Non mi piace fare la rompi, per questo ho aspettato per vedere se qualcun altro esprimeva ciò che ho da dire io. Ma visto che nessuno si è fatto avanti, meglio che mi butti.
Allora, voglio chiarire innanzi tutto che questa recensione è una critica, ma una critica costruttiva. Te la sto facendo perché vedo del potenziale che potrebbe essere ben sviluppato, non voglio stroncarti sul nascere ma spronarti a migliorare. Quindi non leggere tutto questo come critiche gratuite dispensate qui e là, ma come un obiettivo mirato ad aiutarti in un'evoluzione. Finita l'infinita premessa, passo alla storia.
Come avrai capito, non mi è piaciuta. Ma questo non perché abbia una grammatica scorretta (principalmente mi sembrava buona, con qualche piccola distrazione qui e là forse, ma niente che non si possa sistemare con un po' di pratica e con la rilettura), piuttosto che con lo stile (anche lì, molto buono, in alcuni punti un po' stringato e riassuntivo, ma anche lì, fa parte di un'evoluzione: l'arte della descrizione si acquisisce piano piano col tempo), quanto con il carattere dei personaggi. Ti consiglio vivamente di fare esperienze nelle sezioni Originali prima di buttarti su un fandom, in particolare su un fadom complicato come quello di Sherlock, che ha personaggi davvero complessi da rendere.
Ti spiego: ho trovato tutto davvero molto OOC. E non è quel 'poco OOC che puoi anche lasciare passare', ma la storia intera è basata su un concetto che io non riesco assolutamente a conciliare con i personaggi. Sfuggono a tutti un po', certo, e se tu sei all'inizio probabilmente è dovuto all'inesperienza, ma ognuno fa i suoi errori, tranquilla (o tranquillo, scusa, per abitudine parlo al femminile). Sherlock è il minimo dei mali, il fatto che reagisca così troppo...'violentemente' alla morte di John. Introverso e chiuso com'è, lo vedrei più sprofondare in un silenzio isolato che disperare urlando e sfogandosi fisicamente con disperazione. Ma accantonando Sherlock, che è forse il minimo dei mali, ognuno poi lo interpreta un po' a modo suo, l'OOC vitale in questa storia è quello di John. John è il nostro buon medico, il buon soldato che agisce per il suo forte valore morale, che uccide per salvare, che salva involontariamente. E John, per tutto ciò che gli possa avere fatto Sherlock con la Caduta e le menzogne e il ritorno, non gli ritorcerebbe mai la stessa cosa. Lo prenderebbe a pugni, lo insulterebbe, si arrabbierebbe, lo perdonerebbe — ma non è un tipo da piano machiavellico con una vendetta del genere, quid pro quo, chi la fa l'aspetti. È questo — il nocciolo della storia — che mi ha fatto fermare e dire 'No'. No, non è il tipo da fare una cosa del genere. (E tra parentesi, credo che Sherlock se ne sarebbe accorto, se avesse finto di morire. Lui è sveglio e attento. Poi, certo, tu non ti soffermi a spiegare bene cosa è successo — mi sembra di aver capito che a John 'sparano', giusto? Quindi non entrando nei dettagli uno si può anche salvare. Però...però è sempre meglio chiarire).
Okay, con questo ho finito. Ribadisco che lo sto facendo con assoluto disinteresse, le critiche con insulti gratuiti le disprezzo potenzialmente anche io, e pertanto non era mia intenzione fare qualcosa del genere.
In sostanza, spero solo di esserti stata utile! Continua a provare che l'esperienza fa sempre un buon lavoro.
Maya |
