Recensione ricevuta al contest "Voglie estive di gustose letture".
In questa storia non ho trovato nessun errore grammaticale o di sintassi, e lo stile e il lessico sono curatissimi. Mi è piaciuto come hai deciso di usare l’italic, ovvero per distinguere il POV di Hans e di Heinz, così da non doverli separare in modo più “profondo”: creare una storia con i pensieri dei due protagonisti così intrecciati non è facile e si rischia di rendere il tutto un po’ confusionario, ma tu sei riuscita a mantenere il giusto equilibrio facendo anche risaltare i contrasti e le differenze che ci sono nelle idee e nei caratteri dei due ragazzi, cosa che mi è piaciuta davvero molto e mi ha fatta entrare ancora di più nel racconto!
La trama è molto originale, e lo è anche il modo in cui hai deciso di gestirla: hai come accumulato le consapevolezze di Heinz, soprattutto, ma anche di Hans alla fine, e le hai usate per spiegare la vicenda in modo chiaro e davvero angosciante – o meglio, così mi sono sentita io dopo aver finito il racconto.
I personaggi sono molto ben caratterizzati e, se forse Hans è un po’ stereotipato (ovvero che è “l’ingenuo” della coppia) ma comunque non in modo così evidente, Heinz è davvero molto reale e umano nella sua paura per il compagno e nel suo amore per lui, anche nella speranza che mantiene viva fino alla fine, anche quando gli amici hanno ormai deciso di non cercarlo più, fino a che si rende conto di cosa è realmente accaduto. È anche curioso il modo in cui hai descritto il signor Fritz; non lasci mai a lui la scena, ma lo fai parlare attraverso Hans e Heinz che, tra l’altro, lo vedono in modo quasi opposto: Hans che lo ritiene il modo con cui scappare da Hannover con il compagno e quindi in una connotazione, se non positiva, almeno favorevole al loro amore e invece Heinz che lo vede come una minaccia. E purtroppo aveva ragione il secondo. Adesso è ora di parlare della conclusione e, anche di più, delle note finali. La conclusione l’avevo immaginata, a dir il vero (anche se non così violenta), ma non avevo nemmeno pensato che tutto ciò potesse essere accaduto davvero. Giuro che, appena ho letto le tue note al fondo, sono rimasta davvero stupefatta e decisamente in modo negativo: non avevo mai sentito parlare di questa storia (cosa dovuta, purtroppo, alle mie scarse conoscenze) e leggere tutto ciò mi ha davvero sconvolta. Ho quindi riletto tutta la tua storia con occhi diversi e ti faccio davvero i complimenti per la delicatezza e, allo stesso tempo, la drammaticità con cui hai narrato un evento così violento. Bravissima!
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