Bellaaaaa.
Allora, eccomi: la stronza acida e senza cuore ha raggiunto anche la tua storia, lol.
Si, beh, diciamo che sono puntigliosa e molto distaccata, quando si tratta di recensire o betare storie, but who cares: I'm here for you now!
----------------------------------------
Ho preso degli appunti così da poter scrivere tutto quel che penso e tutto quel che va e che non va. Fidati, è la prima volta che ci sono solo due o tre cose che non vanno.
Gli errori più "visibili" sono raggruppati tutti all'inizio, anche se sono cose da poco come una virgola sbagliata o magari l'aver dimenticato di mettere un soprannome tra le virgolette come: "Non disdegnava nomignoli come stronza e lingua biforcuta".
"... fece tintinnare il vetro del suo calice, il silenzio come ogni volta, calò nella Sala."
Tra "calice" e "il silenzio..." ci dovrebbe essere un punto, sono due frasi.
Stai attenta alla punteggiatura, davvero, in una storia è una delle poche cose che contano di più, insieme alla grammatica, ovviamente. Di questi problemi non ce ne sono più, ti chiedo solo di fare attenzione e di rileggere molte volte, soprattutto quando sei indecisa.
"Un po’ le dispiaceva che Albus Silente era morto"
Qui ci va il congiuntivo, in grammatica sarebbe più corretto dire: "... che Albus Silente fosse morto", ma, anche qui, who cares, capita a tutti di sbagliare.
Passando invece ai complimenti..
Una delle cose che ho amato di più è stata la tua vena ironica. C'è questa frase: "Si beccò qualche occhiataccia dal tavolo dei Grifondoro, specialmente da Neville Paciock, che da cicciottosa palla di lardo, era diventato un gran bel pezzo di figliolo" che mi ha fatto perdere il filo del discorso per colpa delle troppe risate, questa è una cosa da te, lo so. Mi ha fatto piacere leggere un qualcosa di ironico perché rende il testo tuo a tutti gli effetti, è "un punto a tuo favore, miss Giambanco."
Di fatto non ci sono moltissimi errori di punteggiatura ed è una cosa buonissima.
La grammatica è perfetta, ad eccezione di qualche errorino qua e là, probabilmente errori di distrazione.
Il testo è scorrevole e, ripeto, ben curato dal punto di vista sia grammaticale sia da quello di testo in sé.
La lunghezza del capitolo è quasi perfetta. Mi sarei aspettata un capitolo di poco più lungo, ma va benissimo, io sono abituata a cose chilometriche, questa è diciamo la lunghezza giusta per un capitolo piacevole alla lettura e per niente noioso.
Ho voluto leggere la trama dopo aver letto il testo e non me ne sono pentita. E' davvero ben scritta e rende l'idea di quel che succederà nei prossimi capitoli.
Di solito i pensieri personali dentro alcune trame rendono quest'ultima davvero irritante (lo dico dal punto di vista di una persona che è abituata a leggere libri le cui trame sono la maggior parte oggettive), ma in questa l'ho trovato davvero appropriato, complimenti.
-------------------------------------------------------
Che dire, aspetto con ansia che tu recensisca al più presto, scusami se ti sono sembrata troppo fredda e distaccata, lol.
Al prossimo capitolo.
Un bacio,
drewsdonut.
|