Ciao!
Amo questa coppia, ma tanto e la tua shot mi ha colpita per il finale a sorpresa. All’inizio, pensavo che il tuo fosse un missing moments introspettivo sulle emozioni di Levi quando trova la squadra sterminata dal Titano Donna. Ho rivisto dentro di me le scene dell’anime e del manga mentre il Caporale trovava le tracce di tutti i suoi fidi commilitoni morti, spezzati, fino ad arrivare a lei. Ecco invece che, proprio sul finale, Levi si sveglia: è tutto un sogno, Petra è accanto a lui – nel suo letto, presumo, materna e dolce come la ricordiamo. L’intelligenza della storia sta nel fatto di scatenare nel lettore una serie di reazioni a catena: ci riporti al punto in cui la squadra effettivamente muore, poi crei un missing moments clamoroso sulla relazione Levi/Petra che giustifica la frase che il padre della ragazza rivolge a Levi quando lo incontra. Nei sogni, inoltre, siamo diversi dalla realtà. Non mi pare il caso di parlare di sogno latente e manifesto (ma in realtà sì) eppure proprio questo tuo escamotage consente di rendere completamente e innegabilmente IC l’altrimenti impassibile Levi. Il ruolo che ricopre, l’abitudine come soldato e le vicende esistenziali gli impongono una necessaria freddezza, un distacco che altrimenti lo condurrebbe alla pazzia, ma che nel sogno può trovare una minima valvola di sfogo. Lo stress post-traumatico di un soldato può, a mio parere, colpire anche l’uomo più forte del mondo. E poi candela. Vedo un significato metaforico molto forte in questo elemento: non solo si riallaccia cromaticamente ai colori che distinguono Petra, ma rappresenta la luce che spezza il buio, la speranza. Ora, il punto è che Levi si sveglia e stringe accanto a sé Petra e, per stanotte, sono salvi e vivi. Ma noi Lettori – io lettrice – sappiamo che è una situazione caduca, questa. Magari la missione dove realmente Petra morrà assieme a tutti gli altri avverrà tra due giorni, una settimana, otto ore. Sappiamo che l’incubo non è stato solamente tale, ma è una premonizione, oppure è la necessaria paura che in un mondo sconvolto da una presenza avversaria come quella dei Giganti deve per forza realizzarsi perché le probabilità di sopravvivere fuori dalle mura contro un titano sono basse, punto. Ringraziandoti per questa bella e dolce Rivetra, ti auguro un buon weekend!
Ciao!
Shilyss