Allora, sì. Lascio una recensione. Avevo puntato questa storia già da un po' ma non avevo mai avuto tempo per lasciare una recensione che riuscisse a soddisfarmi a dovere. La tua storia mi è piaciuta davvero molto e trovavo quasi offensivo da parte mia lasciare un commento come "carina. scrivine un'altra" oppure "adoro questa coppia. per favore, dilettati di nuovo in questo genere di fanfiction"; resta il fatto che i messaggi che popoleranno questa recensione sono i seguenti, cercherò tuttavia di spiegare le mie impressioni su questa storia e mostrarmi quanto più seria possibile.
Partiamo dal fatto che la MidoTaka è forse una delle coppie che i fan notano di più in Kuroko No Basket. Questo lo si deve al fatto che l'affetto che Takao rivolge a Midorima (oltre che generare un'ondata improvvisa di diabete nei confronti delle fangirl) è veramente qualcosa di devastante: è stranamente - e teneramente - infantile con lui, lo sbeffeggia e in qualche modo lo prende in giro, lo provoca e cerca sempre di attirare le attenzione dell'altro su di sé. Questo suo tentativo di mostrarsi il più aperto possibile nei suoi confronti è un chiaro segno che ha compreso alla perfezione la personalità di Midorima; ha capito perfettamente quale serietà ( e timidezza) dimora nel suo animo e cerca comunque di fargliela vincere e di farlo crescere.
E il fatto che in questa storia sia proprio lui a prendere l'iniziativa: mostrandosi sicuro, quasi provocatorio, nei confronti dell' "amico" lo dimostra. Takao non è affatto uno sciocco, conosce molto bene Midorima e proprio per questo capisce che per spingerlo ad un passo deve spronarlo a fargli tirare fuori quel suo lato di sé. E il fatto che dica con così tanta semplicità ( e amabilità) "amami, no?" dimostra il fatto quanto in realtà lui speri con tutto sé stesso che Midorima lo comprenda.
Da parte sua, Midorima è un qualcosa di adorabile. La cosa che lo distingue più di chiunque altro è la sua serietà e rigidità, che però cela una profonda ingenuità e timidezza; Midorima non sa reagire difronte alle provocazione di Takao, finisce sempre con l'andare sulla difensiva e cercare di allontanarlo. Probabilmente ha paura di rimanere solo. O comunque non vuole che Takao si allontani da lui per nessun motivo. Forse è proprio per questo motivo che non comprende immediatamente le parole di Takao. Lui, probabilmente lo vede come un qualcosa di fisso ( o statico ). Un qualcosa che continuerà sempre a girargli intorno rumorosamente e pretenderà sempre di giocare a morra cinese per decidere chi deve pedalare. Trovarsi in una simile situazione deve averlo davvero mandato in confusione.
Una bella storia, non c'è che dire. Ed è splendidamente scritta. Mi è piaciuto davvero tanto poterla leggere. Spero vivamente che ti dedicherai di nuovo a questa coppia o comunque a questro genere di fic.
mughetto |