{Cara ellenap,
Piacere di conoscerti, io sono Rebecca Arya Baratheon, più conosciuta su questo sito come Miku, ma tu chiamami pure come vuoi. Ho notato che ti sei iscritta da poco su questo sito perciò benvenuta e spero che il tuo soggiorno qua sia piacevole ed esauriente.
Dato che è la tua prima storia su questo sito e dato che non hai ancora ricevuto una recensione, ti lascio la bandierina verde, per questa volta, per non scoraggiarti, ma mi raccomando di seguire i miei consigli.
Come prima cosa: hai usato il codice HTML? Sai, tutti quei codici che spesso mandano in confusione? Ecco, essi sono quelli che ti aiutano a migliorare la grafica (anche detta estetica o layout di pagina) e facilitarti la stesura del testo.
Se non sai dove trovare questi codici, leggi le istruzioni su EFP oppure vai direttamente su EFP Editor e lì scrivi tutto quello che vuoi, cambiando anche font e dimensione del testo, poi clicchi su Codice sorgente e copi tutti quei codici incollandoli poi quando devi pubblicare una nuova storia o un nuovo capitolo.
Questo è tutto per quanto riguarda la grafica, che non posso neanche giudicare dato che è praticamente assente.
Ora passiamo alla vera storia: dopo Prologo vai a capo e inizia il testo. Quello che hai scritto è troppo corto e andrebbe bene come una seconda trama - che hai già scritto e che va bene (ti consiglio di mettere Redmoon in grassetto all'inizio, se non sai come si fa chiedi pure senza farti problemi), però il prologo non va bene. Prima di tutto, è troppo corto, cerca almeno di arrivare alle cinquecento parole, poi per i capitoli normali io di solito cerco di scrivere più di mille.
Di errori ortografici non è ne ho notati di giganteschi da farti mettere le mani nei capelli, ma è bene che tu sappia delle cose: lo spazio va messo dopo la punteggiatura. La virgola, il punto, il punto e virgola, i due punti, i tre punti di sospensione, il punto esclamativo e quello interrogativo devono essere seguiti da uno spazio, non preceduti. Non vanno messi spazi dopo la parentesi di chiusura, ma sì prima di quella d'apertura. Quindi si deve scrivere (la principessa di tutte le stagioni calde) e non(la principesse di tutte le stagioni calde). Un errorino che ho notato, ma che non è sempre un errore è quello dell'assenza della virgola prima del ma. Non ci va' sempre, ma credo che sia meglio che tu la metta perché se leggi ad alta voce, il testo suona molto meglio se fai una piccola pausa di mezzo secondo prima del suddetto ma nella seconda riga.
Poi, un errore non errore è iniziare la frase con E. Ti confido che anche io lo faccio spesso e non è assolutamente un errore. Certo, la E in prima posizione è un'uscita piuttosto infelice, difficile da usare in modo appropriato, e che sarebbe meglio evitare, ma può essere usata, anche se nel tuo caso preferirei vedere una virgola, la quale è assolutamente corretta.
Questo è tutto quello che ho da dire riguardo l'ortografia e tranquilla che non sono per niente errori gravi, anzi, sei piuttosto in gamba con la grammatica, a quanto ho potuto vedere.
Tuttavia, quello su cui devi lavorare maggiormente sono le descrizioni ed il tuo vocabolario. Le descrizioni - a mio parere - sono la parte più importante di una storia, esse non sono mai abbastanza e, anzi, più ce ne sono, meglio è; sia quelle di un luogo, quelle di un aspetto fisico, di un oggetto, di un profumo, di un'emozione, sono importantissimi. Quindi prova a cercare di espandere un po' il testo aggiungendo più dettagli, così riuscirai a fare entrare il lettore ancora di più nella storia.
Poi, il vocabolario. Ci sono persone che hanno un vocabolario eccellente, altre un po' meno, ma non c'è scampo per nessuno, purtroppo. Il mio vocabolario non è proprio il massimo, ma cerco sempre di migliorare con quel benedettissimo e santissimo dizionario dei sinonimi. Esatto. Stai scrivendo una storia e stai descrivendo una persona e nella tua testa te la immagini bellissima, ebbene,questa parola è dritta al punto, vero, ma troppo comune e anonima, perciò cerca su Google "Sinonimo per bellissimo" (ovviamente sempre al maschile, singolare) e stai certa che ti usciranno delle liste immense. Poi così la descrizione sarà anche più di classe e uscirà così - più o meno ovviamente -: "Una fata - sovrana delle stagioni calde - di nome Fine volteggiava nella brezza estiva, la sua pelle era chiara come la luna, morbida e odorava di zucchero. I suoi capelli erano dei boccoli così rossi da sembrare delle lingue di fuoco, appariscenti ad un occhio inesperto, ma attreanti agli occhi di un buon osservatore. Quei due rubini lucenti che si ritrovava come occhi trasmettevano tenerezza e il suo sguardo era dolce come la panna. La bocca era piccola, contornata da labbra rosee, perfette, costituenti un sorriso smagliante e radioso, caldo, proprio come il suo regno. Indossava una tunica rossa, il colore che aveva sia dentro che fuori e che la rappresentava come nessun altro. Fine era senza alcun dubbio l'essere più sublime che Shade avesse mai visto."
Ok, mi sono lasciata trasportare un po' troppo, vero? Scusami, ma ti volevo dare una chiara idea, puoi prendere tranquillamente questa descrizione come spunto e poi potresti anche descrivere Shade e i loro regni, di quanto siano differenti, poi nel prossimo capitolo incominci con la vera e propria avventura. Nel prologo è anche spesso usato il flashback (analessi, ripresa), e cioé puoi usare un fatto importante e che ha segnato la vita del protagonista successo quando era ancora bambino o comunque nell'età della sua fanciullezza.
Perfetto, ho finito. Sai, ero molto tentata a darti la bandierina azzurra/grigia, ma poi mi sono detta che saresti migliorata di sicuro con il primo capitolo perciò ti ho voluto dare una possibilità che - sono sincera - non do' quasi mai.
Detto questo ti auguro buona fortuna con la tua storia, ah, e metti la lettera maiuscola al titolo, mi raccomando. Se hai bisogno di qualsiasi genere d'aiuto chiedimi pure, anche se sono un lupo Bluemoon non mordo mica, forse...
Un abbraccio da Rebecca Arya Baratheon
