Hey...
Desperate ha detto che tu le hai scritto, rispondendole, mentre con me non lo hai fatto e ho presunto che forse avresti voluto una recensione.
Beh, io non te l'avrei voluta fare perchè a questo punto risulto solamente antipatica, ma forse tu la volevi credendo fosse stata positiva ma purtroppo non lo è. La scrivo colorata nella speranza di... Bah, srammaditazzare le mie crudeli parole? Perchè mi spiace, non saranno dolci e soavi.
Ti ringrazio per avermi menzionato nella One-Shot, anche se in realtà i consigli che ti avevo dato e l'aiuto che ti avevo offerto hanno ottenuto senza proposito questo risultato. Non lo so, ma sto iniziando a pensare sempre di più che tu abbia scritto questa storiella senza alcun senso per togliermi dai piedi, perchè inizialmente il messaggio che mi è arrivato è stato "ora ho fatto quello che ti ho detto, non me ne frega della mia opinione quindi fuori dalle palle". E spero con tutto il mio cuore che questo non sia stato il mio intento, perchè sennò mi arrabbierei molto, più con me stessa e con te, per averti creduto.
Il fatto è che sembra che quello che ti dica ti entri in un orecchio e ti esca fuori per l'altro.
E quando faccio in modo di renderti chiaro il tutto tu non mi rispondi, devo essere io sempre a scriverti e a scusarmi per riprendere la conversazione.
Perchè non hai ascoltato le mie istruzioni e hai scritto questa "roba" in meno di un minuto (presumo..)? Per farmi schifare? Per farmi arrabbiare? Per togliermi dai piedi? O credendo veramente che questo fosse quello che intendessi? Ma io ti avevo spiegato di scegliere una delle parole e poi ti avrei spiegato l'argomento da trattare ma tu... Hai fatto finta di non capire?
Perchè semplicemente non dirmi che non avevi voglia di scrivere una One-Shot? Non mi sarei offesa! Oddio, forse ci sarei rimasta un po' male e avrei cercato di insistere ma alla fin fine avrei capito.
Una parte di me ti difende, ripetendosi che hai capito male, che hai cercato di farmi felice e hai ancora delle mani inesperte (sebbene la nostra età non si distanzia molto), sei vittima di "mode" anche nello scrivere.
Ma una parte di me si chiede... Anche se tu avessi capito male, quante volte ti avrò ripetuto di non fare il dialogo in "stile copione"? E quante altre a dirti che una storia ha bisogno di una trama (inesitente in questo caso) originale per differenziarsi? E quante altre che ti saresti dovuta impegnare, cercando di non usare la via più comoda? Credo milioni.
Quindi sembra che tu proprio abbia voluto non ascoltarmi.
La storia non ha alcun senso, anche le storie non-sense alla fine una trama ce l'hanno ma qui non posso neanche dire che la trama sia scontata, perchè non c'è nemmeno!
Diciamoci la verità, quanto ci hai messo per produrla?
Trenta, quaranta secondi? Perchè un conto è se fosse una poesia, posso capirlo, ma una storia va come minimo ricontrollata!
Non ti dirò ciò che va e ciò che non va, devi rileggerla e capirlo da sola.
E se non riesci a capirlo vorrà dire che la colpa è mia, perchè non sono riuscita a farti stare saldo in testa qualcosa neanche per cinque secondi!
Io lo so che sono cattiva, ma non mi piace essere presa in giro.
Diciamoci la verità, non possiamo continuare ad andare avanti così.
Abbiamo cominciato a giocare una partita senza regole, che sono necessarie.
O, almeno, io ho cercato di ribadirtele ma tu mi hai voluto ignorare.
Non so quale delle due me ascoltare, quindi sarai tu a dirmelo. Dimmi chi vuoi ascoltare.
Devi decidere se stare con o senza di me.
Se deciderai "con" dovrai promettermi di iniziare ad impegnarti e a rispondermi sempre dicendomi le cose come stanno, se non vuoi fare qualcosa devi dirmelo, se non ti sta bene qualcosa devi dirmelo. Ma devi impegnarti anche impegnarti e iniziare ad ascoltarmi, sebbene sia difficile devi cercare di staccarti dallo scrivere ciò che vogliono le tipiche teenager e iniziare ad aprirti, esprimendo veramente te stessa e non gli altri.
Se deciderai "senza" complimenti, sarai finalmente libera.
Solo una cosa, pretendo una risposta.
Scusami ma non mi posso scusare per la mia sgarbatezza, ci voleva.
Saluti,
la sorella di Minonna |