Ciao! Sono qui per lo scambio.
Allora, se dovessi seguire i miei gusti personali non potrei che mettere una bandierina bianca; infatti, non amo molto le storie a tema familiare-casalingo, tanto meno quelle incentrate sulla figura materna. Le trovo un pochino noiose, ma questo è un mio parere e nulla toglie a chi invece ama questo tipo di racconti. Ovviamente, non mi sogno nemmeno di sminuire la storia per questo motivo e ho cercato di leggerla con più razionalità possibile, per non lasciarmi influenzare dai miei stessi gusti.
A livello formale ho trovato qualche "verbo selvaggio", per esempio: "Messo in ordine tutto ciò che gli serviva il giorno dopo a scuola" --> tutto ciò che gli sarebbe servito; e altri errori simili. Nulla di grave, ma ti consiglio una lenta e accurata rilettura, anche solo per rendere più fluenti alcuni passaggi che secondo me sono un pochino lenti.
Infatti, poiché la storia si incentra tutta su un breve intervallo di tempo e quasi esclusivamente su un singolo fatto (la madre che cucina osservata dal bambino), bisogna stare attenti a non rallentare troppo la narrazione, altrimenti si rischia di annoiare. Quindi, io snellirei un pochettino qualche passaggio (per esempio, proprio quello in cui descrivi la preparazione delle lasagne, perché sembra un po' una voce di un libro di cucina, con tutti i passaggi da fare elencati perfettamente).
Invece mi sono piaciuti i pensieri ingenui e ammirati di Tommaso, li ho trovati davvero molto dolci e in linea con la visione che un bambino può avere di sua madre.
Nel complesso, l'ho trovata una lettura molto tenera e mi ha pure fatto venire fame (le lasagne sono uno dei miei piatti preferiti XD)! |