Si tratta di una storia corta, leggera, leggibile tranquillamente in un minuto. Si dice che il significato più profondo si possa vedere anche in una frase di appena tre o quattro parole. Questa fanfiction non ne contiene molte di più, ma nonostante ciò io non sono riuscita a carpire alcun senso.
A dire il vero, non so nemmeno se questa sia veramente una storia, o se sia segnalabile all'amministrazione, dato che il regolamento porta scritto:
"In questo sito si pubblicano solo storie (fanfiction e originali). Niente petizioni, saggi, dediche, scritti da blog personale o altro."
Questo mi sembra più che altro una sorta di controllato sfogo personale, una tua presentazione e la dichiarazione di amore eterno verso i tuoi idoli. Non si tratta di una narrazione con un/una protagonista, una trama, la descrizione di un evento, potrebbe somigliare maggiormente ad un post di Facebook. Oltretutto, noto alcuni errori nella grammatica e un uso improprio di maiuscole e caps lock.
Oh, perché hai aggiunto gli avvertimenti "Bondage, Incompiuta, Non-con" e le note "Raccolta, Traduzione, What if?", se la storia non è nulla di tutto ciò?
Niente in contrario con i tuoi interessi: opto sempre per il saggio De gustibus non est disputandum, penso quindi che chiunque possa seguire le mode, i cantanti, gli stili di vita che più gli aggradano. Quello che mi ha fatto innervosire di questo scritto, oltre alla mancanza di una qualunque trama, è l'idolatria che traspare dalle tue parole e la mancanza di rispetto per i pareri opposti. Cito una frase dal tuo capitolo: "poi ci sono gli hater che sono il nulla totale non contano niente"... non faccio parte di questa fantomatica quanto odiata categoria (ma nemmeno della vostra: sono neutra, un po' come la Svizzera), e io stessa mi guardo da chi parla dei One Direction, come di qualsiasi altra persona, basandosi su dicerie comuni e insulti pesanti aggiunti solamente per fare del male (del tipo "Si, quei cinque froci del..." ecc.). Ma questo non ti dà il permesso di abbassarti a tanto e dare loro delle nullità.
Poi, altra citazione dalla storia: "One Direction: my reason to live". Ecco un altro punto su cui molte dovrebbero riflettere. Davvero la vita ruota ininterrottamente attorno ad un idolo che è in realtà una persona come me e te? Che cosa lo rende speciale al punto che migliaia o più ragazze/i gli sacrificano la propria vita? O ancora, che cosa lo eleva rispetto a medici, vigili del fuoco, volontari che si spostano da una parte all'altra del mondo e muoiono per salvare chi non può difendersi da un male più grande di lui? Penso che la maggior parte di voi dovrebbe riflettere e conoscere un po' di vita prima di pensare di poter giudicare. Non ho la conoscenza nelle mie mani, tutt'altro, il mio è solo un consiglio forse esagerato in questo contesto, ma spero davvero possa farti pensare più profondamente. è davvero così bello vivere in nome di un idolo? Dimenticarsi della propria vita ed avere occhi solo per lui? E quando questo svanirà (perché prima o poi succede a tutti), cosa ne resterà di te?
Kora
P.s. Spero tu non prenda la mia recensione come una critica distruttiva e malevola, quanto costruttiva, e quindi che tu non mi risponda con leggerezza o scontrosità (o non mi risponda affatto, ignorandomi), ma con lo stesso rispetto con cui credo di averti trattata io. Così almeno dimostrerai di non essere cieca di fronte a chi cerca di spiegarti la sua idea. Hai tredici anni, e anche se a quell'età ci si crede ormai degli adulti, sappi che, come me e tutti gli altri, del resto, hai tutto da imparare.
(Recensione modificata il 12/01/2014 - 12:02 am) |
