Mi sono precipitata a leggere questa fic e devo dirti che è davvero ben scritta. Il monologo interiore dà spesso occasione di divagare su cose che distraggono il lettore ma tu sei stata capace di seguire il filo logico della storia e dare voce a un personaggio, Prim, che purtroppo non ha avuto modo di crescere nel romanzo. Un finale alternativo davvero inquietante ma molto plausibile: sono convinta che la Coin avrebbe tradito tutti così, se Katniss non l'avesse ammazzata come meritava. Mi è piaciuta molto, grazie :D

Leggi la risposta dell'autore

NON SONO SPARITA. ED ECCOMI QUI INFATTI. :D

Credo che l'introduzione sia perfetta, hai reso benissimo l'ambiente anche il paragone con "il sciame molesto di mosche".. hai reso perfettamente; e stimola a continuare la lettura.

Mi piace vedere una Effie maturata, che non dice più cose atroci in presenza di ragazzini spaventati o che non saltella sul palco per dare inizio alla mietitura. Non ho mai sopportato questo suo lato terribile, ma ammetto che sia in CF e MJ si è un po' riscattata e anche in questa tua storia sono contenta di vederla seriamente turbata e, come il resto di panem, in qualche modo spezzata.

La contestualizzazione dei nuovi Hunger Games la trovo geniale, anche come hai narrato le vicende a seguito della ribellione. Non hai escluso nessun particolare come la Coin e Snow, e mi ha davvero entusiasmato.

Anche se non mi piace leggere di uomini che piangono, ammetto che Peeta può sempre farlo. Perché è così dannatamente ferito e mortalmente spezzato (ripetendomi) che ogni sua scena mi fa stringere il cuore. E infatti ho preferito la seconda versione, ovvero dove Peeta perde il controllo perché come ti dicevo: uno non tira un pugno a quello che filma tua moglie morta.. io gli avrei spaccato la testa, non la telecamera. E il riferimento a Rue, beh.. io e te sappiamo cosa ne penso. :)

Il finale è qualcosa di disgustosamente triste. :(
Prendilo come un complimento ovviamente, l'ho adorato. Ma concedimi che sia davvero davvero davvero triste :((

Solo una cosa ti contesto: il titolo. Non so perché ma è un po' troppo "esterno", non è "personale".. non saprei come spiegartelo.. (parlo io che i miei titoli sono di una banalità sconcertante) però ecco ho voluto fartelo notare perché so bene quanto tieni ad ogni consiglio. :)

BEH, ora vado a fare il betaggio prima che ricominci le lezioni, che oggi pomeriggio devo prepararmi a CF non appena torno a Verona. <3 oddio oddio oddio <3
Ciao Rosa (scusa, l'abitudine)! :))
MG

Leggi la risposta dell'autore

Caspita, personalmente non avevo nemmeno mai preso in considerazione che le cose potessero andare in questo modo, neanche quando ancora non avevo finito di leggere tutti i libri, quindi è un nuovo punto di vista molto interessante. Scrivi benissimo, e mi è piaciuta ogni singola parola che hai usato per descrivere i pensieri di Prim. I più, hai reso tutto talmente realistico che sembrava quasi di essere lì.
Complimenti davvero!
-- Leana