“In questa casa si mangia torta al cioccolato per colazione.” <3
Una frase bellissima per recensire una storia bellissima con un commento che bellissimo non sarà affatto, ahimè. Te l’ho già scritto e lo ripeto: hai scritto una meraviglia. Ed è complicato scrivere una recensione su qualcosa che hai amato così tanto, di cui hai adorato ogni singola parola, ogni aggettivo.
Partiamo dall’atmosfera: fantastica. La casa delle zie, le zie stesse, la serra di notte, i gatti (Ecate <3), le formule magiche... tutto perfettamente descritto, e non perché ho ben conservato nella mente le scene del film, ma perché sono le tue parole che rendono tutto vivo, vero e perfetto.
Il primo paragrafo è davvero molto evocativo, con quella ripetizione iniziale di “C’era un tempo” e grazie al tuo stile vivido e ricco di pathos. E quel passo sulla morte è meraviglioso, fa venire i brividi, giuro.
“- Spero di non innamorarmi mai, spero di non innamorarmi mai, spero di non innamorarmi mai - sussurrò Emma, e lo ripeté tra sé e sé come un incantesimo. Ruby le carezzava i capelli biondi.
- Io invece non vedo l’ora di innamorarmi - replicò a bassa voce.”
È fantastico come nonostante tu abbia trascritto le battute del film, esse siano perfette per Emma e Ruby: la prima è spaventata dalla potenza dell’amore e per questo preferisce tenerlo lontano, preferisce costruire una barriera pronunciando una formula magica che la protegga (la scena notturna nella serra è la mia preferita da sempre <3); la seconda invece si lancia, non vede l’ora di amare e anche di soffrire, se dovesse capitare, perché sono i sentimenti forti che la fanno sentire viva. Sono proprio le nostre perfette Emma e Ruby *_*
Ho adorato la fuga di Ruby, mi ha fatta morire dal ridere quando ha chiesto a Victor di lanciarle il coltello: “Hey, Victor! Passami il coltello, tesoro!” ahahah XD E tra l’altro ce lo vedo un sacco Victor che se la carica sulla schiena a mo’ di sacco - o forse trattandosi di Victor dovrei dire cadavere :P
“Emma distolse lo sguardo da alcune fragole rossissime e incrociò quello di Neal Cassidy, il garzone del fruttivendolo. Stava scaricando alcune casse di mele verdi dal camion e i muscoli erano tirati sotto la t-shirt attillata e umida. Portava un buffo cappellino e aveva la barba incolta. Era sporco e sudato, ma Emma non l’aveva mai trovato più bello.”
Ed ecco Neal *_* Ce lo vedo da morire a scaricare la casse di mele. La t-shirt, non so perché, l’ho immaginata grigia, ma in effetti è un dettaglio che non c’entra :P (Le zie mi fanno morire, con quelle loro “cosette” da consegnare in giro! Come se Emma non sapesse di cosa si tratta XD) La conversazione che hanno lui ed Emma è stupenda, del tipo: “mi guardavi, vero? Perché io ti guardavo, e mi è sembrato che anche tu mi guardassi”, ahahah, è adorabile e perfetta per Neal *immagina la voce di Neal e sviene*
L’idea di narrare una scena attraverso una lettera che Emma manda a Ruby mi è piaciuta molto, fa notare come le tue sorelle si tengano in contatto e aggiornate sulle novità *_* (non vedo l’ora di sapere come se la sta passando Ruby dovunque lei sia!)
E l’ultima cosa è: August è citato nell’elenco dei personaggi!!! *esplode di gioia* Sono proprio curiosa di sapere quale ruolo interpreterà *_* (fa’ che sia l’uomo con un occhio verde e uno blu, ti prego!! *_*)
Ahahahah, ecco tornate le mie recensioni chilometriche, ma che ci posso fare se questa long mi entusiasma così tanto. Ora non saprei nemmeno decidere se preferisco leggere un nuovo capitolo di questa o della CM... aaaaah!
I miei complimenti, Marti, ma TANTI. Te l’ho già detto che non vedo l’ora di avere un libro scritto da te sul comodino e di leggerlo e rileggerlo finché la copertina non mi si rovinerà e allora comprerò anche l’edizione economica? Sul serio, scrivi così bene che te lo meriteresti.
Love you,
Fri |