Recensioni per
Le solite canzoni sulle labbra
di valigie per restare

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/11/13, ore 21:18

Dopo tanto tempo, anche io, finalmente sono riuscita a leggere questa one-shot ed ora sono qui a recensirti e non so quante volte te l'ho detto ma credimi se ti dico che come scrivi tu, scrivono in pochi.
Non so se sono io, il caso patologico della questione, ma i tuoi personaggi sono vivi, nel senso che ogni parola che usi per descriverli è quella giusta, è quella che serve per farli modellare davanti ai miei occhi.
Innocent - il nome è fantastico, e il modo in cui lo hai accostato al fatto che "lui, di innocente non ha niente, (...) forse ha qualcos'altro di innocente e lui non lo sa. - e Calvin sono probabilmente la mia coppia preferita assieme a Aona e Driss e, davvero, ho amato entrambi in un modo assurdo.
Mi rattrista sapere che manca solo una storia alla fine di questa serie che wow. Ma questo te lo dirò quando pubblicherai la one shot, e sarà presto, vero? Non farmi aspettare nuovamente così tanto!
Un abbraccio grande e tantissimi complimenti - come sempre -,
chilometri

Recensore Veterano
02/11/13, ore 21:56

Wow, voglio dire, wow.
Hai una scrittura davvero piacevole, lasciatelo dire. Inoltre mi piace questa descrizione sul rapporto fra i due personaggi, che esteticamente sembrano anche così diversi. Ma li hai resi perfetti l'uno per l'altro, come se si completassero.
Adoro anche l'ultima parte, quella in cui parli dei silenzi brutti e quelli belli. Anche io l'ho sempre pensato, come Calvin.
Che dire, complimenti, ottima os.
Ti ho aggiunta fra i miei autori preferiti, ovviamente per il tuo modo di scrivere pulito e travolgente.
Appena avrò tempo leggerò sicuramente anche i tuoi altri racconti.
A presto :)

Nuovo recensore
28/10/13, ore 22:55

Meno male che stasera ti è passato per la mente di scrivermi.
Meno male che hai deciso di pubblicarla.
Meno male che ho gli occhi per leggere cotanta meraviglia.
La felicità da descrivere è strana, perchè la lingua italiana è strana, e sembra che il pathos che hanno le lettere per descrivere il dolore e la perdita, non ce l'abbiano la per parlare della felicità.
C'è della felicità qui, fra Innocent e Calvin che pensano ad una casa, dei cani, una vita. Un futuro, anche se è difficile, e il mondo fa schifo, e le coppie si sfasciano, e l'omofobia uccide ogni giorno.
Innocent e Calvin non hanno segreti, anche se hanno silenzi. E credo che questa cosa dei silenzi sia meravigliosa, perchè amare qualcuno non sempre significa condividere tutto, a volte vuol dire capirsi e capire cosa non dire, e non chiedere.
E questo è drammatico, ma drammatico in senso bello, nel senso di potente, di intenso, qualcosa che resta.
Drammatico perchè la quotidianità è piena di bellezza e di sfumature, è piena di piccoli intoppi e piccoli dolori. Barcollanti intese e frustrate tenerezze. Ci sono amici che tatuano, significati scritti con la china, croci, lettere mai spedite e mai lette ma sempre scritte con la sincerità del senno di poi...
C'è tutto in questa storia, e io l'ho amata dalla prima all'ultima parola, e sono commosso di essere stato citato nei ringraziamenti, perchè davvero, qui, hai fatto tutto tu, e con quale bellezza l'hai fatto <3