Sono entrata qui attrata dalla citazione a King. Mi considero la sua fan numero uno -almeno in italia ^^- e sto leggendo tutti i suoi libri -grande impresa-
In questa storia non ci vedo nulla di salvabile, è breve e parla quasi sempre di Carrie, le uniche cose aggiunte sono identiche a quelle avvenute a Carrie. Persino il modo in cui l'hai scritto, la pagina di giornale, è di King. Capisco che l'hai fatto in buona fede ma non c'è nulla di tuo.

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Ok, da dove cominciare... La narrazione è molto acerba, come direbbe qualcuno. Mancano ancora molte cose. Sembra tutto piuttosto confuso, privo di un ordine narrativo. Le storie disordinate esistono, ma all'interno non vi si trova un lessico di questo tipo, per questo il capitolo risulta confuso. In alcuni tratti la struttura taglia il ritmo a causa delle troppe virgole - non sono sempre necessarie! Si danno per scontate molte cose e, sinceramente, non mi sento troppo spinto a portarla avanti (cambia l'intro che sembra scritta da una tredicenne). So che tanto continuerò a leggerla perché voglio vedere se poi la narrazione maturerà.

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