Oh, boy! Una storia che più cruda non si può: approvo.
Ho visto molto dei personaggi che nomini alla fine, e devo dire che Tony li incarna bene, perché è un tipo complesso.
Il fatto che anche Steve, a modo suo, sia uno psicopatico, di diverso genere ma pur sempre tale, mi piace moltissimo, è un accorgimento che rende più profonda la storia. Lo fai già quando parli delle impressioni di Tony riguardo il mondo e quello che lui fa, ma trovo che quello che veramente sia scioccante sia stato il sottile piano di Steve per farsi uccidere, perché descrive una relazione che non ha nulla di convenzionale. Tony, perfettamente nel personaggio, non è propriamente triste per la morte di Steve, ma dal modo in cui comprende quello che il biondo ha fatto e le sue decisioni si capisce che per lui era importante, una di quelle cose non dette che mi piacciono tanto.
Complimenti per aver creato così bene quest'atmosfera cupa, raggelante, che spinge la gente a scavare per trovare una ragione a tutto questo ma che non permette di andare abbastanza a fondo, perché, come hai giustamente fatto notare descrivendo Tony, certe menti sono semplicemente impenetrabili per chiunque meno che per quelle come loro. |