Hai avuto un'idea fantastica e l'hai realizzata in modo egregio: ti giuro, al termine della prima parte del racconto, ero convinta che Rick fosse davvero morto e che, anche nella sua nuova dimensione, volesse essere accanto all'amore della sua vita, soffrendo per non essere in grado di privarla di quel dolore.
Ottima anche l'impaginazione, con quello stacco a delimitare bene l'area del sogno/incubo e quella del risveglio. Un risveglio che - in realtà - viste le parole di Kate, fa dubitare lo scrittore di essere davvero finito in Paradiso! Ma tutto è bene quel che finisce bene, quindi adios mr motocicletta (frase strepitosa) e viva gli happy endings!

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Stupenda l'idea che hai avuto! Ora che so come l'hai fatta finire, lo posso dire. Sei stata bravissima perchè se all'inzio pensavo anche io a qualche scherzo o a qualche strana circostanza, quando arriva a casa di Kate, la trova così disperata e non riesce neanche a toccarla,ad abbracciarla... bellissimo. In quel momento ogni persona si sarebbe disperato per la sua morte invece Castle si addolora perchè non riesca a consolare Kate che sta soffrendo a causa sua. E il rammarico di non averle mai detto che l'ama. 
Bello e dolce il finale. Brava, brava brava.
Alla prossima
Monica 

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Non si fa così con le amiche, non gli si può far venire un colpo.
Non ti sto a dire che è scritta benissimo, con la solita dovizia di particolari, ti dico solo che è originale e che ci sono cascata, ho pensato veramente che Castle fosse morto.
L’idea dell’articolo, lì un minimo sospetto che si potesse trattare di uno scherzo mi è venuta, ma quando hai iniziato a descrivere tutti gli eventi che sono capitati a Richard, nel tratto di strada che lo separavano dalla sua Kate, mi hanno gelato il sangue e fatto dire “vuoi vedere che è tutto vero! Che Richard è morto veramente!!”.
I pochi dubbi rimasti, sulla morte di Castle, sono crollati quando hai descritto una Kate disperata, rannicchiata nel suo divano e con le lacrime copiose che rigavano il suo volto. L’orrore di Richard che nel tentativo di consolarla capisce che lui non è più lì, che è tutto vero, che lui è morto per salvare la donna della sua vita e quello che mi ha colpita è stato il fatto che lui non ha dubitato, non si è pentito del suo gesto estremo, un gesto che è stato necessario per salvare il suo amore.
Nelle tue parole ho letto l’orgoglio di Richard, che ha dato la sua vita per quella di Beckett, il desiderio di rifarlo nuovamente se fosse stato necessario e la disperazione di non poter far sentire a Kate quelle due parole che da anni lo accompagnano da quando apre gli occhi per andare al Distretto a quando li chiude la sera per sognare la sua Kate; TI AMO.
E poi una boccata di ossigeno, Richard steso in un letto di ospedale e tutto che torna come prima, con una eccezione, che questa volta Castle non si lascerà sfuggire l’occasione di dire a Kete “ti amo”.
Dolce, delicata e piena di emozioni, perfetta per Halloween…!!!!

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Molto, molto carina!
In pieno stile Castle pensare ad uno scherzo in tema con la festa di Halloween, e chi, meglio di Ryan ed Esposito, avrebbe potuto metterlo in atto?
Ma... C'è sempre un piccolo ma, sembra essere morto davvero e davanti a una Kate distrutta e piangente non può fare altro che rammaricarsi per non averle detto ti amo. Così lo ripete, lo ripete e lo ripete fino a che non apre gli occhi.
Meno male che è vivo! E finalmente può dirle ti amo certo che lei lo senta.
Addio Dottor Motocicletta, addio davvero!
Complimenti, mi è piaciuta tanto.
A presto!
Baci

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Oh.Mio.Dio.
Che angoscia mi hai fatto venire xD
Meno male che ti piacciono i lieto fine! Scritta benissimo: i pensieri di Castle, la sofferenza di Beckett.. Tutto!
Stupendo quando capisce di essere vivo e la prima cosa che dice è "ti amo" a Kate.
Complimenti davvero!
Alla prossima!

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E sei stata anche subdola a lasciare tanti spazi vuoti tra il primo e il secondo pezzo... all'inizio ho pensato che fosse finita così :'(
Invece si stava solo svegliando, stava tornando alla vita, sentendo il battito del suo cuore e il calore delle mani Kate... Basta perdere tempo. Era ora di dire Ti Amo *-*

Ma torno al suo sogno. Ben scritto, fino alla fine ho sperato che non fosse la realtà, ma quando è entrato in casa di Kate e l'ha vista singhiozzare, l'ha vista disperata per lui, mi ha sciolto il cuore :)
Meno male che poi si è svegliato!

*-*

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