. E' stato il momento che più ho amato, quello in cui Darcy - a mio parere - ha smesso di essere un personaggio ed è diventata una persona vera. Penso che i suoi pensieri rappresentino in pieno i nostri e che il suo modo di essere e reagire sia più simile al nostro di quanto si possa pensare. Insomma, questa ragazza - e il suo Stich, ovviamente - è indispensabile nell'universo Marvel! E' colei in cui noi, poveri esseri mortali, possiamo più identificarci (altro che Skye, la solita fighetta, che vogliono passare per una di noi).
A proposito di questo, io sarei assolutamente favorevole a scambiare Skye con Darcy. Immagina, dico io, immagina, la signorina Lewis insieme a Fitz&Simmons. Immagina la signorina Lewis che nei momenti di massima tensione afferra la mano di Phil e non la molla più. Immagina Darcy che trolla Ward. Oh, l'ultima, poi, mi fa morire (se volessi farci qualche pensierino e aggiungere questa idea alla lista della gente che trolla Ward, fa' pure ahaha).
In conclusione, ho tanto amato questa shot e la mia considerazione su Darcy ha superato i massimi livelli. E per questo devo ringraziare solo te perchè prima di leggere i tuoi lavori, non avevo considerato più di tanto la signorina Lewis.
Aspetto altri grandi lavori da te, mia cara *cuore e stritola*.

Recensore Master
28/10/13, ore 18:24

Adesso pretendo che nella prossima puntata di AoS sia presente anche Darcy nella squadra. E non si discute. Che più gente c'è a controbilanciare quella piaga di Skye meglio è.
Scherzi a parte, questa shot mi è sembrata molto... delicata. E' sempre intrisa dell'ironia e dei pensieri salterini di Darcy, non c'è dubbio in proposito, ma lo è in un modo più discreto e leggermente malinconico del solito. Come è giusto che sia, dato il particolare momento in cui è ambientata la storia: sono d'accordo con te sul discorso post-battaglia di New York.
Non so se è voluto, ma l'apparizione di Phil in questa storia (lui che sbuca fuori da un angolo buio) mi ricorda tanto la prima sua apparizione nella serie televisiva. Inutile dire che ho lollato parecchio. XD
Complimenti, una shot breve, leggera, ma al tempo stesso intensa, che sa far riflettere.
Baci, vannagio