Recensioni per
The sonnets
di Vedra
Sono giunta al termine di questa breve ma intensa e apprezzatissima serie di sonetti. |
Bellissima anche questa, magari un ritmo meno fluido di quella precedente, eppure capace di dare piacevoli emozioni sempre con questa particolare capacità di dar voce agli amori stentati e resi immutabili dalla sofferenza. |
Bella. |
Veramente bello inserire il nome della donna amata nei primi due versi con le parole in corsivo! Sei davvero molto brava, hai molto talento nello scrivere questo tipo di poesie. Poi, sai, io ammiro molto a priori chi scrive poesie, perché a me piace davvero molto leggerle, ma non riuscirei mai ascriverne una. Almeno non credo, non ho mai avuto il coraggio! |
Ma che bella! *.* devo dire che sei stata davvero brava, credo che il sonetto sia uno dei componimenti poetici più difficili da trattare. Ed è difficile anche in pochi versi riuscire a infilare, a stringere molteplici sentimenti. Si sente proprio la desolazione di quest'uomo che a lungo ha amato, ma in silenzio. Davvero brava, complimenti! |
Not bad... No, davvero, spiegami come diamine hai fatto! Cioè, io ci ho provato, ma poi mi sono rotta le scatole! Il sonetto è una struttura formata da due quartine e due terzine e ogni verso è endecasillabo... figurati se io ho tempo di contare le sillabe della composizione -.-' Comunque è davvero bella! Se ci fosse nel libro di letteratura la studierei più volentieri di quella rottura di balle di "a Zacinto". Anche se sinceramente credo di preferirti come scrittrice che come poetessa, mi è piaciuta comunque! |