Recensioni per
Il profumo delle arance
di Val_Ser

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/08/14, ore 20:31

Si, mi sono letta un'altra tua storia, ho dato un'occhiata alla tua pagina e mi sono lasciata intrigare da più di un titolo, perciò dubito che mi fermerò qui...
Comunque, molto, molto bella questa storia. Dall'intro si capiva come sarebbe finita, ma il modo in cui hai tessuto la trama è stato molto naturale, a tre quarti del testo non sapevo più se sarebbe accaduto qualcosa o no.
Marianna mi è piaciuta particolarmente, è lo stereotipo della ragazza italiana che non sa quello che vuole, ma lo vuole subito, che si avvilisce confrontadosi con chi crede abbia più di lei, che ancora oggi che siamo nel XXI secolo e possiamo andare, venire, fare (beata generazione di finti emancipati :)) come ci pare, siamo state tutte un po' Marianna.
Il finale poi l'ho trovato strano, ma non strano brutto, strano nel senso buono, contando che la protagonista è una ragazza che non sa nemmeno cosa vuole per cena, la sua scelta non è stata proprio da lei.
Quindi, passami il termine, strano, strano e tenero, diciamo dolce ma anche insolito, un po' come le arance, che fidati sono buonissime, ma son gusti :)

Nuovo recensore
18/04/14, ore 09:19

Hey!
Mi è piaciuto leggere la tua storia, soprattutto perché ambientata nella mia Sicilia! Non potevo quindi perdermela!
Nonostante la variante di dialetto sia diversa da quella mia (c hai usato il palermitano, mentre io provengo da Messina), non ho avuto bisogno delle note. Hai usato comunque delle parole facilmente interpretabili anche per chi non è siciliano, visto che i mass media hanno "insegnato" il significato di questi termini dialettali. E poi creano delle scenette tenere, mi è scappato un sorriso rileggendo i dialoghi.
Interessanti le protagoniste, provengono da due mondi completamente diversi: la civilizzata Milano e l'arretrato paese siciliano sperduto in provincia di Palemmo. Il finale non mi è piaciuto: intendiamoci, me l'aspettavo che finisse così e speravo mi sorprendesse un po'. Io l'avrei reso diverso, ma questa è una scelta personale.
Sempre per gusto personale volevo dirti di limitarti ad usare i rientri: non sono belli da vedere in massa.
Detto questo, non ho nient'altro da aggiungere! Ciau!

frenz

Recensore Veterano
25/02/14, ore 20:57

2^ recensione premio per il 'Lost in Perversion Contest'

... E vado ad inciampare in una femslash (che adoro).
A parte la difficoltà nell'inseguire le note perchè -da brava lombarda- non capisco un H di siciliano XD, devo dire che ho trovato molto azzeccata l'idea di utilizzare il dialetto. Questo fa capire che all'inizio sembrano appartenere a due mondi totalmente opposti: Marianna sembra la tipica ragazzina "di periferia", semplice e destinata ad una vita senza grandi aspettative; dall'altro lato Anita appare come una delle poche 'fortunate' ad essersi lasciata alle spalle 'il paesello' per costruirsi un futuro spumeggiante nella grande Milano.
In realtà entrambe sembrano desiderare la vita dell'altra... o forse entrambe desiderano l'amore e basta.
Questa tua storia è davvero profonta, sensibile, romantica.
Hai sacrificato il lato 'fisico' in favore di una porta spalancata sull'interiorità delle tue protagoniste!
Bravissima!

Nuovo recensore
24/02/14, ore 16:08

Ciao! La tua storia è qualcosa di indescrivibile. Mentre leggevo non mi sembrava una semplice storia su un sito, ma un estratto di un libro vero e proprio! Mi ha fatto sognare... Ritornando con i piedi per terra: la scrittura è scorrevole e comprensibile; laddove hai inserito delle frasi o parole in dialetto siciliano si capisce comunque. Al di là che sono frasi o parole ricorrenti per chi ha sentito parlare o anche solo sa come funziona il dialetto siculo, il contesto più ampio fa intendere il significato delle suddette. Lo stesso procedimento lo si ritrova nell' "Ernesto" di Umberto Saba, per chi lo conosce, dove i dialoghi sono in dialetto triestino italianizzato ma perfettamente comprensibili. La storia è davvero bella, un peccato che si riduca ad una one shot. Tanti complimenti, continua a scrivere!

Recensore Junior
13/11/13, ore 14:59

Questa One Shot l'ho trovata bellissima, dolce, un po' tenera, senza essere melensa.
Ho adorato Marianna e Alicia, il loro modo di vivere, di vedere il mondo, i loro desideri, che li fa personaggi a tre dimensioni, con Marianna, che l'unica cosa che vuole davvero è essere libera e Alicia, la sua bellezza colorata.
Ed è bella anche l'atmosfera siciliana, è bello tutto in questa storia, tanto che non so quasi cosa dire.
A me le femslash piacciono, sul serio, anche se qua su Efp di belle-belle (ben scritte, con bei personaggi e bello stile) se ne trovano davvero poche, quindi quando ho letto questa avevo tipo gli occhi a cuoricino e un sorriso sulle labbra.
Grazie per averla condivisa ;-;

Un bacetto <3
Yo
Chibi

Recensore Veterano
13/11/13, ore 00:23

Bimbumbam!
In una serata sola: "conoscenza", "amore" e "recensione", ritieniti fortunata!
Allora, non so se sono in grado di dire qualcosa di sensato perché mi avete rincoglionita un pochettino, però due paroline-ine-ine te le meriti per due motivi:
a) è tipo la seconda femslash che abbia mai letto nella mia vita e la prima solo perché avevo aiutato nel plotting!
b) perché è tanto bellina e soprattutto perché non mi hai fatta piangere e questa è una novità, dato che ultimamente se non leggo cose da suicidio non sono felice.
Quindi, niente. Mi è piaciuta tanto, perché è molto delicata e perché io amo il profumo degli agrumi - anche se poi odio le arance anche io (il profumo dei mandarini sarebbe stato un titolo bellissimo u__ù - e perché Marianna è troppo tinta *lodiròpersempre* e Anita troppo dolcetta.
E perché poi mipiace un sacco il siciliano, mi fa ridere - che non è una bella cosa - e mi piace che sia inserito così in una storia, perché gli da un senso di... boh realismo che mi fa impazzire, ecco.
Perciò niente, sono felice che Aika mi abbia introdotto nella cerchia, anche se doveva farlo prima, così l'amore sarebbe stato sparso nel cielo di Roma per sempre!
Bacibaciotti