Recensioni per
Segugi Spettrali
di Nemainn

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/11/16, ore 00:09

Ok, scusa innanzitutto se ci ho messo tanto a recensire anche questa storia ma giuro, mi sono continuato a dimenticare e tipo, tutte le volte che mi ricordavo di farlo, non avevo in mente bene che cosa diavolo dire o quale delirio tirare fuori per non smentire la mia capacità di delirare a caso come un folle omicida pazzo e taciturno. Uhm, a volte questi esempi non trovano ne capo ne coda, me ne rendo conto persino io. Uh beh, dettagli non poi così importanti. Allora, dunque, avevo detto che avrei recensito anche queste tue storie e poi, finalmente, avrei cominciato a recensirti Demone Rosso (non chiederti del perché di questo comportamento milady. Lo so che è strano, ma se tu ancora pensavi che avessi un briciolo di normalità nella mia testa, allora credo proprio che tu abbia preso un granchio u.u) comuqnue sia, tornando alla storia - che non ha ancora scavalcato il Popolo della Sabbia, per la cronaca - devo ammettere che mi ha... fatto sciogliere dentro. Sul serio, quando leggo storie che parlano della figura della morte in modo così, uhm... passami il termine: tangibile il cuore salta almeno dodici battiti. Tutte le volte. Anche perché io ho letto anche un sacco di aforismi, detti, proverbi, storie e qualsiasi roba possibile immaginabile sulla morte che, veramente, alla fine sono giunto con l'amare particolarmente l'argomento (forse la mia attrazione perciolare per la morte e l'oscurità non è segno di bontà d'animo... oh beh, ci farò l'abitudine, tzé!) e quindi tutte le volte che trovo robe riguardanti la morte, che siano immagini o altro, finisco con il salvarle e il riempiere ulteriormente la mia cartella di file già strapiena di qualsiasi roba malata - forse è anche per quello che il mio computer a volte va così lento, uhm - inoltre, questa storia, in un certo senso mi ha ricordato un personaggio di League of Legends, per la precisione Kindred, che rappresente le due facce della morte: l'agnella, che colpisce chi accetta la propria ora con un freccia e mette fine alla sua vita dolcemente, e il lupo, che insegue colui che decide di non accettare la propria ora per cacciarlo e sbranarlo con una fame vorace. Ok, forse il tema nella tua storiella non è proprio quello - anche se dopo aver letto il titolo mi credevo in quello - però quando parlavi dei segugi demoniaci che inseguivano il giovane mi è tornato alla mente subito questo fatto. Poi vabbé, i segugi sono partiti al suo inseguimento perché questo è coglione e tenta di sfuggire ad una divinità, ma comunque l'inseguimento da parte del big bad wold c'era sempre. Ok, meglio forse dire dei big bad wolves. Comunque sia, parliamo della dea in se: bellissima, davvero. A parte il fatto che con le tue descrizioni da manuale me la sono immaginata perfettamente tutta nei minimi particolari - il che, eheheh! non è stata poi così una brutta visione - inoltre, sembra quasi che dalla storia fino a me si sia sentita chiaramente la potenza della sua figura divina, giusto per far capire che insomma è lei quella che comanda e quindi nessuno può fottere con lei, assolutamente. Ovviamente il protagonista è stupido e sborone, ma ultimamente la giventù di oggi è piazzata allo stesso modo, purtroppo, e quindi niente da dire. Ad ogni modo, continuando, se devo essere sincero, dal momento in poi dopo che è apparsa la dea, mi sono sentito... come dire, a disagio. Nel senso, la sua presenza ha messo in uno strano subbiglio la mia anima da essere umano, nonostante non fosse stato altro che la tua fantasia messa su carta - meglio dire su file - però... la dea mi ha comunque inquietato parecchio e, sinceramente, non vorrei mai e poi mai incontrare un essere così terrificante in tutta la mia vita. Poi vabbé, quando si è incavolata terribilmente durante il banchetto mi sono inquietato ancora di più, quindi lasciamo stare. Ecco, in un certo senso, la regina dei morti mi ha ricordato in qualche modo la regina bianca delle Cronache di Narnia. Sì. Decisamente. Comunque, per concludere la parte più o meno seria, ho adorato anche tutte le didascalie a fine storia, anche perché mi hanno fatto imparare un sacco di robe nuove su folklore e tutte queste di cui potrei vivere e morire ogni giorno u.u Ed ora, visto che mi sono sprecato anche fin troppo tentando di mantenere un'aria quantomeno seria durante questa recensione, direi sia il caso di proseguire con la mia parte preferita, ovvero il delirio, anche se forse è ancora più difficile cercare di trarre qualcosa di idiota dalla storia che far luce sui punti che mi sono piaciuti di più. Allora, contunuando, o meglio, cominciando al seconda parte: la storia comincia con un giovanotto che, per qualche strano motivo misterioso che al momento non ci è assolutamente dato sapere, è inseguito da una particolare tipologia di cani antidroga, il cui obbiettivo è quello di divorare le sue carni e portare via la sua anima. Stica. Un tempo chi spacciava droga era parecchio malvisto dalla gente. Comunque sia, in seguito, scopriamo che questi cagnoloni non sono dei semplici K9 troppo cresciuti, ma bensì dei veri e propri demoni mega incazzosi, aizzati contro al giovane per aver fatto qualcosa di veramente brutto. E il peggio è che costui, pur continuando a battersela in ritirata e a cercare di scappare da questi segugi, finisce sempre per itrovarseli alle calcagna mega incazzosi e sempre più famelici di prima (ma con cosa li feeddano sti cucciolini? omogenizzati? deve essere davvero saporita la carne dei peccatori... me la segno sul menù) e dunque, dopo questa informazione importante e terrificante allo stesso tempo, finalmente scopriamo qual'è il motivo del suo appuntamento non tanto benigno con la morte: questo intelligentone, furbissimo, ha voluto fare il maranza ed è andato a sfidare la dea della morte. eh. metodi di vago per i personaggi fantasy di storie dark. All'improvviso scalare l'Everest non mi sembra poi più così stupuido, dio... comunque, dopo essere rimasto piacevolmente ammalliato dall'avvenente dea dei morti che non si aspettava così sexy, il nostro viene riconosciuto come erede di uno che è andato nell'aldilà ed ha fatto robe poco furbe, percui si è tirato dietro le ire della divinità. Con molta calma e simpatia, la donna lo invità ad un banchetto e poi, notandolo parecchio inquieto e terrorizzato dalla sua presenza, lo accusa di non starsi divertendo al suo parti del sabato sera. Quello, terrorizzato, chiede persono sia per lui che per il suo antenato, e allora la regina lo esorta dicendole di diventare il suo, diciamo, schiavetto, così in questo modo può ripagare gli errori commessi da chi venne prima di lui. peccato che il servizio comprenda mille anni di servizio prestato e non pagato alla oltretomba.inc, e la cosa non va molto a genio al giovane che subito, non appena se ne rende conto decide di fuggire. La cosa che però non aveva tenuto conto era che l'oltretomba è peggio della yakuza giapponese, e infatti ecco che parte l'insieguimento con i lupi grandi quanto casa mia. No vabbé, forse non così grandi, ma comunque ho reso l'idea. La storia si conclude con il protagonista che, rassegnato, si fa raggiungere dai lupi, per poi farsi smangiucchiare dopo una scena mega intensa e ricca di suspance che mi ha fartto correre un brivido lungo la schiena. Allora, così come le altre storie che ho letto qui, pure questa finisce tra le mie preferite, ti pareva -.- comunque sia davvero, complimentoni come sempre ed ora, finalmente, potrò passare a recensirti l'altra storia, quindi, che dire? aspettati altre vagonate di complimenti e di delirii, tanto ormai so di essere diventato monotono -.- Bye!

VK

Recensore Junior
19/09/16, ore 15:22

Allora: che scrivi bene già lo sai, quindi lo accenno ma non procedo oltre.
Mi piace davvero tantissimo l'utilizzo che fai della mitologia, intanto perchè sono sempre argomenti a me cari, e poi perchè li rendi comunque comprensibili a chi non sa. L'effetto è molto bello e rende il testo estremamente ricco di dettagli.
Brava, cara!

Recensore Master
09/05/16, ore 18:34

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia si è classificata prima ad un mio concorso e io non posso che segnalarla per le scelte. E' scritta benissimo, è interessante e lascia il lettore col fiato sospeso.
Di rado mi è capitato di leggere qualcosa di così unico e speciale sul sito, ragione per cui ho deciso di segnalare la storia e permettere anche ad altri di poterla trovare facilmente.

Recensore Master
09/05/16, ore 18:31

Sviluppo della trama e dei personaggi : 2.5 + 2.5 
Penso che lo sviluppo della trama sia più che soddisfacente. Sei riuscita a creare un mondo e a renderlo verosimile in poche migliaia di parole. L’azione si svolge con naturalezza e hai abbozzato un mondo che non fatico ad immaginare. 
I personaggi che muovi penso siano perfettamente caratterizzati, molto realistici. La Regina è una figura stoica, incorruttibile: si staglia come un’ombra nera all’orizzonte e avvolge e avvelena tutta la storia. Con lei hai fatto un lavoro fantastico, anche se poi non è la protagonista. È realistica nei suoi comportamenti; hai ben descritto e caratterizzato quello che è il comportamento che secondo me avrebbe un dio. La sua bellezza disarmante colpisce e ammalia, tanto quanto la sua spietata ira. Nion non ha possibilità di opporsi, può blandirla con le sue parole, ma alla fin ne uscirà sempre sconfitto. È solo un uomo che cerca di giocare la morte. 
Nion mi è piaciuto, l’ho sentito in qualche modo molto vicino. Non c’è una vera e propria descrizione del personaggi, apprendiamo e impariamo piano piano su di lui. È molto umano, in tutti i momenti della narrazione, non si staglia mai sulla scena come l’eroe indiscusso e incorruttibile. È orgoglioso e vanesio, forte del suo dono sfida la Regina in un moto di umana ingenuità; si lascia incantare dalla bellezza della dama e scioccamente - inesorabilmente - cade nella sua trappola. La sua è una storia di umana miseria, evolve e diventa sempre meno eroe, sempre più misero e umano nel modo più profondo. 
Mostra un’arguzia singolare e una prontezza di lingua che gli torna ben utile, ma alla fine non può realmente controllare la sua umanità. Fa il patto, sceglie i mille anni di asservimento in cambio della libertà, ma il desiderio di sentire il sole battergli sulla carne è così cocente che alla fine si arrende. Fugge, infrange il patto divino e si condanna a un’esistenza di paura e dolore. È egli stesso artefice del proprio dramma e non può dare la colpa a nessun altro e ne è consapevole. Alla fine si arrende, non ottiene la morte onorevole dell’eroe, ma quella misera e gretta dell’uomo comune, in un lurido vicolo. 
Amo che tu sia riuscita a mostrare così dettagliatamente tutta una sfera di emozioni e comportamenti, come il lettore abbia una panoramica completa di quello che è l’animo di Nion. 
Stile e grammatica: 2.5 + 2.5 
Non ho trovato errori grammaticali. 
Hai sicuramente uno stile piacevole e accattivante e fai un ottimo uso di un lessico ricco e curato. Iniziata la storia, il lettore non ha vie di fuga, deve leggere e basta. 
Riesci a dare una dimensione a quello che scrivi, tutto è vivido e scorre davanti ai nostri occhi, cosa che di rado mi è capitato di riscontrare, anche negli scritti non amatoriali. 
Amo come riesci a disegnare e tessere un mondo, articolandolo in piccoli dettagli e gesti che vanno a comporre la sfera della narrazione. Assimiliamo con calma nozioni fondamentali per la comprensione del mondo in cui ci muoviamo ed è tutto estremamente graduale e naturale. 
Non posso che farti tanto di cappello. 
Parere personale: 2.5 
Sono davvero rimasta colpita dalla tua storia, mi è piaciuta tantissimo. Ho sperato vivamente che avesse un seguito o che fosse inserita all’interno di una raccolta, ma nada. 
Apprezzo molto che tu ti sia ispirata alla mitologia, cosa che da sempre mi piace e mi incuriosisce, anche se sono decisamente più ferrata per quanto riguarda quella classica. 
Mi è piaciuto come hai articolato l’azione, come sia tutto un susseguirsi di eventi e non ci siano momenti di pausa o di inerzia, come la fuga sia vivida e pressante in ogni momento. Anche nel ricordo, non ci è dato dimenticarci di essa. 
È una storia suggestiva, che ti entra dentro. Sicuramente non smetterò di farmi trip mentali in merito molto presto. Grazie. 
Domanda: nelle ultime righe tratti della reincarnazione. Perché? È qualcosa di già inserito nella mitologia celtica o lo hai aggiunto tu per un progetto futuro? 
Totale: 12.5 

Recensore Junior
15/02/14, ore 14:36

Ed eccomi qui, attirata da questa tua storia che mi ha subito conquistata dalla prima riga fino all'ultima. Questa tua perla è davvero sublime, affascinante e significativa come poche in questo sito. Sono felice di aver scoperto questo racconto, così come sono estasiata nell'aver appreso delle tue capacità da scrittrice. Sei davvero brava. Giochi con le parole come in una danza. Le fai volteggiare e risuonare senza fine come se la tua prosa si mischiasse con la poesia.
E' inutile ribadire che il tutto mi sia piaciuto davvero tanto e abbia scatenato in me, la stessa tempesta che torturava l'animo del nostro fuggiasco, Nion Dru Wid.
La sua morte, benché attesa, mi ha lasciato un amaro in bocca, che stento a scacciar via. Fenomenale, brava davvero. Leggerò quanto prima qualcos'altro di tuo, che sono sicura non mi deluderà.
un bacio
Emide

Recensore Veterano
03/02/14, ore 21:52

1° CLASSIFICATA. “Segugi spettrali” di Nemainn 

Valutazione: 
Grammatica + lessico: 13/15 + 15/15
 Assolutamente niente da dire sul lessico; ne fai un uso praticamente perfetto, mi basta leggere una frase a caso della tua storia per trovare gli aggettivi e i verbi adatti. Se dovessi citare qualcosa finirei per citare semplicemente l’ intera storia. L’ unica cosa, un piccolo punto a sfavore, è che io avrei messo ‘Caccia selvaggia’ con almeno la prima lettera maiuscola, così per far capire che si tratta effettivamente di un tema mitologico. Per la grammatica niente da dire, a parte qualche errore di concordanza in frasi tipo “nero come la più oscura delle caverna…” e “Una delle prima cose che aveva sacrificato era stato quel filo…” infine tra le ultime sequenze hai scritto ‘le visceri’ invece che ‘i visceri’. Ma questa parte: “Il dolore lo invase con la stessa avidità delle bestie, le visceri si sparsero, nauseabonde, il rubino succo vitale del suo corpo gocciolava, lavato dalla pioggia, schiarito in rivoli sempre più tenui, fino a scomparire.” Resta comunque la mia parte preferita. 
Originalità: 10/10 Ci sarebbe davvero molto da dire riguardo l’ originalità, certo, hai utilizzato figure mitologiche poco conosciute, e nonostante io adori quando vengono inserite nelle storie non riesco a non pensare al fatto che questo rischi di influenzare un giudizio che dovrebbe essere più oggettivo, per non sfociare nel ‘gradimento personale’ che ti assicuro è già ben alto. Però sei riuscita a rendere il racconto qualcosa di unico e molto interessante, l’ hai reso originale, perché l’ intento di una storia potrebbe essere quello di narrare semplicemente la storia di una persona, in questo caso di Nion, attraverso un’ esperienza anormale, è originale e ‘umano’ il fatto che lui non sia riuscito a ‘scontare la pena’ fino in fondo. Molto bello e originale, azzeccato direi, il modo in cui hai deciso di strutturare i dialoghi. 
Caratterizzazione personaggi/o (prima colonna): 15/15 C’è relativamente poco riguardante il personaggio, ma attraverso le azioni riusciamo a capire e definire che tipo di persona sia il protagonista, orgoglioso e sicuro si sé all’ inizio, titubante, e infine spaventato e stanco. Un personaggio decisamente umano e reso bene in mezzo ad algide divinità e anime dannate. 
Associazione (capacità di farli combaciare tra loro e/o con la storia) + utilizzo pacchetti (seconda colonna): 5/5 + 10/10 I pacchetti non appaiono immediati, ma basta fermarsi qualche istante a ragionare sulla situazione e sul perché Nion si trovi in una situazione del genere che diventano subito chiari. ho appezzato moltissimo l’ utilizzo che hai fatto dell’ immagine, (hai notato anche gli occhi!) e di come l‘hai interpretata, le mani ricorrono due volte, in due ‘mondi’ ‘diversi’, crei due ‘immagini letterarie’ che aprono e chiudono questo periodo di vita di Nion, prima la perdita della parola e poi la morte. 
Gradimento personale: 10/10 Ho poco da dire sul mio gradimento personale visto che mi sono espressa appena qui sopra, mi piacciono le divinità, mi piace il l’angst e mi è piaciuto moltissimo questo finale violento. Ho apprezzato questo non-flashback, questa analessi che scorre fluida insieme al resto della storia e non si distacca come avrebbe invece fatto un ‘punto a capo e corsivo’. Mi piace molto il tuo modo di spiegare le cose, sei concisa e non ti dilunghi troppo nelle spiegazioni, il modo in cui fai capire le cose con così poche parole da far sembrare il tutto incredibilmente ovvio è fantastico: “Ma il giovane non era stolto fino a quel punto. I nomi erano potere, comandavano l'anima”. 
PREMIO MIGLIOR PERSONAGGIO PRINCIPALE 
Totale: 79/80 In conclusione; vorrei farti un applauso. 

 
Scusa per questo mio ritardo ^^"

Recensore Veterano
04/01/14, ore 22:06

Caio Lara,
questa storia, scoperta così per caso, è stata veramente una splendida sorpresa.
Mi ha fatto rimpiangere di non conoscere molto bene la mitologia irlandese, sia perchè è fonte di grande ispirazione, sia perchè mi avrebbe fatto comprendere molto meglio questa piccola perla.
Hai uno stile molto personale di scrittura, lontano dal mio, forse un po' più intricato, però davvero particolarissimo. Le scene sono vivide, hai un'ottima immaginazione ed un'attenzione ai dettagli veramente eccezionale.
Non ho faticato ad immergermi nelle atmosfere che hai ricreato e non mi accade sempre, te lo assicuro. I temi che hai trattato sono tra i miei preferiti, e credo che tu sia riuscita a dare davvero una buona profondità sia alla Regina che a Nion.
Leggerò di sicuro altre tue storie perchè mi hai incuriosita, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Veterano
03/01/14, ore 11:30

Buon dì! Te lo avevo detto che prima o poi sarei arrivata XD
Storia bellissima scritta in modo, oserei dire, sublime e molto evocativo ^^ è più una poetica che una prosa. Veramente molto bella, una splendida "rivisitazione" della caccia selvaggia.
E un'altra cosa che devo dire è che, almeno dal mio punto di vista, sei riuscita ad amalgamare il "pacchetto" alla perfezione XD Sì, ho controllato e anch'io avevo chiesto di visionare il pacchetto in questione quindi so muahahaha (?)
Cos'altro potrei dire...sono una frana nelle recensioni XP ...non mi viene in mente nulla D:
Ancora complimenti per questa bellissima storia ^_^ e buon anno! *lancia coriandoli*

Recensore Master
01/01/14, ore 14:41

Arriva il Babbo Natale segreto sulla sua slitta, in ritardo per consegnare regali, ma in tempo perfetto per augurare un buon anno.
Ho gironzolato un pochino sul tuo profilo, c’è quella fantastica storia, la long fantasy, slash, ma era un pochino lunga per commentarla per questa iniziativa, dovrò decidermi a metterla sul reader e leggerla tranquillamente, prima o poi lo farò, è uno dei propositi di questo nuovo anno.
Dunque, dicevo, c’era la long, alcune fanfic, poi alla fine ho visto questa storia, una os originale, e mi sono detta perché no, se non erro è anche iscritta ad un contest fantasy del quale ho letto un’altra storia che mi è piaciuta molto.
Ok, smetto di blaterare e mi metto a recensire con cognizione di causa, o meglio ci provo, ma sicuramente vaneggerò, quindi non spaventarti per i miei deliri e non pensare minimamente che io sia affetta dai postumi di una sbronza, perché te lo posso giurare non è così ^^.
 
E dopo aver letto questa OS mi accingo a commentarla, cosa posso dire se non che è stupenda. Dovevo immaginarlo che non avrebbe avuto un lieto fine, già dal titolo non prometteva bene a riguardo, ricordando anche l’altra storia dovevo rendermi conto che non prometteva bene. Nulla, anche in questo 2014 continuo ad avere questo strano dono che mi porta ad aprire tutte storie bellissima, ma angst, drammatiche, truculente e sanguinose, ovviamente non tutte hanno questi elementi assieme, ma con la mia dote innata alcune sì xd.
 
Comunque anche se è una storia decisamente drammatica, sono felice di non aver trovato parti truculente o splatter, di ringrazio tantissimo per questo, anche la scena finale, l’hai descritta con molta delicatezza, anche se i Segugi spetterali a parer mio sono stati decisamente meno delicati con il protagonista.
Una cosa che mi è piaciuta della storia oltre alle descrizioni è quel lato introspettivo che sei riuscita a dargli, i pensieri di Nion, la sua fuga dai segugi, dalla regina, ma anche il suo tradimento e lo spergiuro, fino a quando la consapevolezza che non sarebbe mai riuscito a fuggire, Lei lo avrebbe trovato, come lo avrebbero trovato le sue bestiole.
 
È una os veramente spettacolare, credo che sia fra le migliori storie fantasy che abbia letto sul sito, ben scritta, ben articolata e con un stile scorrevole che mi piace in particolar modo.
Ora smetto di sproloquiare e ti faccio gli auguri di un buon anno.
Oh dimenticavo, ho apprezzato molto anche le note a fine pagina, per quanto la mitologia celtica mi abbia sempre appassionato, come le fiabe e i racconti irlandesi e del nord Europa in genere, molte cose mi sfuggono ancora.
Bene credo di aver terminato, ancora auguri e bravissima, continua così che scrivi delle storie meravigliose.
 
-Erika-
 
Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Recensore Master
07/12/13, ore 01:11


Nemainn!
Finalmente riesco a leggere almeno una tua creazione!  È un bel po' che passo dalle tue parti, e ogni volta ho tipo l'imbarazzo della scelta! Dunque mi sono decisa ed ho letto proprio questa! Spero non ti dispiaccia XD


Parto subito col farti i complimenti. Questa storia è molto bella e mi è piaciuta tanto. 
Innanzitutto è scritta benissimo. Scorrevole, piacevole, intensa. Tutti gli aggettivi positivi che ti vengono in mente: infilaceli!  
Ho dovuto rileggerla due volte per comprendere al meglio il mondo fantastico da te creato, e alla seconda lettura risulta tutto più chiaro e omogeneo. C'è del puro Fantasy qua dentro. Lo si capisce dai nomi e dal linguaggio (diciamo) complesso che usi. Non so, doni un certo fascino alla trama con queste parole altisonanti e arzigogolate.  Descrivendo i dettagli, descrivendo a grandi linee le catatteristiche dei personaggi. Non so spiegarti, ma mi è piaciuto. Il personaggio principale mi ha colpito subito già solo per il nome che gli hai dato, e anche per il background accennato. E poi ho apprezzato tanto l'esistenza di una Regina, descritta come fosse una dea dominatrice... è stupendo! E anche tutti gli altri dettagli che caratterizzano l'aldilà di Annwn. Personalmente hai stimolato la mia immaginazione in maniera impressionante! Era come ritrovarsi in un quadro, ci credi? Insomma, l'idea che hai avuto è abbastanza originale per i miei gusti. Ora, io ne ho letti pochi di fantasy, però si vede che te ne intendi, ecco. 
Ho apprezzato molto la figura dei segugi spettrali. Penso che quella sia la genialata di tutta la storia. Mi piace come li hai rappresentati. Per non parlare della fine e del motivo per cui Nion fa quella fine.
Insomma, tutto torna in questa storia. Rimane tutto al suo posto. Ed è bellissimo, davvero.
Penso anche che tu sia ben riuscita a destreggiarti col tempo presente e i ricordi. Perché c'è pur sempre un collegamento. Non c'è un distacco netto, capisci cosa intendo? Spero di sì.
Rinnovo i complimenti perché mi è piaciuta un sacco... è stato un vero piacere leggere questa tua creazione. Sono soddisfatta! Ahaha!
Mi permetto solo di segnalarti una svista nel testo, te la mostro:
"Una delle prima cose che aveva sacrificato" - penso sia "una delle prime cose" , giusto?
Per il resto, ripeto, nulla da contestare, è tutto perfetto così com'è. 
Molto brava. Ho visto che partecipa ad un contest, chissà che non raggiungi il podio!
Bene, credo di aver detto tutto.
Un saluto e alla prossima! 
 

Recensore Master
24/11/13, ore 11:46

Adoro i tuoi racconti pregni di mitologia e questo non fa differenza. Ho riconosciuto al volo Dru Wid come parola e credo che il povero Nion sia perfetto.
La storia mi piace tantissimo e mi spiace non saperne un po' di più si Pwill.
Ma non sapendo magari ti ispiro un altra Os e così la tua raccolta di perle irlandesi aumenta.
Bellissima, le descrizioni sono così ben fatte che me le vedevo come in un film.
Ecco questa si che è una recensione da FAN di Nemain, ti adoro quando scrivi queste cose. <3
GRAZIE
(Recensione modificata il 24/11/2013 - 11:48 am)

Recensore Veterano
18/11/13, ore 14:19

Ciao!
Mi è piaciuto proprio questo tuo racconto. Ne sono stata catturata e così sono rimasta dalla prima all'ultima parola. Il tuo modo di scrivere ricercato, con queste immagini particolari, nette e fumose allo stesso tempo, rende la lettura piacevole e dà valore al teso; inoltre riesce a descrivere bene e a trasmettere le emozioni e le paure del protagonista, insieme al clima del racconto.
Amo i personaggi come il protagonista di questa storia: le vittime del proprio orgoglio che poi si lasciano cadere. Mi piace la dinamica del fallimento che devono affrontare, e tu l'hai centrata appieno.
Ho apprezzato anche la reinterpretazione della caccia infernale e l'attenzione nella cura dei dettagli (che emerge anche dalle note; generalmente non amo le note, tuttavia in questo caso erano vere e proprie note, la cui lettura non era indispensabile per la comprensione del testo ma si limitava ad arricchirlo).
Credo che quello che più emerge nella vicenda (dai gesti, dai pensieri, dalle tue parole) sia questo senso dell'inesorabilità, per cui si può scappare, si può evitare di affrontare i propri errori, le proprie colpe, ma solo sino ad un certo punto. Poi ci si deve guardare in faccia e affrontare la realtà, e capire chi si è in realtà.
Complimenti, davvero.
Hyrie