Ah! Che bella! Mi è piaciuta tantissimo la similitudine tra il modo di ballare di Ashura ed il fuoco. Calzava a pennello, ed è stato descritto in un bel modo, molto musicale direi. Complimenti vivissimi! ^^

... sì, rimango sempre indietro a recensire!XD Ashura è centrato in pieno: meraviglioso e volubile come una fiamma. Il tuo linguaggio prezioso e sfaccettato è perfetto per rendere l'idea della fiamma, e della danza. E il finale ha quel qualcosa di particolare e vivo, che dà ancora più anima a questo scritto.

E'....veramente splendida! Sei riuscita sia a dipingere con le parole la personalità di Ashura e l'atmosfera che lo circonda, sia rendere perfettamente chiara nella mente come possa essere il suo danzare, il suo modo di muoversi! E' incredibile, ma leggendo lo riuscivo davvero a vedere, è meraviglioso! Ho adorato ogni singola parola di questo pezzo, mi ha fatta sorridere l'immagine dell'Ashura un po' capriccioso che non si comporta quasi mai come la sua corte si aspetta e mi ha commossa tantissimo l'idea che hai reso del legame che, anche se per poco tempo, lo ha unito ai bambini... E poi è davvero molto tenera l'idea che Ashura non si sprechi quasi mai a ballare, ma per Sakura e Shaoran faccia un'eccezione! ç___ç <3 E' davvero meraviglievolissima, complimenti davvero! *grabba*

Ahhh <3 l'hai pubblicata, alla fine *^*! Inutile dirti che questa storia è preziosa, come già sai bene. Non solo perché è un tuo regalo per me, ma perché è la storia stessa ad esserlo, nel suo dilungarsi nei suoi orientaleggianti, meravigliosi dipinti di paesaggi e di vesti, soprattutto di vesti. Perché non si tratta di descrizioni fini a se stesse, di elencazioni sterili e virtuosistiche, no: quelle sono l'essenza e la maschera di Ashura, la venatura del suo carattere volubile, bizzarro e raffinato - solo tu potevi descriverlo con una perfezione così minuziosa in così poche righe.
Eccolo scendere dal trono a passi leggeri, avvolto nel fuoco dei suoi veli, in un tintinnio colorato di metalli e di gemme - e l'elenco ci fa immaginare quante miriadi ce ne siano - perché lui è il fuoco stesso, un incendio fatto di puro desiderio, che non guarda in faccia a nessuno (è accennato ma sempre presente), che si stempera però in una dolce malinconia al cospetto degli occhi d'acqua fresca e corroborante dei suoi piccoli ospiti, in un'immagine di sapiente e incisivo contrasto, nonostante i movimenti della sua danza siano struggenti e trascinanti. E che dire del rigo e mezzo con cui sei riuscita a dare un quadro perfetto di un polveroso accampamento zingaro, con il re a ballare in mezzo a loro? Davvero, non manca alcun dettaglio, e questo splendido disegno si chiude con lo stesso misto di desiderio e dolcezza che ne pervade anche la più piccola pennellata... perché, come al solito, le tue parole sono pure e scintillanti come colori.
E questa recensione è un delirio XD.

Premettendo che sono morta sul racconto di Ashura e Yasha (ormai il mio volumetto italiano è semi-distrutto per le troppe volte che l'ho aperto e guardato e riguardato), devo davvero farti i miei complimenti per questo breve pezzo. E' una cosa seriamente splendida, e che lascia senza parole per la grazie infinita e la delicatissima poesia su cui si muove: la tavola in cui Ashura danza sulle note di Sakura mi ha effettivamente colpito molto, proprio per l'aspetto e l'atmosfera che c'è all'interno, ma questa breve parentesi "allunga" ancora di più quella sensazione, e proprio ci sono delle parti che sono di una poesia e potenza che è impossibile trovare qualcosa di sensato da dire in proposito.
C'è di tutto qui dentro: dal senso di totale distruzione se quel maledetto desiderio si avverasse, alla magia che circonda la figura di Ashura.
E naturalmente, c'è la conclusione: una riga, ma incanta come poco altro. ... Direi che i complimenti sono scontati, a questo punto ._.''

L'immagine di Ashura che danza quando vuole e dove e con chi vuole lui, non appena è dell'umore, è così descrittiva del personaggio... Davvero un bel pezzo, scritto bene - un po' "arcaicheggiante" (oddio ma come scrivo...) però molto equilibrato - e poetico!