Rieccomi :)
Allora, per grammatica e lessico non ho nulla da eccepire.
Purtroppo però non ho trovato la storia troppo emozionante. Avrei preferito più emozioni e più avvenimenti, inoltre ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa nella conclusione. 
Comunque sia, queste sono solo impressioni.

A presto!

RebelYell / _ovest_

Come prima cosa vorrei fare presente a tutti che il mio non è un giudizio universale. Non sono una critica ma solo una lettrice attenta. Dovete considerare il voto in trentesimi (stesso metodo delle università, il gradimento personale rappresenta un punto bonus/lode). Detto questo..

Grammatica, ortografia:4/5
Lessico, stile ed espressività:3/5
Originalità: 8/10
Coerenza con il dipinto: 9/10
Gradimento personale: 1/3
Punti totali: 25/33

Nel racconto non ho trovato errori, solo la costruzione di alcune frasi mi lascia perplessa. Non perché non siano corrette grammaticalmente ma perché come si dice “suonano male”, risultando un po’ disconnesse. Ti riporto un esempio: Due uomini alti e robusti mi costringevano in ginocchio, potevo alzare solo il viso; non volevo farmi vedere debole, ma avrei tanto preferito non doverlo fissare negli occhi. L’ultima parte secondo me è superflua o collegata male. Per quanto riguarda lo stile e l’espressività, ho trovato un sapore antico in alcune parti in altre invece molto odierno, questo un po’ danneggia la storia; in quanto non riesco a fermarla in un certo tempo. I genitori dei andavano a lavorare nei campi, quindi il mio immaginario dipinge uno scenario rurale antico. In seguito descrivi invece la soffitta come la classica stanza sottotetto moderna. Diciamo che questo mi confonde un po’. Per quanto riguarda invece l’originalità, non c’è dubbio sulla tua sconfinata fantasia, non ti ho dato il punteggio pieno in quanto “il libro delle ombre” è un nome molto usato per indicare i libri di magia, anche se utilizzando questo nome rendi più chiara e comprensibile la storia anche a chi non segue in genere. Ho trovato brillante come hai associato l’immagine al rito, le fiamme vive rispecchiano perfettamente i petali del fiore di Kush. In quanto al gradimento personale credo che io sia stata influenzata un po’ dalle note che ho letto prima della storia. Sono un’appassionata di esoterismo e conosco bene i fondamenti della Wicca e nella storia non ho trovato grandi collegamenti o spiegazioni, secondo me è una nota che puoi escludere, soprattutto per la presenza della personificazione della natura, che ho trovato davvero bellissima e geniale, ma non è presente nella religione, in quanto si crede che sia la dea luna a gestire l’equilibrio naturale. Come ultima cosa vorrei farti comunque i complimenti, perché la storia funziona, soprattutto se ampliata un po’.

Baci Baci
Jogio

Mi pare che, per avere avuto così tanti vincoli, te la sia cavata piuttosto bene! Mi è piaciuta molto questa storia, soprattutto (forse ti sorprenderà sentirlo) per la sua brevità. Per tutto quello che di misterioso lasci in sospeso e nonostante ciò quello che resta è vivido e caratterizzato perfettamente. Certo, se volessi potresti trasformare questa one-shot in un romanzo, direi che di materiale ce n'è molto, ma va bene anche così, un piccolo sguardo trionfante su una donna che trasforma le cattiverie dell'uomo che aveva amato in una nuova occasione di libertà. Di questi tempi non è un messaggio da disprezzare ;-)

ed eccomi a recensire un'altra delle tue storie.
il capitolo è un pò corto e confuso,hai citato molti oggetti senza spiegare cosa siano.
tuttavia si legge abbastanza bene ed è scorrevole,si riesce ad immaginare bene la scena.
molto carina ^^