Recensioni per
Castle on a cloud
di Hikary

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/06/14, ore 18:44

Ho letto praticamente tutte le storie sulla coppia un po' strana, un po' assurda Emma/Rumple (Gold) e non c'è storia che mi abbia entusiasmato più di questa. All'inizio non l'avevo messa fra le seguite od altro, così non riuscivo più a trovarla per poterla recensire... ora invece eccomi qui a chiedermi/chiederti perchè non la continui. Dovresti davvero lasciare perdere se sfoci nell'OOC, se scombini le carte in tavola o altro, perchè è un What If? ed è questo il bello di questa definizione. Percui per favore (usa il tono di Gold con Regina nel pronunciare il "per favore") continuala.

Miss_Riddle Starkey

Recensore Master
11/11/13, ore 11:27

Oggi è il mio compleanno. E' il mio compleanno e mi ritrovo un tuo aggiornamento in cima alla lista degli autori preferiti. E' il mio compleanno e tu scrivi una Rumpelstilskin/princessEmma, con tanto di Graham/Emma in canon, e la dedichi a me.
Io. Ti voglio. Un bene. Dell'anima. ;////;
Ma passiamo alla storia, accidenti, che mi ha tolto dieci anni di vita già solo con questa breve adorabile scena - Emma che si sposa per amore ma che degli altri pensa "in un modo tutto suo, che nessuno riesce a seguire", è Emma, semplicemente: è quella stessa ragazza testarda e alle volte un po' paradossale che conosciamo in un universo alternativo, e non importano le circostanze, è sempre lei. E' lei perché non è Belle e non è Milah, lei ha un suo modo di tenerlo vicino come di sfidarlo. Renditi conto che questa frase è il Golden Swan, in qualunque contesto lo si presenti. *fangirla male*
E Rumpel, naturalmente, è Rumpel: non smette di rimpiangere - di secernere angst da ogni singolo sogghigno, ma lo stesso pronuncia il suo nome con estrema attenzione e questo mi riporta alla canonicità innegabile del VoceDiGold/NomeDiEmma all'atmosfera di non detto che c'è sempre stata tra loro, a Storybrooke, che c'è anche qui e adesso, perché lui sa di avere un potere su di lei e nonostante alla fin fine la lasci sempre vincere non perde occasione di ricordarglielo. Gli basta pronunciare il suo nome, una cosa cui la principessa non farà mai l'abitudine - il canon, ragazza, il. CANON.
E la bellezza di lui che la guida, come sempre, Dio, la bellezza. Magia.
Non so che altro dire se non che fremo dalla voglia di leggere i prossimi capitoli. Ah, e: GRAZIE. Grazie di cuore. ;/////;
Fabi
(Recensione modificata il 11/11/2013 - 11:30 am)