Recensioni per
La prossima volta che ci incontreremo… sarò lì per ucciderti.
di Raven Callen

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Ciao!
Forse giacché ho fatto un saluto tanto banale e informale sarebbe il caso che mi presenti, non lo so, non sono brava in questo genere di cose, ma vedrò che posso fare (?)
Il mio Nick è qui affianco nel caso t’interessasse sapere chi sono, scusami, ma non sopporto l’informalità di arrivare e piazzare il proprio Nick Name in bella vista al centro come se fosse l’unica cosa davvero importante, anche quando invece non lo è.

Ammetto che trovarmi qui a recensire una storia in un fandrom nuovo e con tanto ritardo mi mette non poco a disagio.
Si, mi fa un po’ strano iniziare una recensione in questo fandrom che non è solito essere il mio, non lo so, mi sento come un po’ osservata da fattori esterni non meglio identificati, non che non abbia mai recensito nulla di Vampire Knight, ma di fatto è tanto che non ci girellavo allegramente da queste parti digitando pagine a caso e passando in rassegna a leggere tante storie, e beh, eccomi qua, a leggere una storia con la data di pubblicazione che risale a non so quanto tempo fa e a recensire.

Allora, non so bene da dove iniziare, effettivamente questa fic non lascia molto da dire, c’è uno scambio di avvenimenti, scene, azioni, e poi calma, calma di una fine, calma di un inizio e silenzio che è la morte.
Sì, nemmeno io avevo granché digerito la fine di questa conversazioni con un semplice scambio di battute, ero rimasta come col fiato sospeso, aspettando qualcosa, un qualcosa che doveva succedere, un qualcosa che non poteva essere ignorato, quella sorta di angoscia che inizialmente è breve ma poi va a prolungarsi sempre più a lungo fino a diventare ad un ritmo straziante e insostenibile, hai presente gli attimi infiniti che precedono l’inizio catastrofico di tutto? Ecco quella sensazione ~
C’era qualcosa d’incompleto nell’anime, qualcosa che mancava.

Ho sempre rispettato molto Zero perché mi sembrava un ragazzo coerente a se stesso, una di quelle persone che credono pienamente nei propri ideali e che li rispettano a fondo, anche se lui nel perseverare ai suoi principi finisce per andare poi contro la sua stessa persona, ma qui però non si tratta di un’ideale, qui abbiamo una promessa, una promessa fatta a voce fredda, la risposta di Yuki invece mi è sempre parsa un po’ infantile, quel “ti aspetterò” che non ha nulla di certo sembra piuttosto una promessa di non addio sussurrata a fior di labbra nel mezzo di una telenovela, e non sembra davvero aver nulla a che vedere con la freddezza dell’affermazione che la precede.
È in qualche modo incoerente con tutto, ma allo stesso tempo lascia ad alleggiare un alone malinconico di mistero su tutta la vicenda, e beh, in fondo lascia a chi guarda il desiderio di vedere risolvere questa piccola parentesi incompleta.
Ecco di certo visto che in tutta la trama ci sono Zero e Kaname che stanno dietro a Yuki in maniera a dir poco indecente è presumibile poi pensare che l’argentato non sarebbe mai capace di uccidere la castana, ma che anzi avesse detto quella frase così, tanto per dire, e invece è questa la cosa che ho maggiormente apprezzato, il dar peso alle parole che vengono pronunciate, il renderle veritiere, con i fatti e qui i fatti ci sono, penso che davvero non saprei davvero come mi aspettavo che andasse a finire tra quei due, non trovavo le parole per descriverlo davvero al meglio, però una cosa la sapevo, doveva finire.
Hai descritto con parole oserei dire davvero molto semplici questa drabble, non mi è sembrata troppo corta, anzi, era giusta, la semplicità con cui hai descritto il boccone amaro che Zero deve mandare giù una volta ascoltate le parole di Yuki è a dir poco sadico, mi piace devo dire, perché è reale, molto.
è molto strano vedere come Zero attribuisce una facilità enorme nell’uccidere Yuki, come se fosse sempre stato così semplice, come se le fosse sempre stata un fiore tra le sue mani e lui avesse sempre avuto la possibilità di porre fine alla sua vita, ma non avesse mai avuto il coraggio di farlo, perché lo considerava sbagliato, e solo ora, che finalmente la rivede, decide di fare finalmente quello che ha sempre potuto, ma con superficialità, come se si trattasse appunto solo di un soffio, un colpo, un secondo, e poi basta.

Mi ha colpita molto la parte che riguarda l’incrocio degli sguardi, è molto particolare, soprattutto se vista dal punto di vista di un assassino, ora mia darai della pazza, ma penso che considerando gli occhi la parte dell’anima che si manifesta in maniera visibile, vedere lo sguardo di una persona che muore sia qualcosa di strano, posso solo immaginare quante emozioni possano racchiudere quegli scorci castani che mettono in stretta relazione la parte spirituale di una persona con quella più reale e concreta, quell’aggrapparsi con lo sguardo a tutto ciò che entra nel tuo campo visivo, ben consapevole che è l’ultima volta che le puoi vedere, quel cercare un’ultima ragione di bellezza in tutto, anche nella persona che forse ti ha causato la morte, forse un po’ di odio, forse un po’ di rassegnazione, o di paura, paura di cosa succede, paura di andare avanti ancora una volta.
Penso che uno sguardo in quella situazione sia davvero tutto, e penso che lo sguardo di Yuki non sia stato uno sguardo sofferente, ma piuttosto consapevole, consapevole che era quella la sua fine e che era così che doveva andare, uno sguardo che si vuole, un’ultima volta, imprimere nella mente il viso di chi ha posto fine alla tua vita.

La parte che riferisci invece all’amore che un tempo Zero provava per Yuki è quasi straziante, ma allo stesso tempo leggere, quasi come un battito di ciglia, penso che l’amore che Zero aveva per Yuki sia rimasto come dire “rancore”, rabbia per non averlo mai voluto fino in fondo, odio per averlo lasciato lì su due piedi e aver girato i tacchi. Col tempo il rancore si è trasformato in nostalgia, e la nostalgia in indifferenza.
E alla fine uccidere una persona che in fondo gli era sempre stata un po’ estranea e uccidere un livello E non aveva poi così tanta differenza.

L’ultima riga invece va a rimarcare ancora questo concetto, solo il silenzio rimaneva, il silenzio che sostituiva in maniera insofferente e indolore tutti quei giorni passati al suo fianco, tutti quei momenti in cui davvero era stato felice di averla lì, e alla fine come con il silenzio della notte in cui era arrivato al collegio Cross, era finita nel silenzio con cui lei se ne era andata, e alla fine la strada riprende, e la vita continua, una vita quasi avvolta da un senso di pace, perché ormai la sua promessa è mantenuta e non ha più bisogno di preoccuparsi, ormai è finita, e non può più tornare indietro, no, ora può andare solo avanti, e in fondo Zero l’ha fatto per proibirsi di tornare sui suoi passi, per dare una svolta a quella che non era, fin ora, nemmeno degna di essere chiamata vita.

Beh, che altro dire, se non si fosse capito la storia mi è piaciuta ^^
Spero che ci risentiremo :)

Kisses ♥
Angy
(Recensione modificata il 17/05/2014 - 06:57 am)

Ciauu!!! ^^
Ok, vedo il titolo che mi ispirava un sacco simpatia, vedo il fandom... ed eccomi qui! ^^
Sono una novellina in questo fandom, perché ancora non l'ho neanche finito di vedere, cioè, mi mancano l'ep. 11 e il 13 di Guilty perché sul sito dove li vedevo li avevano oscurati causa copyright.
Beh, l'11 mi stava anche bene non vederlo, nonostante guardando il 12 avevo comunque la sensazione che certamente c'era qualcosa di magari non fondamentale che era sicuramente successa ma che io non sapevo, ma l'ultimo non potete toglierlo! *^* Non è leale! *^*
Io ieri quando ho letto la fatidica frase: No... NO! Non potete! Voi non potete farmi questo!! *prende a scuotere il computer e a blaterare cose a casaccio*
Va beh, a parte i miei scleri... ^^
La fic è un sacco angst, tanto angst, quel tipo di angst che amo taaaanto! ^^
L'adoro, sul serio! ^^ L'aver letto 'sta fic mi da un senso di completezza, ORA posso sentirmi soddisfatta! ^^
Now, I go, devo fare un paio di schemi di "narratologia" (come la chiama quella gran troia della prof)

Seth ^^