Davvero bella questa storia.
I pensieri di Genzo sono gli stessi che farei io se fossi al suo posto,e se avessi vissuto tutto quello che ha passato lui.
"Cosa c'è in Giappone per me?Un bel niente.La Germania è la mia casa ora.E' lì che ci sono tutti i miei amici;la mia vita;la squadra in cui gioco e,soprattutto,l'amore della mia vita."
Tutte parole giustissime.Cos'ha in Giappone?Proprio niente."Una casa dove mi sento un estraneo",perfetta questa definizione.La sua famiglia gli vuole bene certo,però,nessuno si degna di abbracciarlo o di chiedergli particolari sulla sua vita privata,a cena si son parlati pochissimo,l'hanno trattato come se fosse un ospite invece che uno di loro,ed erano mesi che non si vedevano.In Germania invece,lo abbracciano e si preoccupano per lui sempre,anche se manca dagli allenamenti solo per pochi giorni.Però,Dio benedica i suoi tre fratelli per aver imposto ai genitori di chiamarlo Genzo,il nome Shinichi francamente mi fa orrore.Anch'io li ringrazierò per sempre per questo.
Bella questa battuta"per essere biondo è biondo ma,ti assicuro che tra le sue gambe,non c'è niente che non ci sia tra le mie".
In Patria ha solo vecchi ricordi di quand'era bambino,niente più.Il presente e,soprattutto,il futuro,sono in Germania accanto a Karl.Ormai,persino il suo giapponese ha acquisito l'accento tedesco.... |