Raccontare in prima persona è molto molto molto difficile e qui ho l'impressione di trovarmi davanti ad un'autrice (o autore?) ancora piuttosto inesperto o, quantomeno, inesperto nell'utilizzo di questa tecnica, poichè, nonostante il linguaggio scorrevole e la correttezza grammaticale (poche sviste), si pecca parecchio delle ingenuità del caso.
Ancora una volta mi ritrovo davanti a frasi brevi e poco incisive. Trovo che, per rendere al meglio, le frasi brevi debbano essere inserite in un contesto di proposizioni abbastanza lunghe, altrimenti si perde semplicemente di mordente ed il testo diventa poco accattivante.
Il tema del bando è centrato abbastanza ed il riferimento al colore - rosso (anche) in questo caso - è molto presente, però non convincente. Non mi dispiacciono le storie che "si prendono sul serio", ma si rischia spesso di cadere nel già visto o nel "pesante" e, purtroppo, è proprio quello che succede in questa storia. Rosso, sangue, infanzia difficile, dolore... un po' il solito copione.
Sicuramente il mio non è un giudizio negativo, ma non può nemmeno essere eccessivamente positivo, a causa dei motivi sopra elencati. Si può comunque migliorare, perchè sembra esserci una forte volontà d'impegno di fondo; ribadisco l'impressione di trovarmi davanti ad un autore alle prime armi. Due appunti finali: prima o dopo (o entrambe) i puntini di sospensione va uno spazio e Tokyo si scrive con la "y" (potrebbe essere un errore di distrazione ma, data la Tokio Hotel-mania, è meglio precisare XD).

Aderenza al bando: 7.5
Apprezzamento personale: 6
Originalità: 6-
Grammatica e stile: 7-
Globalità: 6.5

Voto finale: 6.5

E’ una storia, questa sul passato di Kei, niente affatto male, anche se, secondo me, pecca di alcune ingenuità. Anzi tutto, lo stile: ci sono alcuni errori, di distrazione sicuramente (oltre a un Tokio che dovrebbe essere Tokyo), ma anche ingenuità varie. I periodi brevi creano sì ansia nel lettore – come anche la ripetizione martellante del termine rosso, tanto da risultare spesso forzata - ma alla fine risultano troppo brevi e frammentati. La parte finale l’avrei vista più lenta, invece continua a correre veloce, portando il lettore verso il finale che, pur essendo adatto, finisce per non essere notato, causa l’affanno provato nella folle corsa.

Aderenza al bando: 7
Apprezzamento personale: 7
Grammatica e stile: 7
Originalità: 7
globalità: 7
Voto finale: 7

Bellissima......Non credo si possa dire altro...Meravigliosa,forse?Ma è un sinonimo...Va dritta tra i preferiti..Un bacio!!!

ciao tesoro! davvero una storia stupenda! molto toccante e profonda.. si percepisce molto bene la sofferenza di Kei e quello che il suo passato gli fa fatto patire.. però è anche bello che sia riuscito alla fine a trovare la forza per andare avanti! bravissima come sempre, questa storia mi è piaciuta davvero tanto! alla prossima! baci baci Padme86! tvb

Bellissima questa fic!!!! Anche se molto molto triste e malinconica...hai espresso molto bene i sentimenti di Kai, era quasi se fossi io a provarli leggendo!! Bravissima!!!! Continua cosi!!^^

Saooo!Come posso descrivere questa fic?Posso dire solo che mi sembrava di starci dentro.Bellissima....Nika_chan01

PRIMAAAA. davvero bella questa fic anche se è molto triste,povero Keiuccio che è costretto a soffrire ç_ç ( ma tu soffri nd kei)(kei guarda ROSSO nd me) (aaaaaaah nd kei). complimenti continua cosi.