Recensioni per
A special place
di taisa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/12/13, ore 22:31

Un bambino di 4 anni può pensare solo a giocare. Altro non ci deve essere.
Se non si inizia a perdonare, molto probabilmente non finirà mai. Si rischia altresì di dimenticare come gesto di difesa. I posti non possono ricordare, ma per alcuni sono i ricordi stessi.
Brava!
P.S: Fai bene a dare possibilità a qualcosa, soprattutto ad un pensiero.

Recensore Master
04/12/13, ore 16:02

ciao, come sempre le tue storie sono ben scritte e molto plausibili. Questa riflessione di Gohan sul suo più errore l'arroganza di non aver ucciso subito Cell e di seguito la morte di suo padre. L'aveva provocata lui stesso e tutti i suoi errori facevano ora soffrire coloro che più gli erano cari. E' inevitabile che a Goten manchi suo padre ed è strano vedere come Vegeta, la persona più inappropriata a fare il padre, faccia un gesto piccolo quanto grande come andare al luna park con il figlio e che giustamente crei malinconia in Goten che ha perso suo padre prima di conoscerlo... Gohan fa del suo meglio per dare un sorriso ai suoi familiari così accompagna il fratello a pescare sostituendosi a Goku e diventando una sorta di padre fratello maggiore su cui il piccolo goten potrà sempre contare così come appunto vediamo nella saga di Majin Bu i due saranno inseparabili. Come sempre le tue storie mi piacciono perché sono studiate nei dettagli e immensamente plausibili e IC.
Brava come sempre,
Yori

Recensore Master
23/11/13, ore 12:09

Questa storia (è quello che trasmette a me, se non altro^^) credo sia sostanzialmente la storia dell’elaborazione di un lutto; uno abbastanza ingombrante e problematico, peraltro, dato che si tratta di Son Goku e che il protagonista in questo caso è suo figlio.
Secondo me Gohan, tra tutti i saiyan che conosciamo, è quello che più si discosta dall’immagine “tipica” che abbiamo della sua razza e probabilmente quello che meno la rappresenta, soprattutto nei suoi attributi non propriamente positivi come l’orgoglio, l’arroganza, la tendenza alla violenza ecc. (tanto per rendere l’idea). È così durante tutta la storia di DB… Tranne che in quell’unico momento: il combattimento contro Cell, in cui invece si mostra esattamente all’opposto di quella che sembrerebbe la sua natura e mostra quel lato particolarmente oscuro. Perciò penso che se la morte di Goku dovrebbe essere già di per sé un peso sulla coscienza di Gohan, di certo questo ulteriore stato di cose non fa che acuire il suo senso di colpa; per non parlare del modo in cui hanno reagito tutti gli altri. Quando ci si sente in colpa per qualcosa, infatti, è molto più difficile conviverci se si è anche gli unici a pensarlo e se nessuno ti accusa. È paradossale, per certi versi, ma è così, soprattutto quando si è sensibili, come lo è questo personaggio.
Tutto ciò per dire, in generale, che ci vuole una penna particolarmente sensibile per descrivere un personaggio così, soprattutto in uno stato d’animo di una tale complessità. Penso che questo sia il caso e lo si capisce fin dalle prime righe.
Più nello specifico, è una storia che preferisce il tono malinconico e nostalgico a quello struggente e patetico e questo crea un’atmosfera serena e positiva che, considerato l’argomento, ho trovato sia un grosso pregio in sé, oltre che per il fatto di essere perfettamente in linea col tono dell’originale.
Belli i dettagli con cui delinei le differenze tra Goku e Vegeta attraverso gli occhi di Gohan (e di Goten), compreso il suo stupore di fronte al cambiamento che si sta verificando nel Principe dei Saiyan, che lui può cogliere a distanza. Ma, soprattutto, ho trovato bello in senso assoluto il momento in cui Gohan, osservando sua madre, si rende conto del fatto che tutto sia cambiato e che sta per farlo anche lui. In fondo tutti i cambiamenti sono lutti, e un lutto è fondamentalmente una trasformazione radicale della vita di qualcuno.
Il sogno (se di sogno si tratta) e il riferimento alla sua infanzia e alla sua innocenza sono una sorta di promemoria alla presa di coscienza di Gohan, che sta per raccogliere l’eredità di suo padre (in tutti i sensi) e sta crescendo (molto più in questo momento che nel momento in cui ha dovuto salvare il mondo). È proprio perché avviene in maniera “incosciente”, attraverso un sogno/ricordo, che è un momento emozionante e chiude la storia in maniera particolarmente efficace.
Grazie. Dovresti ripulire il computer più spesso^^
Baci, lilac

Recensore Veterano
21/11/13, ore 19:11

Premetto di non essere una fan di Goku - di Vegeta, semmai, come si noterà certamente dall'icona - ma questa OS mi ha incuriosita.
Il personaggio di Gohan mi è sempre stato abbastanza sulle scatole, ma ultimamente, scrivendo delle Vegeta/Gohan, sto cominciato ad apprezzarlo, inoltre ho scritto una long su Goten (e Vegeta, tanto per cambiare), quindi diciamo che i due piccoli Son non mi stanno troppo sulle scatole.
Per cui, ho letto questa OS e, in tutta sincerità, l'ho apprezzata moltissimo.
Tanto per cominciare, non ho visto l'ombra di un errore, né grammaticale, né ortografico, niente di niente, tutto perfetto.
I personaggi sono perfettamente IC, la malinconia di Gohan è qualcosa di... Non so, mi ha fatto venire il magone, se capisci cosa intendo.
Mi piace il rapporto tra fratelli che hai evindenziato, i tentativi di Gohan di capire cosa passi per la testa del fratellino minore sono molto realistici, così come il turbamento del piccolo nell'apprendere che Trunks il giorno dopo sarebbe andato al parco con suo padre.
Sei stata molto abile nell'inserire dialoghi ambientati nel Cell Game, hai prima evidenziato il dolore di Gohan, che lo colpisce come un fulmine al ciel sereno, poi hai inserito i ricordi, in una maniera che mi ha tanto ricordato il sangue che scorre non appena si è riaperta una ferita.
Non so se mi sono spiegata bene XD
In ogni caso, ciò che mi ha colpita di più è stato il finale: hai dato un'interpretazione paricolare della frase pronunciata da Goku, un'intrepretazione che mi ha colpita, perché molto azzeccata.
Goku, infatti, dicendo “Gohan è ormai in grado di sostituirmi per qualsiasi cosa” probabilmente si riferiva principalmente al difendere la Terra, al proteggere il pianeta e la sua famiglia, ma, alla fine, quel povero ragazzo si è anche ritrovato a sostituire suo padre nel ruolo di genitore per il proprio fratello minore.
Non so, questa OS trasuda malinconia ad ogni riga.
Mi ha colpita molto e, ripeto, il finale è stato il colpo di grazia.
Insomma, tanti complimenti, la inserisco nelle ricordate!
A presto!

Recensore Master
20/11/13, ore 22:44

Ciao Taisa ^^
E' sempre un piacere leggere una delle tue storie.
Se fosse per me, le metterei tutte fra le mie preferite, perchè ogni volta che le leggo mi sembra che i personaggi prendano vita da soli, uscendo fuori dallo schermo e apparendomi davanti agli occhi come se stessi semplicemente ammirando un episodio in tv.
Il tuo stile mi è sempre piaciuto moltissimo perchè è semplice, scorrevole ma al tempo stesso scava affondo sia nel pensiero che nella personalità dei protagonisti, ed è anche in grado di farti immergere nelle atmosfere e nei luoghi caratteristi del manga.
Dovresti far pulizie più spesso se ogni volta esce fuori una piccola meraviglia come questa xD
Spero a presto :)
BellaLuna