Ma io non posso cercare JeanMarco a caso su Google e trovare QUESTA. È un crimine contro il mio povero cuore spezzato. Mi ero appena ripresa da Droplets (dopo aver riletto per tipo quindici volte i capitoli dal 19 al 22) e ora mi trovo questa.
Mi hai riaperto una ferita freschissima, grazie Google maledetto.
Ovviamente è una fanfiction bella bella, triste, ma bella.
E vecchia.
Mannaggia a Google.

Le scuse non bastano T.T
Cioè, è una fanfiction stupenda ma che...oddio, mi spezza il cuore in due. Grazie lo stesso perché, ripeto, è davvero molto bella come fanfiction.
Bye,
Eleonora

Joice!

QUANTO DIAVOLO E' NOPE QUESTA FIC
(sì sono io, quella che ti ha aggiunto per sclerare su Doctor Who)

Per l'amor del cielo che tristezza. Voglio dire: l'alone di malinconia che aleggia nell'intero capitolo, ti suona alla porta ti saluta entra e ci bevi un tè ridendo e scherzando. Seriamente è stato un susseguirsi di angoscia e senso di colpa tangibile, senza contare che con l'approccio agli altri personaggi, i due protagonisti hanno avuto ancor più risalto. La riflessione finale è il colpo di grazia, con tanto di pausa ad effetto prima della risposta: ciò nonostante scuse accettate perché di sì.

Oh, Joice, mi hai lasciato a bocca aperta con questa fic!
Innanzitutto ADORO il modo in cui scrivi, sei davvero davvero bravissima **
E poi...... MI HAI FATTO PRENDERE MALISSIMO. Persino a me che non seguo questo Anime!
Bravissimissima, poi farò un salto a leggere le altre tue storie <33

Mi sento male, è incredibile come delle semplici parole scritte su dei personaggi inesistenti nella realtà possano suscitare delle emozioni così brutte.
Cosa sei, sei un essere umano? Come hai fatto, anzi, come ha fatto quell'idea ad arrivarti alla mente?
Non ti sto accusando di nulla, di nessun reato, giuro, anche se hai fatto bene a chiedere scusa alla fine. Questa fic è il dolore mentale più puro concentrato in una pagina web.
Mi piace il fatto che tu abbia riproposto la scena iniziale alla fine in modo che si capisse tutto.
È scritta abbastanza bene, ho notato alcuni errori ma nulla di che, penso siano errori di distrazione.
È, praticamente, la vita di Jean Kirschtein dopo la morte del suo -ehm ehm- migliore amico, descritta come una vita tormentata dai ricordi, ricordi che gli hanno tolto la vita. 
Insomma, si è tolto la vita perché non sapeva nulla, non poteva sospettarlo, è... è terribile. E tutto questo è elaborato da una sola persona. Sei malvagia, lol, complimenti.
Continuerò a seguire questa raccolta di one-shots disagiate, ho voglia di farmi del male.
Alla prossima, 
Dobe